Incentivare gli agricoltori ad introdurre in azienda il metodo di produzione biologico, come definito nel Regolamento (CE) n. 834/2007, nonché a mantenere tale metodo laddove sia stato già adottato in passato contribuendo al contempo a preservare la salvaguardia dell’ambiente.

Sono queste le finalità dell’avviso finanziato con risorse del PSR FEASR 2104/2020 e inerente la Misura 11 –  Sottomisura 11.1 “Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica” e Sottomisura 11.2 “Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”.

Beneficiari del sostegno concesso dall’avviso sono gli agricoltori attivi, le associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori attivi, per le seguenti tipologie di intervento:

  • Sottomisura 11.1 “Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica”: conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica;
  • Sottomisura 11.2 “Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”: mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica.

Gli impegni sono della durata di 5 anni. Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono espressi nel dettaglio all’interno dell’avviso pubblico.

La domanda di pagamento per l’accesso al regime di aiuto introdotto deve essere presentata entro il 15 maggio 2018 (11 giugno 2018 con penalità) utilizzando l’apposita modulistica predisposta dall’Organismo Pagatore Nazionale (AGEA) utilizzando le funzionalità presenti nell’ambito del portale SIAN.

In caso di eventuali proroghe, da parte delle Autorità comunitarie e/o nazionali, dei termini sopra richiamati, dette scadenze si intendono automaticamente aggiornate.

L’avviso, che contempla unicamente la presentazione di domande di conferma impegno, prevede stanziamenti che garantiscono il pagamento delle domande di conferma impegno (derivanti dalle domande di sostegno – primo anno rese ammissibili).

Contatti

06 5168 8253 (Guido Bronchini)

06 5168 8117 (Nadia Biondini) 

Per informazioni dirette, gli interessati possono rivolgersi anche alle Aree Decentrate Agricoltura (ADA) competenti per territorio.

Documentazione di riferimento