Le Tappe del Percorso per la definizione dei Programmi
Nel 2021 si è delineato il quadro politico, finanziario e regolatorio a livello comunitario e nazionale necessario per poter definire la programmazione regionale per il settennio 2021-2027, ma già dall’inizio del 2020 – a partire dalla Dichiarazione dello stato di emergenza conseguente all’insorgere della pandemia da COVID-19 – si sono susseguiti interventi normativi, a livello nazionale e comunitario, che hanno influito in misura determinante nella definizione e revisione delle politiche regionali a sostegno dello sviluppo di medio e lungo periodo.
Per dare conto di un percorso che ha impegnato la Giunta e l’Amministrazione regionale in oltre due anni di lavoro, è utile ripercorrere schematicamente le principali tappe a partire dal 2020 fino all’approvazione dei nuovi Programmi:
- maggio 2020: il Governo italiano approva il Decreto legge 34/2020 (cd. Decreto rilancio) che, in particolare, introduce specifiche norme per il contributo dei Fondi Strutturali al contrasto dell’emergenza Covid-19, volte ad ampliare la possibilità di rendicontare spese legate all’emergenza, assicurando la prosecuzione degli impegni già assunti nell’ambito della programmazione 2014-2020 anche con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC);
- luglio 2020: il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Lazio sottoscrivono un accordo relativo alla Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge 34/2020 per attivare nell’immediato, in funzione anticrisi, i Fondi Strutturali europei e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;
- luglio 2020: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) approva la riprogrammazione e le nuove assegnazioni FSC 2014-2020 alla Regione Lazio per l’emergenza COVID, in attuazione degli articoli 241 e 242 del Decreto-legge n. 34/2020;
- dicembre 2020: il Parlamento e il Consiglio europeo approvano la proroga al 31/12/2022 dei Programmi 2014-2020 sostenuti dal FEASR
- dicembre 2020: a seguito dell’approvazione del Parlamento europeo, il Consiglio adotta il Regolamento che stabilisce il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’UE per il periodo 2021-2027;
- dicembre 2020: il Consiglio europeo approva il Regolamento che istituisce il Next Generation EU (NGEU), strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno dell’economia dopo la crisi COVID-19;
- dicembre 2020: su proposta della Giunta, il Consiglio regionale del Lazio approva il documento di riferimento per la programmazione regionale unitaria Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico – linee d’indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027;
- febbraio 2021: il Parlamento e il Consiglio europeo approvano il Regolamento che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza;
- marzo 2021: a seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale del Lazio del “Protocollo di Intesa per le politiche attive del lavoro” con le Parti sociali, la Regione sottoscrive il “Patto per le nuove competenze”, in cui sono approvati gli indirizzi strategici condivisi con il partenariato economico e sociale, per le misure da attivare anche nel quadro della programmazione FSE+ 2021 2027;
- marzo 2021: la Giunta regionale del Lazio approva la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) che individua i principali strumenti per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile (SNSvS) nonché ai goal e ai target contenuti nella Risoluzione “Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile” adottata nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite;
- aprile 2021: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) approva con proprie deliberazioni le disposizioni quadro che disciplinano le modalità di definizione, gestione e monitoraggio dei Piani di Sviluppo e Coesione e il Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Lazio;
- maggio 2021: il Governo italiano approva il Decreto-legge 59/2021 che istituisce il Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (FNC);
- giugno 2021: la Giunta regionale del Lazio approva l’aggiornamento 2021 al Documento Strategico di Programmazione (DSP) 2018-2023 a seguito della crisi derivante dall’emergenza da Covid-19 implementando l’architettura programmatica regionale con l’introduzione dei “Progetti per la Ripresa e Resilienza” (PRR);
- giugno 2021: il Consiglio europeo adotta la Decisione di esecuzione con la quale viene approvato il Piano per la Ripresa e la Resilienza dell’Italia (PNRR);
- giugno 2021: il Parlamento e il Consiglio europeo approvano il pacchetto regolamentare relativo al periodo di programmazione della politica di coesione 2021-2027;
- luglio 2021: la Commissione europea adotta la ripartizione degli stanziamenti di bilancio dell’UE per Paese e Fondo;
- agosto 2021: la Giunta regionale del Lazio adotta la deliberazione con cui modifica il piano di finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del Lazio a seguito della proroga del periodo di durata dei programmi sostenuti dal FEASR;
- settembre 2021: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) istituisce il Programma Operativo Complementare (POC) della Regione Lazio in cui confluiranno le risorse a seguito dei rimborsi derivanti dalla rendicontazione di spese anticipate a carico dello Stato;
- dicembre 2021: la Giunta regionale del Lazio adotta il documento di aggiornamento della “Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio“, che individua le nove Aree di Specializzazione regionali attraverso le quali si favorisce il processo di riposizionamento delle realtà industriali e produttive regionali verso segmenti e mercati a maggior valore aggiunto, attraverso processi di adattamento di know-how e tecnologie di eccellenza;
- dicembre 2021: a seguito dell’intesa in Conferenza Unificata, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) approva la proposta di Accordo di Partenariato tra l’Italia e l’UE relativo alla programmazione della politica di coesione 2021-2027;
- dicembre 2021: il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) notifica il Piano strategico della PAC 2023-2027 aprendo il negoziato per la definizione degli interventi del primo e secondo pilastro della Politica Agricola Comunitaria;
- dicembre 2021: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) approva l’assegnazione delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027;
- dicembre 2021: la Giunta regionale del Lazio adotta le proposte dei Programmi Regionali FSE+ e FESR del Lazio per il periodo di programmazione 2021-2027;
- gennaio 2022: il Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) notifica l’Accordo di Partenariato alla Commissione Europea aprendo la finestra temporale di tre mesi entro i quali, ai sensi della normativa comunitaria, devono essere formalmente trasmesse alla stessa Commissione le proposte dei Programmi Regionali e Nazionali;
- marzo 2022: la Commissione Europea invia le osservazioni sul Piano strategico della PAC presentato dall’Italia (Ares(2022)2416762) avviando, nel contempo, i negoziati per la presentazione del Programma entro la fine dell’anno;
- aprile 2022: le Autorità di Gestione del Programmi FESR e FSE+ della Regione Lazio notificano le proposte dei Programmi 2021-2027 alla Commissione Europea;
- maggio 2022: lancio della programmazione unitaria regionale per il ciclo 2021-2027.
- luglio 2022: con decisione di esecuzione C (2022) 4787 del 15 luglio 2022 la Commissione Europea approva l’Accordo di partenariato Italia 2021-2027;
- luglio 2022: con Decisione di esecuzione C (2022) 5345 del 19 luglio 2022 la Commissione Europea approva il PR FSE+;
- ottobre 2022: con Decisione di esecuzione C (2022) 7883 del 26 ottobre 2022 la Commissione Europea approva il PR FESR;
- novembre 2022: con Decisione di esecuzione C (2022) 8023 del 3 novembre 2022 la Commissione Europea approva il PN FEAMPA;
- novembre 2022: la Giunta regionale del Lazio approva le Linee di indirizzo per la comunicazione unitaria dei Fondi 2021-2027;
- novembre 2022: la Giunta regionale del Lazio approva le nuove Aree Interne per la programmazione 2021-2027;
- dicembre 2022: con Decisione di esecuzione C (2022) 8645 del 2 dicembre 2022 la Commissione Europea approva il piano strategico della Politica Agricola Comune (PAC) per lo sviluppo rurale 2023-2027 dell’Italia;
- gennaio 2023: la Giunta regionale del Lazio approva il Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) per il periodo 2023-2027 con cui si avvia l’attuazione regionale della programmazione della PAC 2023-2027;
- gennaio 2023: la Giunta regionale del Lazio approva il Programma Operativo Complementare di azione e coesione Lazio (POC) 2014-2020;
- giugno 2023: la Giunta regionale del Lazio approva la modifica e integrazione della proposta di Programma Operativo Complementare di azione e coesione (POC Lazio) 2014-2020 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 37/2023;
- dicembre 2023: la Giunta regionale del Lazio approva lo Schema di “Accordo per la Coesione” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lazio, di cui all’art. 1, comma 1, lett. d del Decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124
La Governance della programmazione unitaria e il coinvolgimento del partenariato nella Regione Lazio
Per assicurare l’unitarietà nelle scelte politiche ed il coordinamento delle azioni amministrative per utilizzare in modo efficace ed efficiente le risorse finanziarie disponibili e destinarle alla crescita economica e al miglioramento della qualità della vita, la Regione Lazio ha istituito la Cabina di Regia per l’attuazione delle politiche regionali ed europee 2021-2027, con funzioni di coordinamento della programmazione, gestione, funzionamento, monitoraggio e controllo dei Programmi regionali cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE+, FEAMPA e FEASR) e dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), nonché dallo strumento Next Generation EU e da eventuali ulteriori risorse.
La Cabina di Regia ha tra i suoi obiettivi anche quello di assicurare un disegno di comunicazione organico attraverso la definizione di una Strategia di Comunicazione Unitaria riferita all’intero impianto programmatorio finanziato con i Fondi europei, e di predisporre gli strumenti utili a garantire, attraverso diversi canali, il maggiore e più facile accesso alle opportunità offerte dalla programmazione regionale unitaria, anche con riferimento ai Fondi europei a gestione diretta.
Ha infine il compito di perseguire il più alto grado di garanzia e trasparenza nella concertazione tra gli attori coinvolti nel processo di sviluppo del territorio, che sia di impulso per i vari livelli di governo, tenga conto delle esigenze e delle proposte avanzate dai cittadini, dalle imprese e dalle amministrazioni locali, ed orienti di conseguenza l’allocazione delle risorse economiche, finanziarie, umane e strumentali necessarie per il raggiungimento dei risultati attesi.
La composizione della Cabina di Regia è stata aggiornata con la Direttiva del Presidente della Regione Lazio n. n. R00003 del 17 marzo 2021.
In tale ambito, per la costruzione delle linee di indirizzo per le politiche regionali 2021-2027 e per la successiva redazione dei Programmi Regionali 2021-2027, è stato attivato un intenso processo partenariale, in linea con le indicazioni del Codice europeo di condotta sul partenariato, sia interno all’Amministrazione regionale – con il coinvolgimento di tutte le strutture regionali competenti sui diversi campi di intervento afferenti gli Obiettivi di policy posti alla base dei Programmi – sia esterno, con la partecipazione di organizzazioni economiche e sociali, istituzioni e cittadini.
In coerenza con i nuovi Regolamenti comunitari e con il Codice Europeo di Condotta sul Partenariato, il percorso è stato avviato con l’istituzione del “Tavolo di Partenariato per la Programmazione unitaria 2021-2027” ed ha coinvolto le rappresentanze istituzionali, delle parti economiche e sociali, della società civile, compresi i partner ambientali, le ONG e gli organismi di promozione della parità e della non discriminazione, istituzioni universitarie, della ricerca e dell’innovazione nell’ambito di incontri territoriali svolti nelle Province del Lazio tra i mesi di giugno e luglio 2020.
Nei mesi di marzo-aprile 2021 sono stati convocati tre tavoli di partenariato specifici per i singoli Fondi (FSE+, FESR, FEASR), per condividere le priorità da inserire nella strategia regionale 2021-2027 e successivamente, per far conoscere al partenariato ed ai cittadini i Programmi adottati dalla Regione Lazio per il ciclo 2021-2027, il percorso è proseguito con incontri territoriali nelle province a partire da marzo 2022.
Con la direttiva del Presidente P00001 del 29 maggio 2023 è stata istituita la Cabina di Regia per l’attuazione della politica unitaria per la coesione, la ripresa e la resilienza in sostituzione della Cabina di Regia per l’attuazione delle politiche regionali ed europee 2021-2027 e sono state revocate le precedenti Direttive del Presidente della Regione Lazio n. R00001 del 19 febbraio 2021 e n. R00003 del 17 marzo 2021.
La “Cabina di Regia per l’attuazione della politica unitaria per la coesione, la ripresa e la resilienza”, mantenendo gli stessi obiettivi della precedente, ha il compito di garantire il coordinamento e l’unitarietà delle attività di programmazione, gestione, attuazione, funzionamento, valutazione e monitoraggio dei programmi finanziati o cofinanziati da fondi comunitari e nazionali destinati alla crescita economica e al miglioramento della qualità della vita nel Lazio per il periodo di programmazione 2021-2027 (FESR, FSE+, FEASR, FEAMPA, PNRR/PNC e FSC – Accordo per la coesione), in attuazione del programma di governo del Presidente della Regione Lazio come declinato nel Documento Strategico di Programmazione (DSP) 2023-2028 e nel relativo Addendum approvato con DGR n. 823 del 27 novembre 2023.
La Cabina di Regia ha durata coincidente con l’attuazione del periodo di programmazione 2021-2027 dei Fondi Comunitari e del Fondo di Sviluppo e Coesione, fino alla conclusione e chiusura dei rispettivi Programmi Regionali.