Favorire il reinserimento delle vittime del reato di usura e/o di estorsione nell’economia legale e il sostegno dei soggetti che a causa delle difficoltà di accesso al credito siano potenziali vittime del reato di usura.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico “Fondo in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o vittime di usura o di estorsione” approvato dalla Regione Lazio e finanziato con fondi regionali.

Sono destinatari dei contributi previsti dal presente avviso, purché iscritti nell’Elenco regionale dei Confidi, delle Associazioni e delle Fondazioni antiusura costituito ai sensi dell’articolo 13 della LR n. 14/2015 e della determinazione n. G07926/2016 e successive modifiche e integrazioni:

  • le Fondazioni e le Associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell’usura, di cui all’articolo 15, comma 6, della legge 108/96 e successive modifiche;
  • le Associazioni e le Fondazioni antiracket e antiusura, di cui al D.M. 24 ottobre 2007, n. 220, come da ultimo modificato dal D.M. 30 novembre 2015, n. 223, iscritte nell’elenco prefettizio a far data dal 1° gennaio 2019.

Sono beneficiari delle misure e degli interventi previsti dal presente avviso, purché abbiano la residenza e operino nel territorio regionale, i soggetti di seguito riportati, vittime del reato di usura e/o di estorsione e potenziali vittime del reato di usura:

  • persone fisiche;
  • piccole e medie imprese, incluse le microimprese, come definite dal decreto del Ministro delle Attività Produttive 18 aprile 2005, ad eccezione di quelle che praticano il gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 2 della LR n. 5/2013 ss.mm.ii.

La dotazione finanziaria prevista è pari alla somma di euro 1.190.000 a valere sull’esercizio finanziario 2021, per gli interventi/misure di seguito riportati:

  • sostegno psicologico (di cui all’articolo 8 della LR n. 14/2015) € 30.000,00
  • assistenza e tutela (di cui all’articolo 9 della LR n. 14/2015) € 730.000,00
  • contributi agli enti impegnati nella lotta all’usura o ai fenomeni estorsivi (di cui all’art. 10 della LR n. 14/2015) € 430.000,00

I contributi sono concessi, nel limite dello stanziamento previsto di euro 430.000 agli Enti sopra indicati, a condizione che nell’anno 2020 abbiano attivato (conseguendo idonei risultati) gli interventi di cui al presente avviso o, comunque, alle materie di cui alla LR n. 14/2015.

Ai sensi dell’articolo 10 della LR n. 14/2015 i contributi possono riguardare spese sostenute nell’anno 2020 relativamente al sostegno e al potenziamento dell’organizzazione, alle attività svolte dai medesimi Enti, alla formazione di personale specializzato e all’attività di informazione.

Per i “contributi a favore degli Enti impegnati nella lotta all’usura o ai fenomeni estorsivi”, previsti dall’art. 10 della L.R. n. 14/2015, il contributo massimo erogabile ai sensi della DGR 986/2021 è pari a

  • € 3.000,00 lordi, come contributo massimo per gli Enti che abbiano preso in carico da 1 fino a 20 utenti;
  • € 6.000,00 lordi, come contributo massimo per gli Enti che abbiano preso in carico da 21fino a 45 utenti;
  • € 8.000,00 lordi, come contributo massimo per gli Enti che abbiano preso in carico da 46 a 99 utenti;
  • € 12.000,00 lordi, come contributo massimo per gli Enti che abbiano preso in carico oltre 100 utenti.

L’importo fissato nel comma precedente potrà essere aumentato:

  • fino a € 9.000,00, a condizione che l’Ente abbia preso in carico fino a 30 utenti e che non sia stato richiesto alcun contributo per interventi previsti dagli artt. 8 e 9 della L.R. 14/2015;
  • fino a € 15.000,00, a condizione che l’Ente abbia preso in carico da 31 a 50 utenti e che non sia stato richiesto alcun contributo per interventi previsti dagli artt. 8 e 9 della L.R. 14/2015;
  • fino a € 40.000,00, a condizione che l’Ente abbia preso in carico oltre 100 utenti e che non sia stato richiesto alcun contributo per interventi previsti dagli artt. 8 e 9 della L.R. 14/2015.

Gli Enti interessati alla concessione dei contributi regionali per le misure/ interventi indicati dal presente avviso dovranno presentare apposita istanza utilizzando esclusivamente lo schema tipo di cui all’Allegato A. All’istanza, completa della documentazione richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente, dovrà essere acclusa copia del documento di identità del medesimo in corso di validità.

L’istanza deve essere presentata esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo lottausura@regione.lazio.legalmail.it.

Tutta la documentazione dovrà essere trasmessa in formato PDF e qualora si rendesse necessario effettuare una compressione dei dati l’unico programma da utilizzare dovrà essere Winrar.

Nell’oggetto della PEC contenente l’istanza e la documentazione deve essere riportata la seguente dicitura: “Avviso Pubblico LR n. 14/2015 – Annualità 2021”.

L’istanza deve pervenire, pena esclusione, entro le ore 14,00 del 18 maggio 2022 (termine prorogato dalla determinazione n. G04539 del 13 aprile 2022).

La Regione Lazio non è responsabile della mancata ricezione dell’istanza dovuta a eventuali disguidi o ritardi postali, né della mancata ricezione da parte dei soggetti destinatari di comunicazioni a loro dirette per inesattezza o non chiara indicazione, nell’istanza, dei dati anagrafici o dell’indirizzo.

La valutazione delle istanze pervenute e la relativa rendicontazione, nonché l’adozione dei conseguenti provvedimenti, è effettuata dalla struttura regionale competente che, una volta effettuata l’istruttoria e stabilita l’ammissibilità delle istanze provvederà a erogare i contributi ai titolari delle istanze ritenute ammissibili in due acconti rispettivamente del 50 e del 40 per cento e in un saldo del 10 per cento.

Contatti

Il responsabile del procedimento è la Dr.ssa Anna Scala – Direzione regionale Affari Istituzionali e Personale – Area Politiche degli Enti Locali, Polizia Locale e Lotta all’usura – via Francesco Veccia, 23 – 01300 Frosinone – ascala@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento