Comitato di sorveglianza


Le funzioni, i compiti e i criteri per la composizione del Comitato di sorveglianza sono definiti dal Regolamento UE n. 1303/2013.

Il Comitato si riunisce almeno una volta l’anno per valutare l’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi. A tale proposito, tiene conto dei dati finanziari e degli indicatori comuni e specifici del programma, ivi compresi i cambiamenti nel valore degli indicatori di risultato e i progressi verso target quantificati, nonché dei target intermedi definiti nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione e, se del caso, dei risultati delle analisi qualitative.

Inoltre, esamina tutti gli aspetti che incidono sui risultati del Programma, comprese le conclusioni delle verifiche di efficacia dell’attuazione.

Il Comitato di sorveglianza è consultato e, qualora lo ritenga opportuno, esprime un parere sulle eventuali modifiche del Programma proposte dall’Autorità di gestione; può anche formulare osservazioni all’Autorità di gestione in merito all’attuazione e alla valutazione del Programma, comprese azioni relative alla riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari.

In particolare, il Comitato di sorveglianza esamina:
 
  • ogni aspetto che incide sui risultati del programma operativo;
  • i progressi realizzati nell’attuazione del piano di valutazione e il seguito dato ai risultati delle valutazioni;
  • l’attuazione della strategia di comunicazione;
  • l’esecuzione dei grandi progetti;
  • l’attuazione dei piani d’azione comuni;
  • le azioni intese a promuovere la parità tra uomini e donne, le pari opportunità, la non discriminazione, compresa l’accessibilità per persone con disabilità;
  • le azioni intese a promuovere lo sviluppo sostenibile;
  • gli strumenti finanziari.
Infine, il Comitato di sorveglianza esamina e approva:
  • la metodologia e i criteri usati per la selezione delle operazioni;
  • le relazioni di attuazione annuali e finali;
  • il piano di valutazione del programma operativo ed eventuali modifiche dello stesso, anche quando uno dei due è parte del piano di valutazione comune a norma dell’articolo 114, paragrafo 1;
  • la strategia di comunicazione per il programma operativo ed eventuali modifiche della stessa;
  • eventuali proposte di modifiche al programma operativo presentate dall’autorità di gestione.

Il Comitato di Sorveglianza del POR FSE Lazio 2014-2020 è stato istituito con Deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 13 marzo 2015.

Regolamento del Comitato di sorveglianza (approvato nella riunione del 27 maggio 2015)

Criteri di selezione delle operazioni (approvati nella riunione del 27 maggio 2015)

Relazioni di attuazione

Verbali