Biotecnologie, micro e nanoelettronica, fotonica, nanotecnologie, materiali avanzati, sistemi di fabbricazione avanzati (AMS- Advanced Manufacturing System): sono le “tecnologie abilitanti” definite dalla Commissione europea sull’utlizzo delle quali punta l’avviso pubblico Key Enabling Technologies – (KETs) per la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle  filiere, il rafforzamento della  competitività  del  tessuto  produttivo laziale

Oltre nove milioni di euro di risorse POR FESR distribuiti su tre diverse azioni:
Azione 1.1.3 – Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso l’industrializzazione dei risultati.
Azione 1.1.4 – Sostegno alle attività di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
Azione 3.3.1 – Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente.

Il sostegno riguarderà l’applicazione delle KETs citate in tutte le aree di specializzazione della Smart  Specialisation Strategy  (S3) regionale – aerospazio, scienze della vita, beni culturali e tecnologie per il patrimonio culturale, industrie creative digitali, agrifood, green economy e sicurezza -attraverso il finanziamento di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere e/o scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali”.

Beneficiari dell’avviso sono:

  • Imprese (comprese le aggregazioni stabili) e liberi professionisti, in forma singola;
  • Imprese e liberi professionisti, in accordo e in effettiva collaborazione con un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza;
  • Aggregazioni temporanee, con eventuale presenza di Organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza (le aggregazioni temporanee devono comprendere almeno 2 imprese e non più di 6 soggetti che siano tra loro soggetti terzi e indipendenti e abbiano i requisiti previsti per i destinatari indicati dall’avviso al capitolo3 e possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della sovvenzione)

I progetti integrati, che devono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 200 mila euro e non potranno complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a  3 milioni di euro, devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione pubblicata sul BURL.

Le richieste possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 10 gennaio 2017 e fino alle ore 12 del 14 febbraio 2017.

La determinazione n. G15468 del 20 dicembre 2016 ha modificato la tabella relativa alle Spese ammissibili. Per consultare l'atto clicca qui.

La Determinazione n. G15002 del 22 novembre 2018 (BUR n. 96 del 27 novembre 2018) contiene la rideterminazione dei contributi di alcuni progetti, la rettifica del COR di un progetto e la rimodulazione di un progetto.

 

Documentazione di riferimento

Rendicontazione (manuale e allegati)

Scheda di sintesi