FESR – Semplificazione Amministrativa

La semplificazione dei procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei Fondi europei è una priorità dell’Autorità di Gestione del Programma.

Con l’approvazione del Programma FESR Lazio 2021-2027 è stato predisposto il “Piano di Rigenerazione Amministrativa” in cui vengono pianificati puntuali interventi mirati al rafforzamento della capacità dell’Autorità di Gestione, degli Organismi Intermedi, dei Soggetti Attuatori e dei Beneficiari del nuovo Programma Regionale, in coerenza con quanto previsto dall’art. 3 paragrafo 4 del Reg. (UE) 2021/1058.


Il Piano di Rigenerazione Amministrativa per la Coesione 2021-2027 è stato approvato con la Determinazione n. G12322 del 20 settembre 2024.

Piano di Rigenerazione Amministrativa (PRigA)

Il Piano di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) è uno strumento previsto dall’Accordo di Partenariato Italia 2021-2027 finalizzato a rafforzare la capacità amministrativa delle Amministrazioni titolari di fondi. In particolare, sostiene la semplificazione delle procedure amministrative (riduzione degli oneri), interventi per l’accelerazione dei processi di attuazione (riduzione dei tempi) e azioni destinante al rafforzamento della capacità amministrativa (miglioramento dell’efficacia nella gestione dei fondi).

I beneficiari prioritari delle azioni di rafforzamento sono le Direzioni Regionali, gli Enti Locali e l’Organismo Intermedio, responsabili della gestione delle risorse del Programma.


Aree di intervento

Le azioni si svilupperanno in alcuni ambiti specifici:

  1. azioni di rafforzamento dell’organico e delle competenze;
  2. interventi per standardizzare e semplificazione di processi e procedure;
  3. interventi di rafforzamento degli strumenti trasversali (es. sistemi informativi);
  1. organico e competenze

Il rafforzamento dell’organico si traduce nella possibilità di assumere personale (funzionari) con profili specialistici (es. transizione digitale, transizione energetica, innovazione sociale, contrattualistica pubblica).

  • Standardizzazione di processi, procedure e atti

Gli interventi finalizzati alla riduzione degli oneri amministrativi a carico dei Beneficiari comprendono sia la reingegnerizzazione delle procedure, sia il ricorso a Opzioni di Costo Semplificato.

  • Rafforzamento degli strumenti trasversali

Tali interventi sono finalizzati sia alla misurazione e al monitoraggio costante delle performance (es. tempi di selezione e attuazione degli interventi), sia a migliorare la fruibilità e l’interoperabilità dei sistemi informativi tra gli attori coinvolti nell’attuazione del Programma.


Costi Semplificati

Un contributo alla semplificazione e alla riduzione degli oneri amministrativi per i Beneficiari, è rappresentato dall’adozione di OSC – Opzioni di Costo Semplificato – che consente di focalizzare l’attenzione sugli output e sui risultati conseguiti dal progetto finanziato, con modalità di rimborso predefinite a priori e senza che sia necessario l’analisi puntuale dei singoli documenti di spesa (cd. metodo a costi reali).

Nel Programma è già stata adottata l’UCS per la rendicontazione del costo del personale delle produzioni cinematografiche (O.S. 1.3) nell’ambito dei Bandi “Lazio Cinema International”.

Sono inoltre state elaborate – e trasmesse alla Commissione europea dopo l’approvazione dell’Autorità di Audit – ulteriori Metodologie connesse ad alcune operazioni del Programma. Nello specifico:

  • costo della partecipazione a fiere ed eventi nazionali e internazionali da parte delle MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) nell’ambito della strategia di internazionalizzazione;
  • investimenti in digitalizzazione delle MPMI, in particolare negli ambiti “Digital Workplace”, “Cloud”, “Digital Commerce”, “Cyber Security”;
  • costo delle diagnosi energetiche degli edifici nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico;

Le attività di semplificazione delle procedure di rendicontazione interessano inoltre le risorse di Assistenza Tecnica per le quali si è proceduto all’adozione di Unità di Costo Standard del personale delle società in-house (Lazioinnova, Laziocrea) e del personale dipendente regionale.