Sostenere investimenti sui luoghi della cultura pubblici del Lazio per migliorarne le condizioni di fruibilità, sicurezza e accessibilità al pubblico, puntando a sviluppare le politiche di valorizzazione in rete attraverso l’incentivo per interventi di sistema.

Queste le finalità del nuovo bando regionale da 3.460.000 euro, rivolto a musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici o complessi monumentali.

Il bando è stato modificato dalla determinazione n. G00484 del 22 gennaio 2019.

La domanda di contributo può essere presentata:

  • dal proprietario di uno dei luoghi della cultura;
  • dall’eventuale soggetto gestore di uno dei luoghi della cultura, purché l’atto di affidamento del luogo in gestione autorizzi espressamente il gestore all’esecuzione di lavori di straordinaria amministrazione oppure, in caso contrario, allegando l’autorizzazione preventiva del proprietario all’esecuzione dei lavori previsti nella domanda.

Non sono ammissibili domande presentate da Roma Capitale; inoltre, per ogni luogo della cultura può essere presentata un’unica domanda di contributo.

Le proposte progettuali potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo ai sensi del D.P.R. 380/2001;
  • miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, in particolare nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva (abbattimento delle barriere architettoniche, ecc);
  • adeguamento e allestimento di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità) incluso il miglioramento delle attrezzature, degli arredi e l’implementazione dei servizi informatici;
  • impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti;
  • realizzazione di infrastrutture di interconnessione funzionale dei luoghi della cultura inseriti nei sistemi di cui all’art. 1 con lo scopo di migliorarne la fruibilità.

I contributi verranno concessi in conto capitale per un importo non superiore all’80% del costo totale ammissibile per i soggetti pubblici e al 50% del costo totale ammissibile per i soggetti privati.

Il contributo regionale massimo concedibile non potrà in ogni caso superare 300.000 euro.

Per le richieste di contributo regionale presentate da Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da Comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato ai sensi dell’articolo 246 del d.lgs. 267/2000, il contributo regionale concedibile sarà pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, fermo restando il tetto massimo di 300.000 euro.

Le domande devono essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it entro il 27 marzo 2019, e i progetti dovranno essere realizzati entro 12 mesi.

Per informazioni:

Area valorizzazione del patrimonio culturale

Arch. Simone Quilici 

Email: squilici@regione.lazio.it

 

Documentazione di riferimento