Favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, agevolando l’accesso al capitale fondiario da parte dei giovani agricoltori, incentivando i processi di ricomposizione fondiaria e promuovendo tecniche innovative per la produzione agricola.

Sono questi gli obiettivi dell’avviso pubblico PSR FEASR 2014-200  – Misura 06 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” – Sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori” – Tipologia di Operazione 6.1.1 “Aiuti all’avviamento aziendale per giovani” agricoltori che, per la seconda raccolta delle domande di sostegno 2018, stanzia complessivamente 21 milioni di euro.

Beneficiari dell’avviso pubblico sono i giovani agricoltori di età tra 18 e 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno – il requisito previsto dal bando “età non superiore a quaranta anni” consente l’ammissibilità fino al giorno precedente il compimento del quarantunesimo anno di età – che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali.

I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione.

L’insediamento è limitato ai giovani agricoltori che si insediano in micro e piccole imprese come definite dalla Racc. 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 (GU n. L 124 del 20 maggio 2003).

L’insediamento si intende perfezionato qualora il giovane si è “insediato come capo dell’azienda” dopo averne acquisito la disponibilità, aver aperto la partita IVA in campo agricolo, essersi iscritto alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato (codice ATECO 01) ed aver, infine, ultimato la procedura per la regolarizzazione della posizione previdenziale (INPS) ottenendo l’iscrizione definitiva.

Per data di primo insediamento si intende la data di iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA), che deve essere effettuata prima della presentazione della domanda di sostegno e, comunque, non prima dei 12 (dodici) mesi antecedenti alla pubblicazione del presente bando pubblico sia per l’impresa individuale che per le società.

Il sostegno concesso per l’insediamento è di 70.000 euro.

L’aiuto sarà corrisposto obbligatoriamente in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo del premio.

Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 25 febbraio 2019 ed effettuate esclusivamente mediante apposita procedura informatica, accessibile via Internet, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Organismo Pagatore (AGEA) collegandosi al portale SIAN al seguente indirizzo: http://www.sian.it, accedendo all’area riservata, previa registrazione e secondo le modalità definite nell’apposito Manuale Utente, predisposto dallo stesso SIAN, e pubblicato nella sezione PSR FEASR – Sistema Informativo.

Per richiedere le credenziali di accesso all’applicativo per la presentazione delle domande di sostegno è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta disponibile su questo sito, convertirlo in PDF e firmarlo digitalmente. Il file firmato digitalmente dovrà essere trasmesso via PEC all’indirizzo agricoltura@regione.lazio.legalmail.it.

A seguito dell’emergenza da COVID19, con Determinazione n. G03010 del 19 marzo 2021 la Regione Lazio ha concesso sei mesi di proroga straordinaria dei termini per il completamento del Piano di Sviluppo Aziendale e il raggiungimento dei requisiti per le competenze e conoscenze professionali e della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP). Per saperne di più.

Documentazione di riferimento