Con la determinazione n. G03540 del 24 marzo 2022 la Regione Lazio ha prorogato i termini di realizzazione delle operazioni finanziate a seguito delle ripercussioni sul mercato delle materie prime, determinate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per saperne di più consulta l’atto.
Due milioni e 300mila euro, di cui 700mila destinati prioritariamente ai beneficiari ricadenti nella provincia di Rieti, quale contributo di solidarietà in favore delle regioni colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti a partire da agosto 2016: a tanto ammonta la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio con Determinazione n. G17654 del 28 dicembre 2018 nell’ambito del PSR FEASR 2014-2020 – Misura 7 – Sottomisura 7.4 – Tipologia di Operazione 7.4.1 “Investimenti nella creazione, miglioramento o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale”.
Destinato agli gli Enti Pubblici, anche associati, essere dotati di personalità giuridica (Unione di comuni) e alle imprese sociali come definite ai sensi dell’art. 1 del D.lgs. 112/17, ed iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese, l’avviso mira a sostenere investimenti per la riqualificazione dei piccoli centri abitati attraverso la realizzazione e/o il ripristino delle infrastrutture essenziali, favorendo, nel contempo, la permanenza della popolazione nelle aree rurali.
Sono ammissibili a contributo, nell’ambito della presente tipologia di operazione, investimenti per servizi di base a livello locale per la popolazione rurale quali:
- nidi, asili e scuole primarie pubbliche;
- servizi all’infanzia;
- attività didattiche;
- servizi di carattere sociale quali l’agricoltura sociale volta a favorire l’integrazione, l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione;
- servizi a carattere socio-educativo e scolastico;
- servizi ricreativi come impianti per attività ludico-sportive e psicomotorie e centri comuni per attività sociali;
- servizi culturali come laboratori teatrali, laboratori artistici dove apprendere arti e artigianato locali, biblioteche cartacee e multimediali;
- punti di informazione sui servizi di base forniti;
- servizi di trasporto pubblico;
- servizi assistenziali (servizi nell’ambito della salute e della sicurezza delle persone prenotazione, ecc.);
- servizi di manutenzione di ambiti rurali;
- punti informativi.
Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati a favorire il benessere sociale e psicofisico nonché la crescita culturale della collettività locale, pertanto non sono ammissibili interventi aventi scopi di lucro, produttivi, commerciali, di ristorazione e ricettività.
Gli interventi dovranno tendere alla riqualificazione e alla valorizzazione dei beni immobili privilegiando il riuso e la rigenerazione dell’architettura rurale e del patrimonio edilizio esistente al fine della riduzione del consumo di suolo. Eventuali arredi e attrezzature necessarie alla piena funzionalità dell’opera sono a carico del richiedente.
L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile nel caso di soggetti pubblici e pari al 50% della spesa massima ammissibile nel caso di soggetti privati.
Per i beneficiari privati il sostegno è erogato in conto capitale a titolo “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, n. 352 del 24 dicembre 2013.
È fissato un massimale del costo totale dell’investimento ammissibile pari a 250.000 euro comprensivi di VA. Tale massimale è valido anche per i progetti presentati da enti pubblici associati.
Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 19 aprile 2019 (termine modificato dalla determinazione n. G03449 del 25 marzo 2019) esclusivamente mediante la procedura informatica, accessibile via Internet, utilizzando le funzionalità online messe a disposizione dall’organismo Pagatore (AGEA)collegandosi al portale SIAN (http://www.sian.it), accedendo all’area riservata, previa registrazione e secondo le modalità definite nell’apposito Manuale Utente, predisposto dallo stesso SIAN, e pubblicato su questo sito nella sezione PSR FEASR – Sistema Informativo.
Per richiedere le credenziali di accesso all’applicativo per la presentazione delle domande di sostegno è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta disponibile nel portale “LAZIO EUROPA”, convertirlo in PDF e firmarlo digitalmente. Il file firmato digitalmente dovrà essere trasmesso via PEC all’indirizzo riportato sul modulo.
La domanda così informatizzata dovrà essere sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata tramite OTP (One Time Password), utilizzando la procedura informatizzata predisposta dal SIAN. Il soggetto richiedente dovrà quindi preventivamente abilitarsi alla ricezione dell’OTP utilizzando l’apposita procedura informatizzata riportata nel manuale utente consultabilenella citata sezione “sistema informativo” di questo sito.
Se, alla data di presentazione della domanda di sostegno non è disponibile tutta la documentazione necessaria a dimostrare che il livello di progettazione è quello esecutivo, è possibile l’integrazione documentale successivamente al termine fissato per la presentazione della domanda di sostegno e comunque entro e non oltre i 90 (novanta) giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURL della determinazione dirigenziale di ammissibilità al finanziamento, pena la decadenza dal finanziamento.
In ogni caso l’adozione del formale provvedimento di concessione del contributo è subordinata all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria per il soddisfacimento del requisito del progetto esecutivo ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Il livello minimo di progettazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., è comunque quello definitivo.
Contatti
BIONDINI NADIA – tel. 0651688117- email: nbiondini@regione.lazio.it
MIRABELLI CRISTIN A- tel. 0651688107- email: cmirabelli@regione.lazio.it