Creare una rete di spazi fisici di ispirazione per chi vuole lavorare, apprendere, incontrarsi, imparare, scambiare idee. Spazi caratterizzati dalla massima integrazione tra imprenditori, freelance, non profit e professionisti provenienti da background e aree progetto diversi. E’ questo l’obiettivo della gara di appalto promossa dall’Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo, Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio per l'affidamento di servizi per la progettazione, realizzazione e gestione di una rete di “Hub cultura-socialità-lavoro” sul territorio regionale.

L’obiettivo principale deve dunque essere la creazione di sedi dove possano svilupparsi interazioni tra lavoratori, giovani professionisti, imprese, soggetti disoccupati e inoccupati, soggetti vulnerabili, da un lato, e soggetti promotori di opportunità inclusive e di sviluppo di precorsi individuali e collettivi di attivazione, intendendo con questi termini la creazione di un ecosistema sociale in cui i singoli soggetti partecipanti siano facilitati e incentivati a produrre beni e servizi attraverso la condivisione delle competenze e delle risorse, sia materiali sia immateriali e ad intraprendere percorsi di formazione e orientamento in modo da razionalizzare l’offerta di servizi a favore dell’innovazione e della competitività.

All’interno di tale sedi gli utenti potranno fruire di servizi innovativi integrati con l’obiettivo di favorire i processi di attivazione e l’occupabilità dei cittadini, aumentare il matching tra domanda e offerta di lavoro, favorire la nascita di spazi di coworking, promuovere iniziative sociali e culturali (incontri, conferenze, approfondimenti tematici, workshop, attività di animazione territoriale, iniziative pubbliche), fornire l’erogazione di un complesso di servizi per l’orientamento, la formazione e l’accompagnamento al lavoro.

Tale intervento vale anche come sperimentazione sul territorio regionale di un modello in grado di rispondere alle necessità di flessibilità e di competitività richieste dal mercato, fornendo un insieme di strumenti in grado di agevolare lo sviluppo delle capacità e delle possibilità professionali dei cittadini. I principali elementi che si pongono alla base del progetto di costituzione di una rete territoriale di “Hub cultura-socialità-lavoro” possono essere sintetizzati dalle seguenti parole-chiave:

  • Integrazione: in un unico luogo è possibile accedere a tutti i servizi per il coworking, l’orientamento, la formazione e il lavoro, sia per le persone sia per le imprese, così da scongiurare la frammentazione e l’incoerenza che spesso caratterizza i servizi pubblici;
  • Innovazione: openspace e accoglienza personalizzata per un nuovo rapporto tra cittadini e Istituzioni, un nuovo modo di concepire il servizio pubblico;
  • Personalizzazione del servizio: individuazione delle soluzioni e dei percorsi di sviluppo ottimali per le necessità specifiche di ogni utente;
  • Tecnologia: il software, gli strumenti multimediali, l’utilizzo di canali di comunicazione innovativi (Facebook, Twitter, ecc.) rappresentano il valore aggiunto degli Hub;

Gli Hub che la Regione Lazio intende realizzare, distribuiti sul territorio regionale, sono omogenei negli standard e nelle modalità di accesso, ancorché dimensionalmente adeguati alla domanda territoriale, e caratterizzati da un’offerta dei sopra citati servizi anche orientati alla sfera “sociale”, al fine di intercettare soggetti maggiormente vulnerabili e fragili.

La realizzazione della rete degli Hub dovrà tener conto delle caratteristiche del contesto sia dal punto di vista geografico (densità/capillarità) sia dal punto di vista socio-demografico, in ragione della poliedricità dei fabbisogni specifici di ogni territorio e di target elettivi che ne connotano il tessuto produttivo e imprenditoriale in chiave di sviluppo.

Il valore complessivo della gara, posto a base d’asta, è pari a euro 6.557.377,05 (euro seimilionicinquecentocinquantasettetrecentosettantasettemila/05) oltre IVA come per legge.

Il servizio verrà finanziato con risorse a valere del Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020, Asse I – Priorità di investimento 8.vii – Obiettivo specifico 8.7.

L'appalto, articolato in un unico lotto, avrà una durata di 36 mesi a decorrere dalla data di avvio delle attività.

La Stazione appaltante si riserva la possibilità di usufruire di un’eventuale ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’art. 63, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 per ulteriori 36 mesi, da aggiudicarsi alle medesime condizioni di quelli attuali e che si stima per un importo non superiore ad Euro 3.800.000,00 (euro tremilioniottocentomila/00) oltre IVA come per legge.

Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto del bando di gara e sulla relativa documentazione (Disciplinare, Capitolato e gli altri documenti di gara) potranno essere richiesti esclusivamente a mezzo e-mail all’indirizzo segreteriadirezione22@regione.lazio.it, entro le ore 12:00 dell'11 luglio 2017.

Per partecipare alla presente gara, l’operatore economico interessato deve far pervenire l’offerta alla Regione Lazio – Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio – Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 ROMA, entro le ore 12.00 del 18 luglio 2017.

Documentazione di riferimento