Favorire la promozione di percorsi e opportunità di sostegno e accompagnamento educativi nei confronti dei giovani in condizioni di disagio e/o marginalità, con una specifica attenzione alle diverse fasi del “ciclo di vita” in cui si inseriscono allo scopo di fornire ai loro strumenti che possano favorirne l’inserimento sociale, agevolandone la permanenza nei sistemi di istruzione e formazione nonché l’avviamento al mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze e professionalità.

È l’obiettivo dell’avviso pubblico “Progetti integrati di tipo educativo, formativo e di socializzazione per ragazzi”, inserito all’interno dell’azione cardine Percorsi di formazione finalizzati all'occupabilità con sostegno al reddito, rivolti anche a soggetti in particolari condizioni di fragilità e finanziato con risorse del POR FSE 2014-2020.

Destinatari degli interventi sono i giovani, provenienti da famiglie a rischio di devianza con età compresa fra gli 11 e i 21 anni in situazione di disagio socio economico individuati sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali (ISEE) o segnalati dai servizi sociali del territorio. Sono ammessi anche i minorenni stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche, che entrano o vivono in Italia, anche se in modo irregolare, per i quali sono riconosciuti tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo (1989), la quale afferma, tra i suoi principi, che in tutte le decisioni relative al minore deve essere considerato prioritariamente “il superiore interesse” del ragazzo.

I soggetti proponenti che possono presentare la domanda di contributo per la realizzazione dei percorsi formativi sono invece:

  • enti del Terzo settore;
  • parrocchie e istituti/enti religiosi.

I proponenti possono candidarsi in forma singola o associata (ATI o ATS). La candidatura in forma associata esclude la candidatura in forma singola dei soggetti costituenti l'Associazione. Nei casi di ATI/ATS non costituite i soggetti che costituiranno l’Associazione devono dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI/ATS, specificando i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria esatta, espressa in euro, tra i singoli soggetti per la realizzazione dell’intervento proposto.

Gli interventi si svilupperanno su due linee:

  • Linea di intervento a): contributo per un progetto integrato del valore di 250.000 euro, rivolto ad almeno 100 destinatari;
  • Linea di intervento b): contributi per n. 5 progetti integrati, ciascuno del valore di 50.000 euro e rivolto ad almeno 20 destinatari.

Tutti gli interventi concernono la realizzazione di progetti comprensivi di attività educative, formative e di aggregazione in favore dei ragazzi in difficoltà, al fine di favorirne la crescita culturale, educativa, relazionale, attraverso un approccio quanto più possibile integrato e che metta insieme la dimensione sociale, educativa e psicologica.

In particolare, dovrà trattarsi di:

  • Laboratori di recupero della licenza media;
  • Laboratori di alfabetizzazione;
  • Laboratori di formazione teorico/pratico;
  • Visite/soggiorni ludico-formativi;
  • Principi di educazione alimentare.

In sede di valutazione delle proposte pervenute in tal senso, saranno considerate positivamente le collaborazioni/partnership con enti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività socio/educative.

L’importo complessivamente stanziato è di 500.000 euro, suddivisi in parte uguale fra le linee di intervento a) e b), che l’Amministrazione si riserva di integrare con ulteriori risorse che si rendessero disponibili.

Le proposte progettuali devono essere presentate dalle ore 9.00 del 3 settembre 2018 alle ore 17.00 del 24 settembre 2018, e saranno approvate di norma entro 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle proposte. In caso di approvazione le attività previste dovranno essere realizzate entro la data indicata nella proposta progettuale.

I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica Sigem, previa registrazione del Soggetto proponente e successivo rilascio da parte del sistema delle credenziali di accesso (nome utente e password).

I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso.

L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.

Ai fini della ammissione faranno fede i dati presenti all’interno del sistema.

Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà:

  • l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla proposta progettuale;
  • la trasmissione della domanda di ammissione a finanziamento e di tutti i documenti allegati, prodotti dalla procedura telematica, debitamente firmati e scansionati in formato pdf.

La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista dall’avviso.

Modalità di presentazione della proposta progettuale diverse da quella indicata comportano l’esclusione.

Per ricevere assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dal secondo giorno di pubblicazione dell’avviso e fino a tre giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: avvisoprogettointegrato@regione.lazio.it e al n. telelefonico 06 51684947.

Documentazione di riferimento