Cratere sismico, aumentato lo stanziamento del bando

Un milione di euro in più per finanziare i progetti delle imprese vincitrici

La Regione integra con un milione di euro la disponibilità iniziale per finanziare i progetti delle imprese vincitrici

La Giunta regionale ha reperito un ulteriore milione di euro per finanziare i progetti vincitori del bando per il Sostegno alle imprese operanti nei 15 Comuni del Lazio nell’area del Cratere Sismico, che prevede contributi a fondo perduto per gli investimenti delle microimprese.

In totale 5 milioni per le imprese del Cratere Sismico

È stata infatti approvata una determinazione che porta a 5 milioni lo stanziamento per soddisfare le domande pervenute (quasi 700 solo nel primo giorno di apertura dell’avviso).

Il bando concede finanziamenti fino a un massimo di 20mila euro per gli investimenti delle microimprese con sede operativa in uno dei 15 Comuni del Cratere sismico.

L’intensità dell’aiuto è pari all’80% delle spese effettivamente sostenute e rendicontate mentre i progetti di investimento devono essere di almeno 4.000 euro. Sono ammesse a contributo le spese sostenute a partire dal 6 aprile 2017 per investimenti, materiali e immateriali, e consulenze.

Fondo Futuro

Un secondo bando offre finanziamenti agevolati al tasso dell’1% fino a 25.000 euro per gli investimenti delle microimprese considerate non bancabili.

E’ la nuova edizione di Fondo Futuro, la cui dotazione complessiva per tutto il territorio regionale è di 31,5 milioni di euro (risorse POR FSE 2014-2020), rifinanziato dopo il successo dell’edizione 2016.

Si tratta di uno strumento di microcredito pensato per erogare piccoli finanziamenti a tasso agevolato a microimprese e a liberi professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario.

All’interno dello stanziamento complessivo è prevista una riserva di 8 milioni (sui quattro anni, dal 2017 al 2020, di cui 5 per i primi due annidedicata alle imprese che hanno o intendono aprire almeno una sede operativa in uno dei 15 Comuni dell’area del cratere sismico.

Il bando è ancora aperto per le imprese dell’area colpita dal sisma.

Liquidità Sisma

Un terzo bando, poi, Liquidità Sisma, prevede finanziamenti a tasso zero fino a 10.000 euro per esigenze di liquidità delle microimprese (e destinati a pagamento di imposte, fornitori ecc.) dell’area del Cratere sismico.

In questo caso le imprese dovevano già esistere al momento del sisma del 24 agosto 2016, devono avere sede operativa in uno dei 15 Comuni dell’area del Cratere (ditte individuali, società di persone e società di capitali) e avere difficoltà o impossibilità di accesso al credito bancario ordinario.

Il bando è attualmente aperto.