MATTM MATTM

Sostenibilità: Questionario di Indagine sull’adattamento ai Cambiamenti Climatici

La Regione Lazio ha approvato con la DGR 30 marzo 2021 n. 170 la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile – SRSvS “Lazio, regione partecipata e sostenibile”. La SRSvS rappresenta il contributo regionale alla Strategia Nazionale e, pertanto, individua gli indirizzi strategici e le tematiche prioritarie regionali per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e della stessa SNSvS. 

Gli obiettivi e le azioni contenute nella SRSvS sono frutto di un importante lavoro di partecipazione durato circa due anni che ha coinvolto il tessuto istituzionale, civile e produttivo della realtà regionale, oltre che dell’impegno delle strutture regionali competenti e del supporto di ASviS, CMCC e Lazio Innova. Parallelamente alle attività di elaborazione della SRSvS, nel febbraio 2020, la Regione Lazio ha sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente (oggi MiTE) un secondo Accordo di Collaborazione per approfondire il tema dell’Adattamento ai Cambiamenti Climatici – ACC

Per questo, è stato predisposto il Questionario di Indagine “Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile: il contributo all’adattamento ai cambiamenti climatici”, compilabile anche in forma anonima, al presente link, per un ampio coinvolgimento degli attori pubblici e privati territoriali, nonché dei singoli cittadini, al fine di conoscere la loro percezione, la conoscenza e l’interesse sul tema dei cambiamenti climatici e per permettere di portare un contributo attivo anche attraverso la proposta di un progetto/iniziativa che vada nella direzione del contrasto ai cambiamenti climatici.

I risultati, una volta elaborati, saranno inseriti nel documento Rapporto conclusivo relativo al Contributo dell’ACC alla SRSvS e saranno disponibili su questo sito e su www.lazioinnova.it

Il tempo necessario per la compilazione è circa 15 min.

Voglio un pianeta così: la campagna del Parlamento europeo per l’ambiente

Alessandro Gassman, Bianca Balti, Lorenzo Baglioni, Klaus-Tudor Laurini (in arte Klaus), Eugenio in via di gioia, Mario Tozzi, Licia Colò: sono tanti i personaggi pubblici che hanno aderito alla campagna e che dai loro canali social racconteranno il pianeta che vogliono: più sostenibile, più attento alle energie rinnovabili e alla qualità dell’aria, con cittadini più consapevoli dei danni ambientali causati dai cambiamenti climatici.

La campagna #vogliounpianetacosì si articolerà in una serie di video sui canali social del Parlamento europeo in Italia. Racconterà la percezione che gli italiani hanno delle tematiche ambientali e descriverà realtà e progetti per la sostenibilità.
In particolare si parlerà di: spreco alimentare, inquinamento atmosferico, biodiversità, utilizzo della plastica e impatto dei cambiamenti climatici.

“Voglio un pianeta così” racconterà anche storie di start up per l’ambiente (Too Good To Go, contro lo spreco alimentare; Vaia, filiera solidale che da alberi abbattuti dal maltempo crea prodotti i cui proventi sono usati per ripiantare altri alberi) e l’impegno quotidiano di tanti cittadini per una Terra più green, come il nonno plastic-free, Pasquale Di Marco, Potito Ruggiero, un ragazzo di 12 anni che ha manifestato da solo in un paesino del Foggiano per proteggere l’ambiente o i “Viaggiatori ecologici”, Valentina La Cara ed Edoardo Manza, che a bordo del loro camper girano l’Italia per portare il proprio messaggio di sensibilizzazione, ripulendo dai rifiuti i luoghi visitati nelle varie tappe.

La campagna è aperta a tutti, con l’invito a condividere la propria visione “verde e blu” del mondo e a suggerire comportamenti e accorgimenti per la salvaguardia del pianeta.
Per partecipare: utilizzare l’hashtag #vogliounpianetacosì e taggare le pagine del Parlamento europeo in Italia
Facebook @PEItalia
Twitter @PE_Italia
e Instagram @PE_Italia
L’Unione europea vuole continuare a essere in prima linea nella lotta al riscaldamento globale e raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. La lotta all’inquinamento e il Green Deal europeo intendono indirizzare la ripresa e lo sviluppo di una nuova forma di economia, innovativa e sostenibile.