Stimolare la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017. E' questo l'obiettivo del “Bando Sisma 2018”, che stanzia 4.802.000 euro per aiuti alle imprese che realizzino o abbiano realizzato investimenti produttivi nell’area laziale del Cratere Sismico dopo il 24 agosto 2016

L'iniziativa è gestita dalla Regione Lazio in attuazione dell’art. 20 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e del D.M. 10 maggio 2018.

L’avviso è aperto alle imprese attive in tutti i settori (industria, commercio, agricoltura, pesca, acquacoltura ecc.) con una quota di risorse specifica del 10% (480.200 euro), dedicata a iniziative nei settori agricolo e della pesca e acquacoltura.

È inoltre prevista una riserva del 50% delle risorse stanziate (2.401.000 euro) per i progetti di investimento nel turismo e nell'agroindustriametà di queste risorse saranno assegnate in via prioritaria agli investimenti localizzati nei territori di Amatrice e Accumoli.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili nell’ambito del progetto presentato.

L’intensità di aiuto è pari:

  1. al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo concedibile nel rispetto delle condizioni previste dai Regolamenti De Minimis.
  2. alle intensità di aiuto previste a seconda delle dimensioni di impresa e della localizzazione dell’investimento per le singole tipologie di Spese Ammissibili, nel rispetto delle condizioni previste dai singoli Regolamenti di Esenzione, con le percentuali massime di seguito riportate.

Per maggiori dettagli sull'intensità di aiuto ai sensi dei Regolamenti De Minimis visita la pagina sul sito di Lazio Innova.

Programmi di investimento Ammissibili

Il contributo è concesso a fronte dell’effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. Le spese ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali, come definiti nell’art. 2 del Reg. (UE) n. 651/2014, nella misura necessaria alla realizzazione del progetto di investimento presentato. Inoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al progetto di investimento presentato.

Sono ammissibili a contributo i progetti di investimento che presentano spese ammissibili non inferiori a 20.000 euro. Il contributo, nel suo ammontare massimo, sarà determinato su un importo di spese ammissibili non superiore a 1.500.000 euro anche a fronte di un progetto di investimento di importo maggiore.

Criteri di valutazione

Il Decreto 10 maggio 2018 relativo alla concessione di contributi in conto capitale alle imprese colpite dal sisma del 24 agosto 2016 indica i criteri di priorità da seguire in ordine decrescente per l’ordinamento delle domande pervenute come tabella seguente:

CRITERI DI PRIORITÀ FONTE
Danni diretti subiti per effetto degli eventi sismici del 24/08/16 Rilevabile dalle schede AeDES
Incremento occupazionale generato per effetto degli investimenti Auto dichiarazione
Rilevanza patrimoniale dell’investimento (rapporto fra valore investimenti in programma e investimenti netti alla data dell’ultimo bilancio o periodo d’imposta) Programma di investimento/ bilancio o dichiarazione redditi
Condizione di micro/piccola o media impresa Bilancio o dichiarazione dei redditi
Possesso rating di legalità Da elenco pubblico AGCM

L’Avviso attribuisce ad ogni criterio di priorità dei punteggi automatici, consentendo al richiedente di calcolare il proprio punteggio di priorità e indicarlo nella domanda. I punteggi, in ordine decrescente, definiscono l’ordine (“graduatoria automatica”) in base al quale le domande saranno avviate ad istruttoria, fino al limite di disponibilità delle risorse finanziarie.

Quanto alle modalità di presentazione delle richieste, si è scelto di sperimentare una metodologia innovativa, in alternativa alla procedura a sportello, per scongiurare l’esaurimento delle risorse per effetto del click-day.

La procedura sarà a graduatoria in “autovalutazione” sulla base dei criteri di priorità indicati nel Decreto del 10 maggio 2018 e concordati da tutte le Regioni interessate (Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo), che danno peso principalmente ai danni diretti subiti, all’impatto occupazionale generato dai programmi di investimento, alla rilevanza dell’investimento, alla dimensione di impresa e al possesso del rating di legalità.

Per dare una risposta immediata e per ridurre i tempi di valutazione sarà il richiedente, in fase di domanda, ad assegnarsi il punteggio sulla base di un apposito modello di calcolo, che definirà l’ordine per l’avvio in istruttoria delle domande.

I richiedenti dovranno quindi:

  1. calcolare il proprio punteggio sulla base dei criteri indicati nel citato Decreto del 10 maggio 2018 (l’avviso definisce una griglia di punteggi per ogni criterio di priorità, in base alla quale il richiedente calcola il proprio punteggio complessivo); il modello per il calcolo del punteggio sarà presto disponibile sul sito www.lazioinnova.it e su questo sito;
  2. compilare il formulario che sarà disponibile online sulla piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it, a partire dalle ore 12.00 del 29 novembre 2018, indicando, fra l’altro, il punteggio ottenuto;
  3. una volta compilato il formulario, stampare il file generato dal sistema contenente la domanda e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti e sottoscriverlo con firma digitale. La domanda e i suoi allegati devono essere inviati via Pec, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it, a partire dalle ore 12.00 del 6 dicembre 2018 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2019.

Il decreto del Presidente della Regione Lazio n. V00003 del 18 dicembre 2020 ha prorogato i termini di attuazione, e in particolare:

  1. i termini di cui all’art. 6, comma 7, lett. e), per 90 giorni a decorrere dalla pubblicazione del decreto sul BUR, oltre le eventuali proroghe concedibili fino ad un massimo di ulteriori 3 mesi su richiesta scritta del beneficiario, motivata da imprevisti sopraggiunti nella realizzazione del Progetto;
  2. per i beneficiari cui il contributo sia stato riconosciuto dopo il 31 gennaio 2020: prorogati di 90 giorni, a decorrere dall’entrata in vigore del decreto, i termini per la cantierabilità del progetto (art. 8, comma 12, punto 1, dell’Avviso);

Il decreto prevede inoltre che, laddove in sede di verifica finale la riduzione dell’incremento occupazionale, rispetto a quanto previsto e dichiarato in sede di presentazione dell’istanza, non incida ai fini dell’utile collocamento in graduatoria del beneficiario (punteggio utile ai fini dell’ottenimento dell’aiuto), la medesima riduzione non comporta la revoca del contributo, prescindendo dal mantenimento o meno della relativa fascia di attribuzione del punteggio relativo all’incremento occupazionale. Qualora, viceversa, l’effetto della riduzione dell’incremento occupazionale, rispetto a quanto previsto e dichiarato in sede di presentazione dell’istanza, all’esito della verifica finale risulti incidere ai fini dell’utile collocamento in graduatoria del beneficiario (punteggio utile ai fini dell’ottenimento dell’aiuto), la medesima riduzione comporta la revoca del contributo;

 

Scheda sintetica

Domande frequenti – FAQ (8 gennaio 2019)

Domande frequenti – FAQ (22 gennaio 2019) 

Modulistica per sottoscrizione Atto di Impegno

Modulistica per richiesta Anticipo e/o Saldo

Guida operativa per la sottoscrizione dell’atto di impegno e richiesta erogazione contributo

Guida Operativa Rendicontazione

Decreto del Presidente della Regione Lazio n. V00003 del 18 dicembre 2020 – Proroga termini

DGR n. 693 del 26 ottobre 2021 – Incremento dotazione a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020 e utilizzo delle economie relative alle riserve

 

Documentazione

Avviso Pubblico

Approvazione dell'Avviso Pubblico

Allegato A – Formulario e Dichiarazioni

Allegato B – Istruzioni e Fac-Simile di Domanda

Modello di calcolo per il punteggio da parte dei richiedenti

Documento F1 – Dichiarazione di impegno all'incremento occupazionale

Documento F2a – Dichiarazione dimensioni IMPRESA AUTONOMA

Documento F2b – Dichiarazione dimensioni IMPRESA CHE HA RELAZIONI CON ALTRE IMPRESE

Documento F3 – Dichiarazione cumulo aiuti su spese ammissibili

Documento F4 – Dichiarazione su aiuti De Minimis

Documento F5 – Dichiarazione Aiuti De Minimis rilascita da altre imprese

Documento F6 – Dichiarazioni relativa al conflitto di interessi

Documento F7a – Dichiarazione attestante l’assenza di condanne rilasciata da altri soggetti

Documento F7b – Dichiarazione attestante l’assenza di condanne rilasciata dal Legale rappresentante per altri soggetti

Documento F8 – Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali

Documento F9 – Dichiarazione di assolvimento dell’imposta di bollo

Graduatorie

Graduatoria provvisoria Agricoltura

Graduatoria provvisoria Altri settori

Verbali e graduatorie definitive Agricoltura; Riserva Turismo e Agrindustria; Altri Settori

Decreto del Direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio 9 luglio 2019, n. A00709 – Rettifica graduatoria

Decreto del Direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio 20 aprile 2020, n. A00470 – Approvazione graduatoria

Decreto del Direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio 21 maggio 2021, n. A01070 – Domande ammissibili, non ammissibili, decadenze e rettifiche

Decreto del Direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio n. A02332 del 26 novembre 2021 – Domande ammissibili, non ammissibili, non idonee e decadenze

Decreto del Direttore dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio n. A02607 del 21 dicembre 2021 – Domande ammissibili, non ammissibili, non idonee, decadenze e rettifiche importi