L’Assessorato Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica, tramite la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha approvato un nuovo avviso pubblico a valere sul PR FSE+ Lazio, il quale si inserisce nell’ambito delle azioni intraprese dalla Regione Lazio ai fini di promuovere la crescita regionale attraverso il sostegno alla managerialità, riconoscendo la forte connessione fra lo sviluppo economico e quello delle risorse umane.
La Regione Lazio vuole infatti rafforzare la competitività delle imprese sostenendo, attraverso l’erogazione di contributi, l’inserimento in azienda di figure professionali qualificate in grado di supportare le aziende in un percorso di crescita, contribuendo a mantenere e sviluppare la loro competitività.
In tal senso, l’avviso segue anche il percorso tracciato con il Protocollo d’intesa per promuovere le iniziative volte a valorizzare la componente manageriale del capitale umano e per incentivare la competitività d’impresa e del territorio, sottoscritto il 19 giugno 2024 con Manageritalia Lazio, Federmanager Roma e Federalberghi Lazio.
L’intervento oggetto del presente avviso prevede l’assegnazione di voucher alle imprese che operano nel settore dei servizi e dell’industria, con una priorità per il settore dei servizi all’accoglienza, per acquisire, anche per intervalli di tempo limitati, figure manageriali di sostegno con finalità di rafforzamento della leadership, di formazione delle figure apicali e direttive, di lancio di nuove modalità organizzative in linea con le sfide settoriali.
In particolare, i voucher per l’inserimento delle figure manageriali sono definiti in relazione a due distinte linee di intervento e, a loro volta, si articolano in base alla dimensione dell’impresa, prevedendo una premialità in caso di manager donne o con età maggiore di 55 anni, come riportato nella tabella sottostante che ne fissa i massimali generali:
| Dimensione impresa | Importo massimo del finanziamento, da declinare in base alla linea di intervento A e B | |
| Fino a 10 dipendenti | 26.000 euro | 30.000 euro per donne o over 55 |
| Da 11 a 50 dipendenti | 22.000 euro | 26.000 euro per donne o over 55 |
| Oltre 50 dipendenti | 20.000 euro | 24.000 euro per donne o over 55 |
Le linee di intervento sono:
A. VOUCHER ASSUNZIONI, per l’assunzione con inquadramento di quadro (A.1) o dirigente (A.2), ai sensi del CCNL vigente, e con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato o determinato di almeno 12 mesi. Per i contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato l’incentivo è condizionato al mantenimento in occupazione del lavoratore/lavoratrice nei 12 mesi successivi all’assunzione, fatte salve le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
Nel caso di assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi, gli importi indicati nella tabella di cui sopra sono ridotti del 50%.
Per i contratti di lavoro a tempo indeterminato, al termine dei 12 mesi successivi all’assunzione, il saldo occupazionale aziendale ovvero relativo all’intero organico aziendale, deve essere positivo salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, risoluzione consensuale, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, raggiungimento del requisito pensionistico, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. La presenza presso le imprese di un saldo occupazionale positivo al termine dei 12 mesi di attuazione dell’intervento sarà oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione regionale.
L’assunzione deve essere effettuata in data successiva alla pubblicazione dell’avviso. L’importo massimo del finanziamento, infine, non potrà superare il costo lordo sostenuto dall’impresa per l’assunzione del lavoratore per i primi 12 mesi di attività.
B. VOUCHER CONSULENZE, finalizzato all’acquisto di consulenze specialistiche per attività manageriali all’interno dell’impresa, della durata di almeno 12 mesi. Il voucher non può essere utilizzato per l’acquisto di consulenze da parte di soggetti precedentemente impiegati presso l’azienda con contratti di lavoro subordinato, in ruoli di quadro o dirigente. Il contratto di consulenza deve prevedere lo svolgimento di almeno 100 giornate di lavoro. Il costo riferito ad una giornata di lavoro deve essere calcolato nel rispetto del massimale di 50,00 euro/h, IVA esclusa, previsto dal par. 1.9.1 recante i massimali di costo dei consulenti ed esperti per progetti non formativi, fascia B, della Determinazione Dirigenziale n. G04128 del 28/03/2023. Il contratto di consulenza deve essere stipulato in data successiva alla pubblicazione dell’avviso.
Si raccomanda di porre attenzione al dettaglio dei requisiti per la concessione degli incentivi, illustrati negli articoli 5 e 6 dell’avviso, in particolare per quanto riguarda gli Aiuti di Stato (le imprese beneficiarie degli interventi finanziati nell’ambito dell’avviso devono conformarsi alla disciplina aiuti “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) 2023/2831).
Questa impostazione risponde anche alle indicazioni delle Autorità dell’UE, in particolare nell’ambito dell’utilizzo dei fondi FSE+ e dei fondi UE in generale.
Soggetti beneficiari
Possono essere beneficiari dei VOUCHER A e B, le imprese che operano nel settore dei servizi e dell’industria, con una priorità per il settore dei servizi per accoglienza / turismo / arredamento / informatica, aventi sede legale e operativa nella Regione Lazio oppure aventi sede legale fuori dal Lazio ma almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale.
I codici Ateco afferenti ai settori dei servizi e dell’industria, oltre a quelli riferiti ai settori prioritari dei servizi per l’accoglienza/turismo/arredamento/informatica, sono elencati nell’Allegato 3 “Tracciato dati impresa per RNA” (Fogli “ATECO 2007” e “ATECO 2007 PRIORITARI”).
Fermo restando quanto previsto nell’art. 6 dell’avviso “Aiuti di Stato in regime de minimis”, le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo (solo per coloro che sono tenuti a tale adempimento ad esempio imprese società tra professionisti ecc.), ovvero essere regolarmente iscritte al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritte ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art. comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008, iscritte alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e – in ogni caso – sono in possesso di partita iva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività (solo per i liberi professionisti);
- essere in regola con le norme in materia contributiva e previdenziale attestate nel DURC;
- garantire trattamenti non inferiori a quelli previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e territoriali, se presenti, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
- essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
- essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
- essere regolarmente costituite secondo il proprio regime giuridico;
- essere operative alla data di presentazione della presente domanda di incentivo;
- non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
- non sussistere nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove diposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- non aver ricevuto alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
- non sussistere nei propri confronti cause di esclusione di cui all’art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383 e s.m.i. e di non essere destinataria di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n. 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea;
- non aver effettuato nei sei mesi precedenti alla data di assunzione incentivata
- licenziamenti individuali o plurimi, per giustificato motivo oggettivo, ai sensi della normativa vigente;
- licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
- procedure di mobilità ordinarie e in deroga ai sensi della normativa vigente.
Destinatari
Sono destinatari degli interventi i Manager esperti, intesi come figure professionali altamente qualificate che hanno maturato, complessivamente, un’esperienza lavorativa di almeno 5 anni in ruoli di quadro o dirigente (con contratto di lavoro subordinato siglato nel rispetto del relativo CCNL), e/o in ruoli manageriali, svolti senza vincolo di subordinazione, a favore di organizzazione private o pubbliche (ad esempio attività di consulenza o supporto ai vertici aziendali o di progetto, coordinatore di gruppi di lavoro o di progetto, etc.).
I Manager devono essere residenti o domiciliati nella Regione Lazio, e devono possedere i seguenti requisiti, che si diversificano in base alla tipologia di contributo richiesto dall’impresa:
A. VOUCHER ASSUNZIONI – essere disoccupati al momento della presentazione della domanda, ai sensi della legislazione vigente;
B. VOUCHER CONSULENZE – essere disoccupati o lavoratori autonomi con un reddito, relativamente all’annualità precedente alla presentazione della domanda, che non superi le soglie previste per l’applicazione del regime forfettario.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
La candidatura all’avviso potrà essere presentata dal soggetto proponente, con le modalità a sportello, a partire dalle ore 9:30 del 2 febbraio 2026 ed entro le ore 17:00 del 30 giugno 2026.
Le domande di contributo progressivamente pervenute verranno istruite, in ordine cronologico, in base a “finestre mensili” (ogni 30 giorni) e fino ad esaurimento delle risorse.
Una volta esaurita l’intera dotazione, sarà cura dell’Amministrazione provvedere a comunicare la chiusura della procedura.
Nel caso di risorse non utilizzate, entro il termine di scadenza suindicato, la Regione si riserva la facoltà di prevedere una nuova apertura dell’Avviso.
Ciascuna impresa, in possesso dei requisiti indicati negli artt. 5 e 6 dell’avviso, può presentare una domanda per ogni tipologia di contributo, per un massimo di 2 domande (es. una domanda per la linea di intervento VOUCHER ASSUNZIONI e una domanda per la linea di intervento VOUCHER CONSULENZE).
Ogni domanda può riguardare un/a singolo/a manager da assumere o incaricare di svolgere attività di consulenza.
Le imprese devono presentare le candidature esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/.
La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione.
Consulta il manuale di accesso
L’accesso al sistema permette la compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della candidatura.
La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista per ogni singola domanda, come indicato all’Art 9 dell’avviso.
Risorse finanziarie
La dotazione finanziaria prevista dall’avviso è pari complessivamente a euro 5.000.000 a valere sul PR FSE+, Priorità 1 “Occupazione”, Obiettivo specifico a).
La dotazione finanziaria di cui al presente, per linea di intervento, avviso si articola nel modo seguente:
A.1 – VOUCHER ASSUNZIONE QUADRI Euro 1.500.000
A.2 – VOUCHER ASSUNZIONE DIRIGENTI Euro 2.500.000
B – VOUCHER CONSULENZE Euro 1.000.000
L’amministrazione si riserva di modificare le attribuzioni delle risorse del plafond come sopra riportati in considerazione dell’andamento dei voucher concessi.
Istruttoria delle candidature
A seguito della presentazione delle domande di candidatura, la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione – Area Predisposizione degli interventi, procederà all’istruttoria delle domande pervenute, verificandone l’ammissibilità e accertando la sussistenza dei presupposti per l’accesso alla concessione dei contributi, secondo quanto definito all’art. 10 dell’Avviso.
Le candidature pervenute, suddivise in base all’articolazione del finanziamento previsto dall’avviso, verranno esaminate con riferimento alle finestre temporali indicate (ogni 30 giorni), secondo l’ordine cronologico di presentazione. A tal proposito, farà fede esclusivamente la data e l’orario di invio della domanda sulla piattaforma dedicata.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la Dottoressa Elisabetta Longo, Direttrice della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.
Contatti
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’avviso e fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: avvisomanager@regione.lazio.it.