La Regione intende finanziare iniziative centrate sulle nuove tecnologie e i nuovi media, in grado di fornire – attraverso percorsi formativo-informativi ed eventualmente di inserimento lavorativo nei comparti produttivi artistico/culturali – un modello di intervento replicabile su scala più vasta nell’ambito della programmazione FSE 2014-2020 e idoneo a garantire a giovani diplomati e/o laureati apprendimenti qualificati e opportunità occupazionali

Approfondimento

La Regione intende finanziare con 600.000 euro due/tre progetti pilota caratterizzati da forte valenza e impatto con le nuove tecnologie e i nuovi media, in grado di fornire attraverso la realizzazione di un percorso formativo-informativo e eventualmente di inserimento lavorativo rivolto a giovani diplomati e/o laureati – un modello di intervento replicabile su scala più vasta nell’ambito della programmazione FSE 2014-2020 e idoneo a garantire apprendimenti qualificati e opportunità occupazionali nei comparti produttivi artistico/culturali.

I progetti pilota dovranno prevedere quindi una pluralità di azioni, tra loro integrate e ad alto contenuto innovativo, fondate su un’analisi del contesto attuale che tenga in considerazione la situazione settoriale di intervento e descriva gli scenari ipotizzabili di sviluppo, rispetto ai quali l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze sia chiaramente funzionale.

Le proposte dovranno prevedere l’insieme di interventi formativi e non formativi: gli interventi formativi devono essere caratterizzati da innovativi metodi didattici che non si esauriscono nel mero insegnamento in aula, incentivando il training on the job, la formazione esperienziale, l’utilizzo di tecnologie web e per la formazione a distanza, la formazione seminariale; gli interventi non formativi devono essere logicamente connessi ai moduli didattici, per una percentuale di realizzazione non superiore al 80% dell’intervento formativo.
 
L’impiego di azioni non formative riveste un carattere sperimentale per verificare l’effettivo valore aggiunto che è possibile apportare anche alle parti di attività didattica classiche, attraverso la realizzazione di momenti esperenziali di vario genere che, nel campo della creatività collegata ad un uso adeguato di nuove tecnologie/nuovi media e della fruizione culturale ad essa riferita, possono assumere le forme più svariate ed innovative.
 
Possono presentare proposte:
  • Operatori della Formazione accreditati, ivi comprese Università Pubbliche e private, ai sensi della normativa regionale per la Formazione Superiore;
  • Associazioni Temporanee d’Impresa o di Scopo composte da imprese e uno o più Operatori accreditati per la Formazione Superiore ai sensi della normativa regionale.
Destinatari dell’avviso pubblico: giovani diplomati e/o laureati (età: 18-35 anni), inoccupati o disoccupati.
 
Le proposte devono essere inviate per posta elettronica certificata alla Regione Lazio entro il 31 luglio 2014 (ore 12).

http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=3184