E' stato pubblicato il 10 giugno sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio l’avviso per l’attribuzione del plafond Bei da 125 milioni “Regione Lazio Loan for SMEs”.
Si tratta di un prestito a medio-lungo termine che, su richiesta della Regione, la Bei (Banca Europea per gli Investimenti) concede al sistema bancario, a condizione che venga erogato credito alle imprese del Lazio per un importo almeno doppio, ossia per almeno 250 milioni di euro complessivi. Le banche che si aggiudicheranno la provvista si impegnano a trasferire alle imprese le migliori condizioni praticate dalla Bei rispetto al mercato, in termini tanto di tassi d’interesse che di durata dei prestiti.
Inoltre, la Regione ha impegnato 10 milioni per farsi carico di una parte degli interessi, con particolare riguardo alle piccole imprese, con meno di 50 dipendenti. In collaborazione con la Bei la Regione assicura così alle imprese del Lazio un accesso al credito competitivo rispetto le imprese dei paesi più forti dell’Eurozona.
Il bando prevede l’attribuzione agli istituti di credito dei 125 milioni di euro del plafond Bei suddivisi in 5 lotti da 25 milioni ciascuno. Possono partecipare le banche con almeno 30 sportelli nel Lazio (in tutto 19 gruppi bancari, elencati più sotto).
Le imprese destinatarie dei prestiti erogati grazie alla provvista Bei sono le Pmi del Lazio e, per una quota massima del 40% dei lotti, le mid-cap del Lazio (ossia che impieghino fino a 3.000 addetti). Non ci sono limiti settoriali, sono quindi ammissibili imprese operanti nei settori di: agricoltura, manifatturiero, energia, estrazione, costruzioni, commercio, servizi, ecc. ma valgono i limiti di eligibilità della Bei (sono cioè escluse le attività puramente finanziarie e immobiliari, la fabbricazione di armi, il gioco d’azzardo, la pornografia, le attività legate al tabacco ecc.).
L'importo massimo dei prestiti è di 10 milioni, con durata minima di 2 anni e massima di 12 anni, elevabile a 15 anni in caso di investimenti per l’efficienza energetica o la produzione di energia da fonti rinnovabili, potranno essere finalizzati a investimenti, da realizzarsi nel Lazio da parte delle imprese destinatarie, o alle loro necessità strutturali di capitale circolante legate al normale ciclo commerciale.