La Programmazione Regionale Unitaria per il ciclo 2021-2027


A partire dal 2014, la programmazione della Regione Lazio è stata improntata ad una logica unitaria orientata verso una crescita in grado di coniugare gli aspetti della competitività economica, dell’inclusione sociale e della sostenibilità valorizzando la massima sinergia programmatica tra le opportunità offerte dalle risorse europee, nazionali e regionali,  come esplicitato dapprima nelle Linee d’indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020, poi, nel 2018, nel Documento Strategico di Programmazione (DSP) 2018-2023 e nel successivo aggiornamento.

Su tali basi, la pianificazione delle politiche di intervento della Regione Lazio è articolata in macro-aree, indirizzi programmatici, obiettivi programmatici, Azioni Cardine (AC) e Progetti per la Ripresa e la Resilienza (PRR) introdotti con il documento Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico – linee d’indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027 al fine di tenere conto e rispondere degli effetti della pandemia dovuta al COVID-19 e delle necessità emerse a seguito della crisi economico-sociale causata dall’emergenza sanitaria. Le AC e i PRR esprimono gli interventi portanti da cui dipendono i cambiamenti strutturali nel territorio regionale, declinati all’interno di una strategia fondata su tre pilastri: sviluppo sostenibile socio-economico e territoriale, redistribuzione ed equilibrio finanziario.

In attuazione delle “Linee di indirizzo 2021-2027”, con la Deliberazione n. 58 del 7 febbraio 2023 la Regione Lazio ha adottato l’aggiornamento delle tavole di sintesi di ricognizione del quadro programmatico unitario regionale per il periodo 2021-2027 ed individuato la governance multilivello per la realizzazione degli interventi, secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

I Programmi regionali 2021 – 2027 FESR e FSE+, il PSR 2014-2020 FEASR integrato con le annualità 2021-2022, il Complemento per lo Sviluppo Rurale FEASR 2023-2027 e la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile Lazio, regione partecipata e sostenibile hanno assunto e declinato i principi e gli strumenti della programmazione regionale, in coerenza con la strategia comunitaria, con gli obiettivi del ciclo europeo 2021-2027 e con quelli dell’Agenda 2030. In questo contesto, particolare attenzione è dedicata agli obiettivi del New Green Deal e delle strategie ad esso collegate per una Regione giusta, prospera e sostenibile. Con l’obiettivo di massimizzare il sostegno finanziario alle priorità della programmazione già individuate dalla strategia unitaria regionale, il quadro degli interventi prioritari per il sostegno allo sviluppo del territorio è stato definito a partire dagli investimenti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel Piano Nazionale Complementare (PNC), in coerenza con il dettato dei Regolamenti che chiedono di assicurare la complementarietà tra la programmazione comunitaria, il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza istituito dal Regolamento (UE) 2021/241 e le proposte programmatiche adottate dalla Regione.

Con Deliberazione n. 77 del 21 marzo 2023 (BUR n. 24 del 23 marzo 2023) la Giunta regionale ha approvato il Documento Strategico di Programmazione (DSP) 2023-2028 nel quale è stata tradotta in “azioni politico-programmatiche” la proposta politica per la XII legislatura ai fini della ripresa e resilienza dell’attività economica nel territorio regionale, attraverso la definizione di una “politica unitaria per la coesione, la ripresa e la resilienza nel Lazio” per il periodo 2023-2028.

Per l’attuazione della “strategia del Lazio per un futuro prospero e di benessere, socialmente inclusivo e sostenibile dal punto di vista ambientale” – è stata stimata una disponibilità e destinazione finanziaria di circa 19,4 miliardi, così articolati:

  • Programmazione comunitaria 2021-2027 per un totale di 4,3 miliardi dei quali 1,8 miliardi per il PR FESR; 1,6 miliardi per il PR FSE+; 0,9 miliardi per il FEASR; 16 milioni per il FEAMPA;
  • Programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 stimata in un ammontare complessivo pari a 2,5 miliardi;
  • Programma regionale di interventi per la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie e per la rigenerazione urbana in attuazione dell’art. 1, comma 134, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 e smi, per un importo complessivo di 0,5 miliardi per le annualità 2021-2034;
  • Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR per un totale di 9,4 miliardi dei quali 2,1 miliardi assegnati alla Regione Lazio quale soggetto attuatore degli interventi;
  • Piano decennale per l’edilizia sanitaria ex art. 20, Legge 67/88 e ulteriori risorse programmate per gli investimenti in manutenzione, adeguamento e messa a norma, acquisto di tecnologie sanitarie per i presidi ospedalieri regionali nonché per la realizzazione di nuovi ospedali per un totale di 2,6 miliardi.

La strategia si articolerà in 3 Macroaree (“Il Lazio dei diritti e dei valori”, “Il Lazio dei territori e dell’ambiente” e “Il Lazio dello sviluppo e della crescita”), 6 Indirizzi (“Salute”, “Istruzione, formazione, lavoro, sicurezza, cultura, sport, famiglia”, “Assetto urbanistico per lo sviluppo”, “Ambiente, territorio, reti infrastrutturali”, “Investimenti settoriali”, “Politiche per l’energia e i rifiuti”) e 17 Obiettivi da perseguire attuando azioni/interventi/politiche programmatiche.

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