Finalità dell’Avviso
Contribuire al raggiungimento del buono stato ecologico per una riduzione degli impatti negativi e/o l’arricchimento della biodiversità, anche in relazione alle misure contenute nel Programma Nazionale di Misure della Strategia Marina previsto all’art.12 del D.lgs. n. 190/2010.
L’avviso attiva le operazioni riportate nella tabella che segue:
COD. INTERVENTO | INTERVENTO | OPERAZIONI ATTIVABILI |
116101 | Riduzione degli impatti negativi e/o contributo agli impatti positivi sull’ambiente e contributo a un buono stato ecologico | 21 – Studi e ricerca 25 – Ripopolamento di specie acquatiche 26 – Recupero e/o smaltimento dei rifiuti marini 28 – Investimenti specifici per migliorare gli habitat acquatici e la biodiversità 47 – Investimenti in tecnologie dell’informazione – hardware 48 – Investimenti in tecnologie dell’informazione – software 56 – Progetti pilota |
A chi è rivolto (Destinatari / Beneficiari )
Possono presentare domanda di finanziamento:
- Armatori di imbarcazione da pesca professionale marittima (compresa la pesca nelle acque interne;
- Imprese di pesca (compresa la pesca nelle acque interne);
- AAPP ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.lgs.165/2001;
- Associazioni di categoria della pesca riconosciute dallo Stato;
- Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche;
- Associazioni di protezione ambientale ex art.13 Legge 8/7/1986;
Tipologia di intervento
Il raggiungimento dell’obiettivo specifico, nell’ambito della presente azione, viene attuato attraverso la realizzazione di investimenti per:
- la realizzazione nei porti pescherecci esistenti ovvero in altre infrastrutture, di adeguate strutture per lo stoccaggio differenziato dei rifiuti marini raccolti dal mare, degli attrezzi da pesca perduti e per quelli dismessi;
- la realizzazione di campagne informative di prevenzione sul danno prodotto dai rifiuti che giungono in mare;
- l’individuazione di strumenti funzionali alla geolocalizzazione di attrezzi da pesca che esercitano elevati impatti negativi sugli ecosistemi a seguito di perdita in mare (ad es. reti da posta monofilamento e tremagli, nasse, etc), anche attraverso l’utilizzo di prototipi sperimentali;
- lo studio, la progettazione e la creazione di una filiera per le cassette per il pesce per favorire il passaggio dall’utilizzo delle cassette monouso in polistirolo alle cassette lavabili e riutilizzabili;
- lo sviluppo di azioni di formazione degli operatori del settore ittico rispetto agli aspetti di sostenibilità della pesca professionale, in particolare in relazione agli effetti diretti (bycatch) ed indiretti sulle specie protette, gli habitat sensibili e le biocenosi bentoniche, gli ecosistemi marini e i servizi ecosistemici da loro prodotti, gli impatti delle reti fantasma e del marine litter, unitamente agli aspetti di gestione sostenibile delle risorse, ai metodi di mitigazione degli impatti, alla loro efficacia, e alla normativa nazionale ed internazionale;
- ripopolamento diretto di specie minacciate di estinzione
Le operazioni attivabili sono le seguenti:
21 – Studi e ricerca
Nell’ambito di questa operazione si sostengono investimenti finalizzati ad attività di studio e ricerca di base e sul campo, finalizzate alla protezione e conservazione delle risorse biologiche marine, a mantenere e favorire la biodiversità e i servizi ecosistemici, al monitoraggio, valutazione e miglioramento dello stato ambientale delle acque e degli ecosistemi marini e delle acque interne, al raggiungimento del buono stato ecologico, nonché alla condivisione di best practice sulla sostenibilità ambientale innovative.
25 – Ripopolamento di specie acquatiche
L’operazione sostiene il ripopolamento diretto di specie minacciate di estinzione solo se esplicitamente previsto quale misura di reintroduzione o altra misura di conservazione da un atto giuridico dell’Unione o nel caso di ripopolamento sperimentale.
26 – Recupero e/o smaltimento dei rifiuti marini
L’operazione sostiene il recupero e smaltimento dei rifiuti raccolti dal mare. L’operazione è finalizzata, inoltre, a sostenere investimenti in infrastrutture fisiche nei porti pescherecci per lo stoccaggio degli attrezzi da pesca perduti e dei rifiuti marini raccolti dal mare.
Nello specifico si sostiene la raccolta, da parte dei pescatori, di rifiuti dal mare, quale la raccolta passiva di attrezzi da pesca perduti e rifiuti marini e al riguardo sono ammissibili al sostegno le seguenti azioni:
- acquisto e, se del caso, l’installazione a bordo di sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti;
- acquisto e, se del caso, l’installazione nei porti di pesca di sistemi di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti marini;
- campagne di comunicazione, informazione e sensibilizzazione per incoraggiare i pescatori e altri portatori di interessi a partecipare ai progetti di rimozione degli attrezzi da pesca perduti e di prevenzione sul danno prodotto dai rifiuti che giungono in mare;
- formazione dei pescatori.
28 – Investimenti specifici per migliorare gli habitat acquatici e la biodiversità
L’operazione sostiene investimenti specifici e puntuali nelle acque marine e interne per migliorare e preservare habitat e biodiversità. Il mantenimento del buono stato ambientale delle specie e degli habitat potrà essere assicurato attraverso i seguenti investimenti:
- investimenti per una migliore gestione o conservazione delle risorse biologiche marine attraverso l’installazione degli elementi seguenti o l’adozione di progetti e azioni seguenti:
- ami circolari;
- dispositivi acustici di dissuasione montati sulle reti;
- sistemi di esclusione delle tartarughe (Turtle Excluder Device, TED);
- cavi dotati di bandierine;
- altri sistemi o dispositivi di provata efficacia nella prevenzione delle catture accidentali di animali protetti;
- formazione dei pescatori in materia di migliore gestione o conservazione delle risorse biologiche marine;
- progetti incentrati sugli habitat costieri di rilevanza per pesci, uccelli e altri organismi;
- investimenti per una migliore gestione o conservazione delle risorse biologiche delle acque interne;
- la partecipazione ad altre azioni volte a mantenere e favorire la biodiversità e i servizi ecosistemici, quali il ripristino di habitat marini e costieri specifici a sostegno di stock ittici sostenibili, comprese la loro preparazione scientifica e valutazione. In tale ambito sono compresi investimenti relativi a:
- programmi di prova delle tecniche innovative di monitoraggio, in particolare:
- sistemi di controllo elettronico a distanza, come telecamere a circuito chiuso (CCTV) o sistemi di controllo video, per il monitoraggio e la registrazione delle catture accidentali di animali protetti;
- registrazione di dati oceanografici quali temperatura, salinità, plancton, proliferazione di alghe o torbidità;
- mappatura delle specie alloctone invasive;
- azioni, anche sotto forma di studi, di prevenzione e controllo dell’espansione delle specie alloctone invasive;
- misure di riduzione dell’inquinamento fisico e chimico;
- misure di riduzione di altre pressioni fisiche, tra cui il rumore sottomarino antropogenico, che incidono negativamente sulla biodiversità
- misure di conservazione di carattere positivo finalizzate alla protezione e alla conservazione della flora e della fauna, compresi la reintroduzione o il ripopolamento con specie autoctone, in applicazione dei principi dell’infrastruttura verde di cui alla comunicazione della Commissione “Infrastrutture verdi – Rafforzare il capitale naturale in Europa” – COM(2013)249 final, del 6.5.2013;
- misure di prevenzione, controllo o eliminazione delle specie alloctone invasive.
- programmi di prova delle tecniche innovative di monitoraggio, in particolare:
47-Investimenti in tecnologie dell’informazione – hardware
Nell’ambito di questa operazione si sostengono investimenti finalizzati ad avvicinare i pescatori alle istituzioni e renderli costantemente aggiornati su adempimenti, normative. È altresì finanziato l’acquisto di hardware necessario alla realizzazione del progetto, finalizzato a titolo esemplificativo alle attività di mappatura e valutazione degli ecosistemi acquatici, ai programmi di monitoraggio, alla registrazione dei dati oceanografici, ai programmi di contabilità ambientale, ed in genere di supporto alle attività che contribuiscono alla tutela e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi acquatici. Gli investimenti potranno altresì prevedere spese per l’acquisto di hardware finalizzato alla partecipazione a corsi di formazione a distanza.
48-Investimenti in tecnologie dell’informazione – software
Nell’ambito di questa operazione si sostengono investimenti finalizzati ad avvicinare i pescatori alle istituzioni e renderli costantemente aggiornati su adempimenti, normative; è altresì finanziato l’acquisto di software finalizzati alle attività di mappatura e valutazione degli ecosistemi acquatici, ai programmi di monitoraggio, alla registrazione dei dati oceanografici, ai programmi di contabilità ambientale, ed in genere di supporto alle attività che contribuiscono alla tutela e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi acquatici. Gli investimenti potranno altresì prevedere spese per l’acquisto di software finalizzato alla partecipazione a corsi di formazione a distanza.
56-Progetti pilota
Nell’ambito di questa operazione si sosterranno gli investimenti innovativi finalizzati alla realizzazione di azioni pilota, cioè iniziative relative ad una implementazione iniziale su piccola scala, sia per migliorare lo stato ambientale delle acque, che per potenziare la tutela e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi acquatici. Sono compresi ad esempio investimenti innovativi per il monitoraggio di tutti gli attrezzi da pesca immessi sul mercato nonché per lo sviluppo di un sistema di tracciatura degli attrezzi da pesca usati nelle attività di prelievo e per quelli dispersi, onde valutarne il tasso di raccolta annuale degli attrezzi da pesca dismessi rispetto a quelli usati anche attraverso l’utilizzo di prototipi sperimentali. Lo studio, la progettazione e la creazione di una filiera per le cassette per il pesce per favorire il passaggio dall’utilizzo delle cassette monouso in polistirolo alle cassette lavabili e riutilizzabili. Nell’ambito di questa operazione potranno essere sostenuti progetti pilota per il ripopolamento di specie autoctone a rischio di estinzioni secondo le modalità già previste nell’operazione 25.
Modalità di presentazione della domanda e scadenza
Le domande di sostegno dovranno essere inviate alla Direzione Agricoltura sovranità alimentare, caccia e pesca, foreste – Area Sistema dei Controlli alla PEC: agricontrollo@pec.regione.lazio.it entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Nel caso in cui il termine ultimo di presentazione delle domande di sostegno coincida con un giorno festivo, lo stesso è fissato al giorno lavorativo successivo.
L’avviso è stato pubblicato sul BUR Lazio n. 63 del 31 luglio 2025 e la data ultima di presentazione delle domande è il 29 ottobre 2025.
La domanda di sostegno, completa della relativa documentazione, deve riportare in oggetto la dicitura: “PN FEAMPA 2021/2027 – codice intervento 116101.
La documentazione da allegare alla domanda è riportata nell’art. 11 dell’avviso pubblico.
Selezione delle candidature
L’istruttoria verrà effettuata presso la Direzione Agricoltura, Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste che individuerà per ogni progetto il Responsabile del procedimento.
Per il controllo, sia amministrativo che tecnico, il responsabile del procedimento potrà richiedere, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) della L. n. 241/1990 la documentazione integrativa e/o precisazioni (rilascio di dichiarazioni, rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, ecc.) ritenute necessarie per il completamento dell’attività istruttoria. Nel caso di richiesta di integrazioni o rettifiche il procedimento si interromperà e inizierà nuovamente dopo la presentazione della nuova documentazione richiesta.
Risorse finanziarie
Il presente avviso pubblico stanzia una dotazione finanziaria di euro 600.000,00, l’investimento massimo ammissibile sarà pari a 300.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 30.000,00 euro.
La dotazione finanziaria potrà eventualmente essere integrata sulla base delle disponibilità del piano finanziario dell’O.I.
Contatti
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Direzione Regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste – Area Sistema dei Controlli – scrivendo a: gruffini@regione.lazio.it; lberardi@regione.lazio.it.
Documentazione di riferimento