Più lavoro: il nuovo modello per l’occupazione nel Lazio

Un nuovo modello fondato sulle politiche attive per il lavoro: dall' “assistenza” al “servizio” alla persona. Ecco una sintesi degli interventi messi in campo dalla Regione Lazio. Si passa da forme di assistenza a chi perde il lavoro, e che purtroppo dopo molti anni rischia di rimanere disoccupato, a un impegno immediato per riaccompagnarlo verso un altro posto di lavoro.  ...

Un nuovo modello fondato sulle politiche attive per il lavoro: dall' “assistenza” al “servizio” alla persona. Ecco una sintesi degli interventi messi in campo dalla Regione Lazio.

Si passa da forme di assistenza a chi perde il lavoro, e che purtroppo dopo molti anni rischia di rimanere disoccupato, a un impegno immediato per riaccompagnarlo verso un altro posto di lavoro

La riorganizzazione dei servizi per il lavoro avviene per la prima volta nel Lazio attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, ciascuno a partire dalle proprie competenze.

Il contratto di ricollocazione. Nel Lazio sta partendo la sperimentazione di questo  innovativo strumento di politica attiva. Come funziona? La Regione sostiene economicamente la ricerca di un nuovo lavoro. Questi interventi vengono accompagnati da un ulteriore sussidio a sostegno della vita quotidiana del cittadino.

L’obiettivo è garantire un’opportunità a tutti. Ai giovani, a chi ha più di trent’anni e ha perso il lavoro, è rimasto senza e lo sta cercando, alle donne, sostenendo l’imprenditoria femminile e favorendo percorsi di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, e anche alle persone che per diversi motivi si trovano in difficoltà.

E poi la formazione: la Regione la sostiene a tutti livelli anche grazie alle risorse europee e alla nuova programmazione 2014-2020.

Per conoscere le diverse opportunità: http://www.regione.lazio.it/lavoro/.