PO FEAMP, nuovo bando per l’acquacoltura

Sosterrà investimenti produttivi delle imprese mirati ad accrescere l’efficienza energetica e la conversione verso fonti rinnovabili di energia. Domande entro il 10 febbraio 2018

Ridurre l’impatto negativo dell’acquacoltura sull’ambiente e le acque: con questo obiettivo la Regione lancia un nuovo bando da 222.927 euro nell’ambito della misura 2.48Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura” del Programma Operativo cofinanziato dal FEAMP (Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca).

Infatti, considerando che il consistente consumo energetico dei processi produttivi richiede il ricorso a energie alternative , la misura sostiene interventi mirati ad accrescere l’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.

Il bando è rivolto alle imprese acquicole iscritte alla Camera di Commercio.

L’investimento massimo ammissibile è pari a 145.000 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile è pari a 20.000 euro.

La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.

Tuttavia, l’intensità dell’aiuto pubblico può arrivare al 100% della spesa ammissibile se il beneficiario è un organismo di diritto pubblico o un’impresa incaricata della gestione di servizi di interesse economico generale, qualora l’aiuto sia concesso per la gestione di tali servizi.

In deroga a quanto sopra, l’intensità dell’aiuto pubblico è ridotta di 20 punti percentuali nel caso di interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI.

Le domande devono essere inoltrate alle ADA (Aree Decentrate Agricoltura) delle cinque provincie entro il 10 febbraio 2018.

Qui trovi tutta la documentazione.