Un sostegno alle donne in cerca di occupazione con figli minori a carico. E’ quello offerto dalla Regione Lazio tramite il bando “Adesione al contratto di ricollocazione per le donne con figli minori”, finanziato con 900mila euro di risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE) e correlato all’avviso pubblico scaduto lo scorso luglio “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione per le donne con figli minori”.

I due avvisi, infatti, si incrociano, consentendo fino a un massimo di 500 donne con almeno un figlio di età inferiore a 6 anni compiuti (6 anni e 364 giorni) – anche con cittadinanza non comunitaria ma in possesso di regolare permesso di soggiorno – in cerca di prima occupazione (ai sensi della Circolare n. 34/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e disoccupate alla data di registrazione e alla data della presa in carico con rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID), di essere avviate a un’azione di orientamento specialistico al fine di comprendere qual è il percorso più idoneo per il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro.

Le donne in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico potranno scegliere fra due tipi di percorsi differenti: quello di accompagnamento al lavoro subordinato (di durata massima pari a 117 h comprese le 24 h di orientamento specialistico) e quello di accompagnamento al lavoro autonomo (di durata massima pari a 100 ore comprese le 24 ore di orientamento specialistico).

Nel primo caso, il soggetto accreditato all’accompagnamento individua le possibilità offerte dal mercato del lavoro e accompagna la donna alla ricollocazione tenendo conto delle sue competenze. All’interno di questo percorso possono essere previsti il tirocinio e/o la formazione. Al termine del percorso si considera risultato occupazionale la stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato ai sensi della normativa vigente in materia.

Nel caso la scelta ricada invece sul lavoro autonomo è prevista una formazione imprenditoriale per l’avvio di un’attività autonoma e l’assistenza alla creazione d’impresa. Al termine del percorso si considera risultato occupazionale la costituzione dell’impresa (o l’apertura di una partita IVA in caso di attività autonoma senza costituzione di impresa) e il successivo avvio dell’attività.

La stipula del Contratto di Ricollocamento (punto 9 dell’avviso pubblico) non è compatibile, pena l’inammissibilità, con la partecipazione ad altre iniziative di politica attiva o formativa finanziate con risorse del Fondo sociale Europeo o nazionali su programmi nazionali o regionali.

Le destinatarie potranno presentare la propria adesione a partire dalle ore 10.00 del giorno 26 settembre 2016 fino alle ore 12.00 del giorno 20 dicembre 2016.

La candidatura dovrà essere effettuata in modalità telematica, utilizzando l’apposita procedura disponibile qui: http://www.regione.lazio.it/sigem/funzioni/174.

DETTAGLIO DELLA PROCEDURA

Richieste di informazioni e/o chiarimenti possono essere inoltrate a contrattoricollocazione@regione.lazio.it sino a tre giorni lavorativi prima della scadenza indicata (punto 8 dell’avviso pubblico).

Le domande più frequenti saranno trasformate in FAQ e pubblicate periodicamente sul sito Porta Lavoro della Regione Lazio.

Determinazione n. G11437 del 7 ottobre 2016 – Approvazione candidature degli enti per i servizi del "Contratto di ricollocazione per le donne con figli minori"

DOCUMENTAZIONE