Stimolare i piccoli comuni a considerare la cultura come fattore fondamentale per la promozione del territorio, per la crescita economica, per lo sviluppo dell’imprenditoria locale e della coesione sociale. Con questi obiettivi la Regione Lazio lancia l'Avviso Pubblico per la selezione della “Città della cultura del Lazio”.
La “Città della cultura del Lazio” è un progetto ideato nel 2016 (L.R. n. 17/2016, commi 46-52). Ispirandosi alle esperienze europea ed italiana, l’Avviso pubblico del 2018, come il precedente del 2017, si rivolge anche ai piccoli centri non immediatamente identificabili con patrimoni culturali d’eccellenza, ma caratterizzati da una forte esigenza di ricercare, ripensare e rifondare la propria identità nella contemporaneità.
Gli obiettivi
L’obiettivo è stimolare le città a considerare lo sviluppo culturale come elemento essenziale della crescita economica e della coesione sociale della propria comunità, a valorizzare i beni culturali e paesaggistici, a promuovere lo sviluppo di imprenditoria nel settore culturale e creativo, a migliorare l’offerta culturale, a incrementare i servizi rivolti ai turisti, a favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e dei territori e a promuovere una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica.
A chi è rivolto
Al titolo, istituito sul modello delle iniziative dell’Unione Europea e del Mibact, concorrono i comuni del Lazio, in forma singola o associata, e le unioni di comuni.
Contributo
Al conferimento del titolo sarà concesso un contributo regionale dell’importo massimo di 100.000 euro, che non potrà superare il 90% del costo complessivo previsto per il programma proposto. Una quota, almeno pari al 10%, sarà quindi a carico dell’ente beneficiario.
Presentazione delle domande
Le candidature per l’edizione 2019 potranno essere presentate via PEC entro il 1° ottobre 2018 (termine modificato dalla determinazione n. G09989/2018) all’indirizzo cultura@regionelazio.legalmail.it. Possono partecipare tutti i comuni, in forma singola o associata purché contigui territorialmente, e le unioni di comuni.