La Deliberazione della Giunta regionale n. 167 del 5 aprile 2022 ha disposto la chiusura del bando alle ore 18.00 dell’11 aprile 2022. Lo stesso atto adotta le Linee guida per la concessione di contributi a valere sull’avviso Pre-seed plus, che sarà definito in continuità con i criteri di selezione e le modalità attuative stabilite dagli atti amministrativi riferiti alla programmazione 2014-2020.
Stimolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali che si collochino alla frontiera dell’innovazione e che contribuiscano a diffondere sempre di più nel tessuto economico laziale i frutti della ricerca e le più recenti scoperte in ambito tecnologico.
Questo è l’obiettivo dell’avviso “Pre-seed”, pensato per supportare la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca
Con questa iniziativa la Regione Lazio vuole sostenere le prime fasi di avviamento della creazione di startup innovative (il “pre-seed” appunto) e aiutarle a consolidare la loro idea di business. Inoltre, si intende rafforzare il legame tra il mondo della ricerca e le imprese attraverso la promozione di spin-off (per la definizione di startup nata da “spin-off della ricerca” si veda la definizione in fondo).
Le beneficiarie del bando sono tutte le startup innovative (come definite dal DL 179/2012, vi veda la definizione in fondo), con sede operativa nel Lazio, costituite dopo la data di pubblicazione dell’avviso. Le modalità dell’avviso sono pensate per promuovere l’intervento di operatori, come ad esempio i “business angels”, che, nella delicata fase del pre-seed, siano in grado di fornire alle startup innovative anche un sostegno operativo e non esclusivamente finanziario.
La dotazione complessiva del bando è di 4 milioni di euro (fondi POR FESR 2014-2020), un contributo a fondo perduto destinato a sostenere due tipologie di attività: le startup nate dagli spin-off della ricerca e le startup innovative ad alta intensità di conoscenza. Le modalità di concessione ed erogazione dei contributi si differenziano a seconda della tipologia di attività dei beneficiari:
- startup nate da spin-off della ricerca. In questo caso il contributo va da 10.000 euro a 100.000 euro e deve corrispondere al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale. L’apporto di tempo lavorativo deve rappresentare almeno il 50% del totale degli apporti validi. La Regione intende così finanziare startup costituende nelle quali sia chiara la presenza di almeno un “socio innovatore” proveniente dal mondo della ricerca (pubblica o privata) e che ne valorizzino gli esiti dell’attività di ricerca;
- startup innovative ad alta intensità di conoscenza. In questo caso il contributo è pari al massimo al 100% dell’apporto di capitale fornito dai soci, con un importo che va da 10.000 euro a 30.000 euro. In presenza di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) che apportino capitale in misura pari ad almeno 10.000 euro, il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 euro. Gli investitori terzi e indipendenti non possono in nessun caso acquisire la maggioranza del capitale sociale. Sono presenti incentivi per i progetti presentati da Pmi aggregate.
Una riserva di 2.500.000 euro è destinata inizialmente al sostegno degli spin-off della ricerca, lasciando fin da subito 1.500.000 euro a sostegno delle Startup Innovative. Decorsi sei mesi dalla data di apertura dello sportello, le risorse eventualmente residue saranno rese disponibili indistintamente per le due tipologie di intervento.
Con la determinazione n. G06903 del 12 giugno 2020 la Regione Lazio ha modificato l’art. 1 comma 4 del bando: la dotazione ammonta ora a 8 milioni di euro, con una riserva di 1 milione di euro per progetti di impresa Startup Innovativa aventi ad oggetto la realizzazione di prodotti, servizi e applicazioni finalizzati alla gestione dell’emergenza COVID-19 e degli effetti economici e sociali ad essa correlati.
La stessa determinazione ha modificato l’art. 4, comma 6, punto a) dell’Avviso Pubblico (requisito di ammissibilità) da “livello 6 ISCED” (dottorato di ricerca, master universitario di secondo livello, etc.) a “livello 8 ISCED” (dottorato di ricerca, master universitario di secondo livello, etc.).
I progetti finanziabili devono appartenere agli ambiti individuati nella Smart Specialization Strategy regionale e ai settori ad alta intensità di conoscenza. In concreto i progetti devono: essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto sebbene da consolidare; avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto; prevedere un piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico e del capitale umano iniziale – renda credibile che il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli operatori del mercato del capitale di rischio dedicato alle start up.
La presenza di coinvestitori terzi, seppur non obbligatoria, è comunque considerata come un elemento premiante che può incrementare il finanziamento concesso.
Con il bando pre-seed prende corpo il nuovo piano di interventi per sostenere tutte le fasi di vita delle startup innovative (pre-seed, seed, venture, expansion) denominato “Startup Lazio 2014-2020!”, per il quale la Regione ha stanziato circa 100 milioni di euro. Una cifra che verrà utilizzata perseguendo quattro obiettivi prioritari:
- rafforzare l’ecosistema delle startup di Roma e del Lazio;
- valorizzare e migliorare le buone pratiche già attivate dalla Regione e da Lazio Innova con i bandi degli ultimi anni;
- favorire l’attrazione di nuovi investitori sul territorio per sostenere la crescita e la diversificazione delle imprese e dei soggetti che costituiscono l’ecosistema del Lazio;
- sostenere gli spin-off della ricerca per favorire il processo di trasferimento tecnologico e intensificare il rapporto ricerca/innovazione/impresa.
La presentazione delle richieste avviene con procedura “a sportello” che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste che possono essere presentate tramite il portale GeCoWEB entro le ore 18.00 dell’11 aprile 2022 (termine modificato dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 167 del 5 aprile 2022).
Per diffondere esperienze positive a vantaggio di giovani talenti, i beneficiari potranno essere invitati a presentare i progetti agevolati in eventi / pitching session / give back session organizzati da Lazio Innova o dalla Regione Lazio per la promozione e divulgazione delle attività riguardanti il POR FESR 2014-2020.
Fatturazione elettronica
Con riferimento all’obbligo di annullamento delle fatture oggetto di agevolazione previsto dalle disposizioni che regolano l’accesso ai fondi POR FESR LAZIO 2014/2020 ed alla necessità di conciliare tale adempimento con l’emissione di fatture elettroniche, si precisa che:
al momento dell’emissione della fattura (da parte di un fornitore/consulente di progetto agevolato) i dati relativi all’annullo della stessa (come previsto dall’Avviso Pubblico e/o dalle relative linee guida alla rendicontazione) devono essere inseriti nel “campo note” della fattura stessa. In questo modo la fattura viene emessa in originale “già annullata”.
Pertanto, si sottolinea che non potrà essere apposto alcun “Timbro”, di qualunque natura anche digitale, posteriormente alla data di emissione del documento contabile (data di generazione del file), in quanto tale fattispecie costituirebbe contraffazione del documento, che non risulterebbe più integro.
Inoltre, non è ammesso stampare il file contenente i dati della fattura elettronica ed apporre su tale documento qualsiasi timbro di annullamento, in quanto quest’ultima non rappresenta fattura originale.
Nel caso in cui il fornitore/consulente sia impossibilitato a inserire i dati relativi all’annullo della fattura elettronica nel campo note al momento dell’emissione della stessa, il beneficiario del contributo può sottoscrivere digitalmente una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 (come da fac- simile allegato) da trasmettere, tramite il sistema GecoWEB, unitamente alla presentazione della documentazione per la richiesta di erogazione, nella quale si attesta l’elenco delle fatture elettroniche presentate a valere sul progetto agevolato (indicando sempre il CUP), specificando la spesa a cui si riferiscono tali fatture e l’importo imputato al progetto. Tale dichiarazione dovrà essere conservata nel fascicolo di progetto.
Fac-simile fattura elettronica
Documentazione di riferimento
Scheda sintetica
Domande frequenti (FAQ)
Manuale per la rendicontazione a titolo di S.A.L./Saldo
Sottoscrizione dell’Atto d’Impegno e richiesta di erogazione della sovvenzione a titolo di Anticipazione
Documentazione per la rendicontazione
Modulistica in formato editabile
Istruzioni per la compilazione del formulario
Istruzioni per la compilazione della modulistica da allegare al Formulario
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F1
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F2
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F3
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F4a
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F4b
Modulistica editabile da allegare al Formulario – Documento F5
Istruzioni per presentazione Domanda e format Dichiarazioni autocomposte dal sistema GeCoWEB
Det. n. G14721 del 29 novembre 2021 – Domande non ammissibili ed esiti Commissione di Valutazione del 10 novembre 2021
Det. n. G13355 del 2 novembre 2021 – Esiti Commissione di Valutazione del 13 ottobre 2021
Det. n. G12517 del 14 ottobre 2021 – Esiti Commissione di Valutazione del 22 settembre 2021
Det. n. G11516 del 27 settembre 2021 – Commissione di Valutazione del 14 luglio 2021 – Domande non idonee e idonee
Det. n. G11505 del 27 settembre 2021 – Rideterminazioni progetti (start up costituite)
Det. n. G09499 del 14 luglio 2021 – Commissione di Valutazione del 18 giugno 2021 – Progetti non idonei e idonei
Det. n. G08544 del 25 giugno 2021 – Esiti dei lavori della Commissione di Valutazione (26 maggio 2021) – Domande non idonee e idonee
Det. n. G07752 del 21 giugno 2021 – Presa atto e approvazione dei contenuti della nota di Lazio Innova n. 0022446/2021 e relativi allegati
Det. n. G05834 del 18 maggio 2021 – Commissione di Valutazione del 21 aprile 2021 – Domande non idonee e idonee
Det. n. G05217 del 6 maggio 2021 – Esiti dei lavori della Commissione di Valutazione (31 marzo 2021) e rettifica
Det. n. G03708 del 6 aprile 2021 – Esiti lavori della Commissione di Valutazione (10 marzo 2021)
Det. n. G03614 del 1° aprile 2021 – Progetti definiti con esito negativo
Det. n. G02751 del 12 marzo 2021 – Commissione di Valutazione del 17 febbraio 2021 – Domande non idonee e idonee
Det. n. G01253 del 9 febbraio 2021 – Commissione di Valutazione del 22 dicembre 2020 e del 20 gennaio 2021 – Domande non idonee e idonee.
Det. n. G16165 del 24 dicembre 2020 – Domande non idonee e idonee, e rettifica All. B alla Det. n. G14704/2020
Det. n. G14704 del 4 dicembre 2020 – Commissione di Valutazione del 13 novembre 2020. Domande non idonee e idonee
Det. n. G12973 del 4 novembre 2020 – Commissione di Valutazione del 21 ottobre 2020. Domande non idonee e idonee, e revoca del contributo
Det. n. G12531 del 28 ottobre 2020 – Commissione di Valutazione del 1° ottobre 2020. Domande non idonee e idonee
Det. n. G11419 del 5 ottobre 2020 – Domande idonee, rinunce e revoche
Det. n. G09336 del 5 agosto 2020 – Domande non idonee
Det. n. G09215 del 3 agosto 2020 – Commissione di Valutazione dell’8 e 15 luglio 2020. Domande non idonee e idonee, imprese costituende e costituite
Det. n. G07937 del 6 luglio 2020 – Domande idonee di imprese costituende e costituite, rettifiche e revoche
Det. n. G06894 del 12 giugno 2020 – Commissione di Valutazione del 26 maggio 2020. Domande idonee e non idonee, imprese costituende e costituite
Det. n. G055441 dell’1 maggio 2020 – Commissione di Valutazione del 22 aprile 2020. Domande idonee e non idonee, imprese costituende e costituite, revoche
Det. n. G03698 del 2 aprile 2020 – Domande idonee e revoca contributo
Det. n. G01534 del 19 febbraio 2020 – Commissione di Valutazione del 29 gennaio 2020. Domande idonee e non idonee, imprese costituende e costituite, rettifiche contributi, revoche e rinunce
Det. n. G00216 del 14 gennaio 2020 – Commissione di Valutazione del 18 dicembre 2019. Domande idonee e non idonee, imprese costituende e costituite, domande non ammissibili
Det. n. G15726 del 16 dicembre 2021 – Commissione di Valutazione del 1° dicembre 2021 e parziale rettifica domanda
Det. n. G01090 del 3 febbraio 2022 – Commissione di Valutazione del 17 gennaio 2022. Elenchi start up costituite, rideterminazione progetto e revoca contributo
Det. n. G02587 dell’8 marzo 2022 – Esiti Commissione di Valutazione del 16 febbraio 2022
Det. n. G03448 del 23 marzo 2022 – Esiti Commissione di Valutazione del 9 marzo 2022
Det. n. G04909 del 26 aprile 2022 – Esiti Commissione di Valutazione del 30 marzo 2022
Det. n. G07407 del 9 giugno 2022 – Esiti Commissione di Valutazione del 18 maggio 202
Det. n. G08586 del 4 luglio 2022 – Esiti Commissione di Valutazione dell’8 giugno 2022
Det. n. G08326 del 14 giugno 2023 – Revoca progetto