Pubblicato sul BUR il bando Ristoro Lazio Irap (POR FESR 2014-2020), che stanzia 51 milioni di euro a fondo perduto, per sostenere la liquidità delle micro, piccole e medie attività economiche del Lazio appartenenti a settori particolarmente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia da Covid-19 e che nei mesi scorsi hanno subito chiusure o limitazioni dell’attività.

Il bando è rivolto ai liberi professionisti titolari di partita Iva e alle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) appartenenti a 283 distinti codici Ateco: tutti quelli elencati nei DL Ristori bis e quater (ad eccezione di cinema, teatri, taxi e Ncc perché già ristorati con altre misure regionali ad hoc) e tutti quelli di: commercio all'ingrosso, commercio al dettaglio e servizi alla persona che sono stati chiusi dai decreti di marzo.

Più in dettaglio, i ristori saranno destinati a:

  • Pubblici esercizi, come ristoranti, bar, gelaterie, enoteche, pasticcerie ecc.;
  • Operatori del Turismo, come attività ricettive alberghiere e non (B&B ecc.), campeggi, ostelli, agenzie di viaggi, tour operator, guide turistiche ecc.;
  • Attività di organizzazione di convegni, fiere, feste, cerimonie;
  • Attività legate a tempo libero e benessere: discoteche, parchi tematici, centri benessere e termali, spa ecc.;
  • Attività del settore della cultura come musei, servizi di biglietteria di eventi, noleggi di strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni, biblioteche, giardini zoologici ecc.) ad eccezione di cinema e teatri per i quali la Regione ha già pubblicato due avvisi specifici;
  • Attività del settore dello sport (attività di corsi sportivi, palestre, piscine ecc.) che non abbiano già usufruito della specifica misura regionale per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche;
  • Attività del commercio, all’ingrosso e al dettaglio, chiuse dai decreti di marzo, oltre ad agenti e rappresentanti di commercio;
  • Attività di servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti ecc.).

I destinatari del presente avviso devono essere regolarmente iscritti (Registro Imprese o Repertorio Economico Amministrativo) alla CCIAA ed esercitare, in relazione all’unità operativa o al luogo di esercizio destinatari dell'intervento, un’attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 riportate all’interno del bando. Il requisito della prevalenza dell’attività non è richiesto alle imprese che svolgono le attività classificate nei codici ATECO ISTAT 2007 nn. 552052 (Attività di alloggio connesse alle aziende agricole) e 561012 (Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole).

Per il liberi professionisti, tale requisito è necessario in caso di iscrizione obbligatoria prevista dalla legge.

Qui i 283 codici Ateco che identificano le differenti tipologie di imprese beneficiarie del provvedimento.

L'importo del ristoro, un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 25.000 euro a impresa, sarà pari alla rata dell’acconto Irap 2020, originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre. Il riferimento alla rata Irap è pensato per rendere automatico il calcolo delle somme e più rapida la loro erogazione.

La partecipazione al bando sarà possibile esclusivamente per via telematica all’indirizzo internet https://www.regione.lazio.it/ristorolazioirap/, che sarà attivo dalle 10.00 di lunedì 11 gennaio fino alle 10.00 di lunedì 8 febbraio. La domanda potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa.

Allo stesso indirizzo è disponibile il manuale di istruzioni per partecipare, un documento che indica con chiarezza, la procedura, i passaggi da seguire e i documenti da allegare per presentare la domanda nel modo corretto.

Contatti

Per chiarimentichiarimentiristoroirap.laziocrea@legalmail.it

Per problemi tecniciassistenzatecnicairap@laziocrea.it

Documentazione di riferimento