Rieti e Frosinone, bonus per le imprese che assumono disoccupati

Al via il Bonus occupazionale per le imprese che assumono disoccupati residenti nelle province di Frosinone e Rieti. Le imprese che assumono a tempo indeterminato un disoccupato residente in uno dei comuni del territorio delle province di Frosinone e di Rieti, quali aree interessate da Accordi di Programma sottoscritti nel Lazio, potranno beneficiare di un bonus massimo di 8mila euro. ...

Al via il Bonus occupazionale per le imprese che assumono disoccupati residenti nelle province di Frosinone e Rieti.

Le imprese che assumono a tempo indeterminato un disoccupato residente in uno dei comuni del territorio delle province di Frosinone e di Rieti, quali aree interessate da Accordi di Programma sottoscritti nel Lazio, potranno beneficiare di un bonus massimo di 8mila euro.

Finanziato con 4 milioni di euro, l’avviso è rivolto ai datori di lavoro che abbiano stipulato contratti di lavoro a tempo indeterminato a decorrere dal 15 giugno 2016 al 15 giugno 2017.

Le domande di erogazione del contributo dovranno essere presentate a decorrere dalle ore 9 del 20 settembre 2016 utilizzando la modulistica allegata all’Avviso, e dovranno essere inviate alla Direzione Regionale Lavoro attraverso posta elettronica certificata.

Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro  il 31 dicembre 2016.

Richieste di informazioni e/o chiarimenti in merito all’Avviso possono essere inoltrate all'indirizzo: bonusoccupazionalecdr@regione.lazio.it.

Le domande più frequenti saranno trasformate in FAQ e pubblicate periodicamente sul canale lavoro del sito della Regione Lazio: http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/.

L'Avviso pubblico, approvato con la determinazione n. G07852 dell'11 luglio 2016, è stato modificato dalla Determinazione n. G09435 del 12 agosto 2016.

La modifica è dovuta all'esigenza di rispettare l’applicazione dell’articolo 108, comma 3 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, il quale prevede che alla Commissione vengano comunicate le misure di aiuto prima della loro adozione affinché essa possa presentare le sue osservazioni per modificare il provvedimento, qualora ravvisi che un progetto non sia compatibile con il mercato interno a norma dell'articolo 107, e che lo Stato membro non può dare esecuzione alle misure progettate  prima che tale procedura abbia condotto a una decisione finale della Commissione stessa.

Pertanto, la Direzione Lavoro della Regione Lazio ha deciso di applicare il regime di aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) 1407/2013) e di stralciare la possibilità da parte delle imprese di utilizzare gli “Aiuti in esenzione” (Reg. (UE) 651/2014) fino al pronunciamento della Commissione Europea.

Successivamente al pronunciamento della Commissione Europea, qualora dia parere favorevole, la Direzione Lavoro, provvederà con un successivo avviso a ricomprendere anche il regime di “Aiuti in esenzione”  previsti dal Regolamento (UE) 651/2014.

Documentazione di riferimento