Startup e venture capital, dal POR FESR 60 milioni per coinvestimenti

Un piano d'azione da 60 milioni di euro per il sostegno alle startup. È la strategia della Regione Lazio per il Venture Capital, che si inserisce  all'interno del programma Lazio Startup! 2014-2020, già avviato con la pubblicazione del bando Pre-seed da 4 milioni di euro. La dotazione complessiva del progetto regionale per il Venture Capital è di 60 milioni di euro (fondi POR FESR Lazio 2014-2020), una somma ...

Un piano d'azione da 60 milioni di euro per il sostegno alle startup. È la strategia della Regione Lazio per il Venture Capital, che si inserisce  all'interno del programma Lazio Startup! 2014-2020, già avviato con la pubblicazione del bando Pre-seed da 4 milioni di euro. La dotazione complessiva del progetto regionale per il Venture Capital è di 60 milioni di euro (fondi POR FESR Lazio 2014-2020), una somma riferita solamente all’intervento pubblico e che sarà incrementata dalla compartecipazione dei privati agli investimenti.

Il piano è stato presentato il 16 maggio presso la sede di Lazio Innova a Roma, durante la terza edizione di VentureUp, l'evento promosso da Aifi (Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt) e Fii (Fondo Italiano d'Investimento), e dedicato alle startup che vogliono entrare in contatto con i venture capitalist per proporre un loro progetto. Sono intervenuti anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Innocenzo Cipolletta, presidente di Aifi e Fii, Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova e Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio.

Venture Capital 2014-2020 si suddivide in due linee principali di intervento: Lazio Venture Innova Venture.

Lazio Venture è uno schema di cofinanziamento in veicoli finanziari vigilati che investono nelle Pmi, anche non ancora costituite, del Lazio; la dotazione è di 36 milioni di euro. Lo schema di Lazio Venture prevede che si investa in quote di minoranza di veicoli di investimento autorizzati, affiancando così il necessario capitale privato (almeno nella misura di 4 euro privati ogni 6 euro pubblici). Gli investimenti dovranno riguardare esclusivamente Piccole e Medie Imprese (Pmi), anche costituende al momento della presentazione delle opportunità di investimento, non quotate in un listino ufficiale di una borsa valori e che non abbiano operato in alcun mercato o operino in un mercato qualsiasi da meno di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale.

Innova Venture è uno schema di coinvestimento in Pmi, anche non ancora costituite, del Lazio. La dotazione è di 20 milioni per co-investire congiuntamente a investitori privati in imprese del LazioLa durata prevista di Innova Venture è di 12 anni (2017-2028). Le Pmi, per poter essere oggetto degli investimenti, non devono essere quotate in un listino ufficiale di una borsa valori e inoltre devono soddisfare almeno una di queste condizioni: non aver operato in alcun mercato (salvo che operino in un mercato qualsiasi da meno di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale) o avere necessità di affrontare investimenti molto significativi, superiori al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi 5 anni, per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico.

Tanto per Lazio Venture che per Innova Venture, le imprese ammissibili devono avere o prevedere almeno una sede operativa nel Lazio e il relativo business plan oggetto di investimento deve prevedere che la maggior parte della loro attività deve essere svolta nel Lazio e, in particolare, che la maggioranza dei nuovi dipendenti sia impegnata presso unità operative locali del Lazio.