Con la determinazione n. G03540 del 24 marzo 2022 la Regione Lazio ha prorogato i termini di realizzazione delle operazioni finanziate a seguito delle ripercussioni sul mercato delle materie prime, determinate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per saperne di più consulta l’atto.
Un milione e 450mila euro, di cui 500.000 destinati prioritariamente ai beneficiari ricadenti nella provincia di Rieti, quale contributo di solidarietà in favore delle regioni colpite dagli eventi sismici che si sono succeduti a partire da agosto 2016: è questa la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico PSR FEASR 2014-2020 – Misura 7 – Sottomisura 7.7 – Tipologia di Operazione 7.7.1 “Sostegno agli investimenti mirati al trasferimento di attività e di conversione di edifici o altre strutture situate all’interno o nei pressi di insediamenti rurali, al fine di migliorare la qualità della vita o aumentare le prestazioni ambientali degli insediamenti”.
Approvato dalla Regione Lazio con Determinazione n. G17656 del 28 dicembre 2018 allo scopo di favorire la realizzazione di azioni innovative di sistema nell’erogazione di servizi essenziali alle popolazioni rurali e organizzare e valorizzare il patrimonio storico culturale architettonico e ambientale delle aree rurali, l’avviso è destinato agli gli Enti Pubblici, anche associati, ricadenti nei territori di cui all’art. 3 non coperti dall’approccio Leader al momento della presentazione della domanda, che hanno un Progetto Pubblico Integrato (PPI) (piano di sviluppo definitivo) presentato e approvato ai sensi dei due bandi pubblici emanati con le Determinazioni n. G03878 del 27/03/2018 e n G07996 del 07/06/2017.
Sono ammissibili a contributo, nell’ambito della presente tipologia di operazione, investimenti mirati al trasferimento di attività e di conversione di edifici o altre strutture situate all’interno o nei pressi di insediamenti rurali, al fine di migliorare la qualità della vita o aumentare le prestazioni ambientali degli insediamenti quali:
- investimenti connessi alla ristrutturazione e/o alla riconversione di fabbricati/impianti situate all’interno o nei pressi di insediamenti rurali destinati alla rilocalizzazione/delocalizzazione di attività esistenti mirata al miglioramento della qualità della vita e/o dei parametri ambientali di riferimento;
Nell’ambito della presente sottomisura sono ammissibili le spese strettamente necessarie alla rilocalizzazione/delocalizzazione delle attività esistenti di seguito elencate:
- opere edili di ristrutturazione, miglioramento, adeguamento di strutture esistenti per la loro conversione compresi la realizzazione e posa in opera delle forniture destinate all’impiantistica;
- riutilizzo strutture e manufatti;
- spese per il trasloco dell’attività,
- spese generali, comprensive di progettazione tecnica e consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica (inclusi studi di fattibilità);
- spese per bonifica (misure di prevenzione/riparazione, misure per la riduzione dei contaminanti, messa in sicurezza, ripristino ambientale) dei siti precedentemente utilizzati;
- recupero e miglioramento delle aree pertinenti le aree di intervento;
- sistemazione del contesto ambientale mediante opere di ingegneria naturalistica e piantumazione di alberi e arbusti.
Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati a favorire il trasferimento di attività esistenti, al fine di migliorare la qualità della vita o aumentare le prestazioni ambientali.
Gli interventi dovranno tendere alla riqualificazione e alla valorizzazione dei beni immobili, privilegiando il riuso e la rigenerazione dell’architettura rurale e del patrimonio edilizio esistente al fine di ridurre il consumo di suolo.
Il limite massimo di investimento ammissibile all’aiuto è di 300.000 euro, comprensivo dell’IVA. L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile.
Le domande di contributo devono essere presentate entro il 19 aprile 2019 (termine modificato dalla determinazione n. G03449 del 25 marzo 2019) esclusivamente mediante apposita procedura informatica, accessibile via Internet, utilizzando le funzionalità on-line messa a disposizione dall’organismo Pagatore (AGEA) collegandosi al portale SIAN (http://www.sian.it), accedendo all’area riservata, previa registrazione e secondo le modalità definite nell’apposito Manuale Utente, predisposto dallo stesso SIAN, e pubblicato su questo sito nella sezione PSR FEASR – Sistema Informativo.
Per richiedere le credenziali di accesso all’applicativo per la presentazione delle domande di sostegno è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta disponibile nel portale “LAZIO EUROPA”, convertirlo in PDF e firmarlo digitalmente. Il file firmato digitalmente dovrà essere trasmesso via PEC all’indirizzo riportato sul modulo.
La domanda così informatizzata dovrà essere sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata tramite OTP (One Time Password), utilizzando la procedura informatizzata predisposta dal SIAN. Il soggetto richiedente dovrà quindi preventivamente abilitarsi alla ricezione dell’OTP utilizzando l’apposita procedura informatizzata riportata nel manuale utente consultabile su questo sito nella citata sezione “sistema informativo”.
Se, alla data di presentazione della domanda di sostegno non è disponibile tutta la documentazione necessaria a dimostrare che il livello di progettazione è quello esecutivo, è possibile l’integrazione documentale successivamente al termine fissato per la presentazione della domanda di sostegno e comunque entro i 90 (novanta) giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURL della determinazione dirigenziale di ammissibilità al finanziamento, pena la decadenza dal finanziamento.
In ogni caso l’adozione del formale provvedimento di concessione del contributo è subordinata all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria per il soddisfacimento del requisito del progetto esecutivo ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Il livello minimo di progettazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., è comunque quello definitivo.
Contatti
Dirigente BIONDINI NADIA – tel. 0651688117- email nbiondini@regione.lazio.it
MIRABELLI CRISTINA – tel. 0651688107- email: cmirabelli@regione.lazio.it