Due milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile. È quanto prevede il bando regionale “Innovazione Sostantivo Femminile”, giunto alla sua terza edizione.

Possono partecipare al bando, oltre alle libere professioniste, le imprese “al femminile” già costituite (micro, piccole e medie imprese e società tra professionisti in cui il titolare sia una donna, società di capitali le cui quote siano, per almeno 2/3, in possesso di donne e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione, cooperative o società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60% della compagine sociale), ma anche quelle che ancora non lo sono, purché in caso di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento.

Saranno finanziabili i progetti che includano la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che siano coerenti con le aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy (S3) regionale (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Inoltre, potranno ottenere le agevolazioni del bando anche i progetti che abbiano come obiettivo la Social Innovation, ovvero che presentino soluzioni tecnologiche ai problemi dovuti al cambiamento della società per favorire una società inclusiva, innovativa e consapevole.

Novità dell’edizione di quest’anno è che, per quanto riguarda i fondi, sono state previste delle riserve per i vari territori del Lazio, in modo da far sì che la ripartizione delle risorse sia il più possibile equilibrata: 200.000 euro sono così riservati a i progetti provenienti dalla provincia di Rieti; 250.000 euro per quelli della provincia di Viterbo; 300.000 euro per la provincia di Frosinone; 300.000 euro per la provincia di Latina; 300.000 euro per la provincia di Roma e 650.000 euro per quelli provenienti da Roma Capitale. Nel caso in cui le risorse non vengano utilizzate dai singoli territori, a partire dal 31 agosto 2017, saranno utilizzate indifferentemente in base al calendario di arrivo dei progetti.

Il contributo concesso (a fondo perduto, a valere sui fondi del POR FESR 2014-2020) sarà pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per ogni progetto, che dovrà essere realizzato nella Regione Lazio.

Il formulario online sulla piattaforma GeCoWEB, accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata, è compilabile a partire dalle 9:00 del 4 maggio 2017 (termine modificato dalla determinazione n. G04799 del 13 aprile 2017) e fino alle ore 17 del 31 ottobre 2017.

Per data di presentazione della domanda si intende la data di invio del Dossier di Richiesta a mezzo PEC all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it, che potrà essere effettuato a partire dalle ore 9.00 del 18 maggio 2017 (termine modificato dalla determinazione n. G04799 del 13 aprile 2017e comunque entro 20 giorni dalla data di assegnazione del protocollo conseguente alla finalizzazione del formulario online.

A partire dalle ore 24.00 del 31 luglio 2017 la Regione ha disposto la chiusura dei termini per la presentazione delle domande attraverso lo sportello telematico GeCoWEB, a valere sul bando “Innovazione: Sostantivo Femminile 2017” (POR FESR Lazio 2014-2020), in quanto le richieste presentate hanno determinato il superamento della soglia di riserva prevista.

Con la determinazione n. G10097 del 6 agosto 2018 (BUR n. 64 del 7 agosto 2018) sono stati approvati i seguenti elenchi: domande idonee di imprese costituite, domande idonee di imprese costituende, domande non idonee al primo livello di valutazione, domande non idonee al secondo livello di valutazione e domande rinunciatarie, a seguito della conclusione lavori della Commissione di Valutazione del 26 luglio 2018.

La determinazione n. G09902 del 2 agosto 2018 ha invece approvato il contributo concesso a un'impresa costituita (vedi Determinazione n. G06019 /2018).

La determinazione n. G15241 del 27 novembre 2018 ha approvato il contributo all'impresa costituita "OMI DESIGN".

La determinazione n. G15242 del 27 novembre 2018 ha revocato la sovvenzione concessa alla domanda prot. n. A0001-2017-15960, (Det n. G06086/2018).

La determinazione n. G03639 del 28 marzo 2019 ha preso atto della rinuncia di alcune domande.

Le determinazioni n. G07504 del 3 giugno 2019 e G08084 del 14 giugno 2019  hanno revocato la sovvenzione concessa a due beneficiari.

 

Documentazione di riferimento

Rendicontazione (linee guida e allegati)