Sostenere finanziariamente, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo, da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2022 (Piano della Promozione 2022).

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che intende così offrire sostegno ai tanti operatori del settore cinematografico ed audiovisivo particolarmente colpito dalle misure di contenimento adottate a livello nazionale e locale.

I contributi regionali previsti per la realizzazione dei progetti di cui al presente avviso gravano sui fondi del capitolo U0000G11934 fino al complessivo limite di spesa di € 1.000.000,00 nell’esercizio finanziario 2022.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente “associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, cineteche e mediateche, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale,” costituite da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso ed in possesso di tutti i requisiti di partecipazione indicati dal presente avviso.

I soggetti privati proponenti non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

Non possono partecipare le imprese individuali o familiari e le società di persone o di capitali che svolgano, in maniera prevalente seppure non esclusiva, l’attività di emittente televisiva, anche analogica, su qualsiasi piattaforma di trasmissione indipendentemente dalla codifica delle trasmissioni.

Non possono infine partecipare alla procedura soggetti che, dopo aver accettato contributi concessi sulla base del piano annuale 2020, non abbiano provveduto a realizzare il progetto o a rendicontare le relative spese, incorrendo in decadenza del contributo stesso.

I soggetti su indicati possono avanzare un’unica istanza di partecipazione e presentare un progetto per una sola delle seguenti Tipologie di intervento, pena l’esclusione:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

Le proposte progettuali devono essere descritte in un’adeguata ed analitica relazione progettuale, chiara e dettagliata nell’esposizione degli obiettivi, dei contenuti, e delle caratteristiche che la proposta stessa si prefigge, per poter essere poi oggetto della necessaria valutazione di merito.

I progetti, da realizzare sul territorio regionale, devono avere esclusivamente ad oggetto eventi o attività che, per le caratteristiche di realizzazione, la tipologia di pubblico e di eventuali investitori coinvolti, nonché le modalità di promozione utilizzate, rivestano carattere locale. Sono quindi inammissibili i progetti riguardanti grandi eventi di rilievo internazionale, ampiamente promossi al di fuori del territorio di riferimento ed idonei ad attrarre pubblico od investitori provenienti, appositamente, da altri stati membri dell’U.E. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Si ricorda inoltre che poiché la Regione Lazio sostiene le tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, il presente avviso prevede una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale nonché di consumi energetici ecosostenibili.

Ai fini della concessione del contributo regionale i soggetti richiedenti sono tenuti a presentare una dettagliata “Scheda finanziaria” di previsione dei costi del progetto, articolata in Entrate, Uscite e Riepilogo. Sono ammissibili soltanto le voci di spesa, suddivise e articolate in:

  • spese generali,
  • spese per il personale,
  • spese di ospitalità,
  • costi di produzione ,
  • costi di pubblicità;

e quelle di entrata derivanti da:

  • incassi,
  • sponsorizzazioni e da contributi di altri enti, presenti nel modello messo a disposizione dall’Amministrazione regionale all’atto della richiesta di contributo.

La Scheda finanziaria del progetto deve essere redatta nel rispetto delle seguenti indicazioni:

  • le spese generali non possono superare il 15% del totale delle uscite;
  • le spese per il personale dipendente o per incarichi conferiti a organi o membri di organi dell’ente o società beneficiaria del contributo non possono superare il 10% del totale delle uscite;
  • le spese di ospitalità non possono superare il 20% del totale delle uscite;
  • non sono ammessi costi per l’acquisto di attrezzature, impianti o altre spese “in contocapitale”;
  • non possono essere indicati nella scheda finanziaria eventuali apporti di beni o servizi o prestazioni effettuati a titolo gratuito e, se indicati, non saranno presi in considerazione ad alcun fine.

Il contributo richiedibile all’Amministrazione regionale per ogni singolo progetto non potrà superare:

  1. l’importo massimo di Euro 30.000,00;
  2. il 60% del totale delle uscite indicate nella scheda finanziaria e in nessun caso eccedere il pareggio di bilancio, rappresentato dalla differenza tra entrate e uscite del progetto stesso.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere realizzate tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, conformemente al programma allegato al progetto presentato all’amministrazione regionale e nel pieno rispetto delle norme in materia di distanziamento sociale e di contenimento adottate a livello nazionale e locale. Per effetto dell’adozione di tali provvedimenti di restrizione sociale, a seconda anche di ogni successiva evoluzione del quadro normativo, le iniziative possono essere svolte in qualsiasi forma: online, presenziale, ibrida (online e presenziale).

I soggetti interessati possono presentare istanza di contributo alla Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo- Area Arti Figurative, Cinema e Audiovisivo esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile al seguente link https://app.regione.lazio.it/cinepromozione come descritto nel Manuale d’uso dell’applicativo, pubblicato al medesimo link, al quale si rimanda.

La domanda va inviata con le modalità descritte nel Manuale, pena l’esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 29 marzo 2022 ed entro le ore 12:00 del 21 aprile 2022.

La domanda si considera correttamente inviata al termine della compilazione e del caricamento degli allegati con il ricevimento dell’e-mail di notifica, con il riepilogo dei documenti presentati oltre alla ricezione dell’e-mail con il numero e la data di protocollazione. L’istanza deve inoltre essere in regola con l’imposta di bollo. I soggetti esenti da imposta di bollo dovranno indicare i riferimenti normativi che giustifichino tale esenzione. Si ribadisce che i soggetti richiedenti potranno presentare una sola domanda

La valutazione di merito delle domande ammissibili a seguito dell’esame istruttorio è effettuata da una Commissione, istituita e nominata con Decreto Dirigenziale del Direttore della Direzione competente in materia di cultura e composta da due dirigenti ed un funzionario della Direzione Regionale competente ed eventuali supplenti.

La Commissione valuta i progetti, sulla base dei criteri individuati dal presente avviso ed assegna i relativi punteggi per poi redigere la graduatoria del Piano della Promozione 2022, definendo il contributo concedibile sulla base del punteggio attribuito, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La Commissione ha facoltà, in caso di esito negativo della valutazione delle caratteristiche dei progetti, di procedere all’esclusione delle istanze stesse.

La Commissione potrà assegnare fino ad un massimo di 40 punti per ciascun progetto:

  • da zero a sei punti per le caratteristiche del progetto e per la coerenza con le tipologie di intervento;
  • da zero a sei punti per la qualità artistica e culturale del progetto;
  • da zero a quattro punti per il curriculum e l’affidabilità gestionale dei richiedenti;
  • da zero a quattro punti per la previsione di cofinanziamento tramite sponsorizzazioni e contributi;
  • da zero a sei punti per il riequilibrio dell’offerta culturale sul territorio regionale (premialità per la scelta di luoghi periferici, province diverse da Roma, presenza o meno di sale cinematografiche, ecc.);
  • da zero a sei punti per la capacità di rivolgersi e coinvolgere le comunità locali, valorizzandone la cultura e le tradizioni locali;
  • da zero a quattro punti per la capacità di diffusione e di visibilità dell’iniziativa a livello regionale (collaborazioni, mezzi di comunicazione, ecc.);
  • da zero a quattro punti per l’ecosostenibilità ambientale (premialità per l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale nonché di consumi energetici ecosostenibili).

Saranno ammissibili a contributo, sulla base della graduatoria formata e fino alla concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie stanziate, i soli progetti che abbiano totalizzato un punteggio pari o superiore a 24.

A seguito della valutazione la Commissione provvede a trasmettere all’Area Arti Figurative, Cinema e Audiovisivo le risultanze dei lavori e con Determinazione della Direzione regionale competente, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sulla Sezione Cultura del sito istituzionale della Regione Lazio, sono approvati:

  1. l’elenco delle istanze non ammesse a valutazione, con l’indicazione del proponente, del titolo del progetto e delle relative motivazioni di non ammissione;
  2. l’elenco delle istanze escluse dalla Commissione con l’indicazione del proponente, del titolo del progetto e delle relative motivazioni di esclusione;
  3. la graduatoria delle istanze valutate dalla Commissione, con l’indicazione del proponente, del titolo e del punteggio attribuito;
  4. l’elenco delle istanze ammesse a contributo, con l’indicazione del proponente, del titolo del progetto, del punteggio attribuito e dell’importo del contributo concesso

A seguito della pubblicazione della determinazione di assegnazione dei contributi, l’Amministrazione regionale provvede a dare conseguente comunicazione via P.E.C. ai soggetti beneficiari.

I soggetti beneficiari sono tenuti a rispondere tramite lo stesso mezzo, entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della suddetta comunicazione, dichiarando l’accettazione del contributo.

Nel caso in cui i beneficiari non provvedano alla comunicazione di accettazione del contributo entro i suddetti termini, saranno considerati rinunciatari e la struttura regionale competente intenderà il beneficiario decaduto dal contributo, provvedendo alle conseguenti determinazioni.

Documentazione di riferimento