Finalità dell’Avviso
L’Avviso fa riferimento al PSP 2023/2027 ed in particolare all’intervento SRH01 “Erogazione servizi di consulenza” del Complemento dello Sviluppo Rurale 2023/2027 del Lazio.
La regione Lazio ha inteso sostenere l’intervento SRH01 “Erogazione dei servizi di consulenza”, quale obiettivo specifico trasversale della PAC, il quale persegue, l’ammodernamento del settore agricolo e forestale e delle aree rurali, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l’utilizzo. In particolare, l’intervento risulta determinante e sostiene l’erogazione di servizi di consulenza alle imprese agricole, forestali e operanti nelle aree rurali allo scopo di soddisfare le loro esigenze di supporto su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali e a diffondere le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche e forestali esistenti. I servizi di consulenza agricola sono integrati nei servizi correlati dei consulenti aziendali, dei ricercatori, delle organizzazioni di agricoltori e di altri portatori di interessi pertinenti che formano gli AKIS (Reg. (UE) 2021/2115, art. 15, paragrafo 2.
A chi è rivolto
Il Bando è rivolto ai seguenti soggetti beneficiari:
i beneficiari del sostegno sono i prestatori di servizi di consulenza riconosciuti ai sensi del DM 3 febbraio 2016, che istituisce il sistema di consulenza aziendale in agricoltura, come modificato dal DM 19 febbraio 2025, iscritti nel Registro Unico Nazionale, ovvero che abbiano presentato domanda di iscrizione al Registro Unico nazionale in corso di verifica da parte della Regione Lazio; in tale caso il perfezionamento della iscrizione deve essere effettuato prima dell’adozione del provvedimento di concessione. Sono considerati “prestatori di servizi di consulenza”, soggetti pubblici o privati che prestano servizi di consulenza per il tramite di uno o più consulenti adeguatamente qualificati e formati e che, ove previsto, contemplino, tra le proprie finalità, le attività di consulenza. Sono prestatori di servizi di consulenza anche i liberi professionisti iscritti agli ordini ed ai collegi professionali. Le modalità di iscrizione al Registro unico nazionale sono reperibili sul sito regionale ed approvate con Determinazione n. G11591 del 12 settembre 2025.
I destinatari dell’attività di consulenza sono le aziende/imprese agricole e forestali attive nella produzione primaria di cui all’art. 2135 del Codice Civile, iscritti alla CCIAA ed in possesso di partita IVA in campo agricolo (codice ATECO 01 e 02) muniti di fascicolo aziendale informatizzato, di cui al D.P.R. n. 503/99, debitamente aggiornato mediante la sottoscrizione della scheda di validazione.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
I servizi di consulenza aziendale sono finalizzati a soddisfare le esigenze di supporto espresse dalle imprese agricole, forestali e operanti in aree rurali su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali e a diffondere le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche esistenti, anche per quanto riguarda la fornitura di beni pubblici. Attraverso tali servizi, è offerta un’assistenza adeguata lungo il ciclo di sviluppo dell’impresa: costituzione, conversione dei modelli di produzione verso la domanda dei consumatori, le pratiche innovative, le tecniche agricole per la resilienza ai cambiamenti climatici, comprese l’agro-forestazione e l’agroecologia, il miglioramento del benessere degli animali e, ove necessario, le norme di sicurezza, il sostegno sociale e il contrasto allo sfruttamento della manodopera. Contengono necessariamente uno o più dei seguenti elementi di cui all’ art. 15 del Reg UE 2021/2115:
- tutti i requisiti, le condizioni e gli impegni in materia di gestione applicabili agli agricoltori e agli altri beneficiari stabiliti nel piano strategico della PAC, compresi i requisiti e le norme nell’ambito della condizionalità e le condizioni per gli interventi, nonché le informazioni sugli strumenti finanziari e sui piani aziendali istituiti a norma del piano strategico della PAC;
- i requisiti stabiliti dagli Stati membri per attuare la direttiva 92/43/CEE, la direttiva 2000/60/CE, l’articolo 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2009/128/CE, la direttiva 2009/147/CE, il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- le pratiche aziendali che prevengono lo sviluppo della resistenza antimicrobica, come indicato nella comunicazione della Commissione del 29 giugno 2017 intitolata «Piano d’azione europeo “One Health” contro la resistenza antimicrobica»;
- la prevenzione e la gestione del rischio;
- il sostegno all’innovazione, in particolare per la preparazione e l’attuazione di progetti di gruppi operativi del PEI di cui all’articolo 127, paragrafo 3;
- le tecnologie digitali nell’agricoltura e nelle zone rurali di cui all’articolo 114, lettera b);
- la gestione sostenibile dei nutrienti, compreso, al più tardi a partire dal 2024, l’utilizzo di uno strumento di sostenibilità per le aziende agricole relativo ai nutrienti che consiste in qualsiasi applicazione digitale che fornisca almeno:
- un bilancio dei principali nutrienti nel suolo;
- i requisiti legali relativi ai nutrienti;
- i dati relativi al suolo, basati sulle informazioni e le analisi disponibili;
- i dati del sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC) pertinenti per la gestione dei nutrienti;
- le condizioni di impiego, gli obblighi dei datori di lavoro, la salute e la sicurezza sul lavoro e il sostegno sociale nelle comunità di agricoltori.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a beneficiare del sostegno i costi di progettazione, coordinamento e realizzazione dell’intervento. Il costo del servizio di consulenza è definito attraverso l’utilizzo di Unità di costi standard (UCS).
Ambito territoriale di intervento
L’intervento si attua sull’intero territorio regionale.
Modalità di presentazione della domanda e scadenza
È prevista la presentazione di una domanda di sostegno, documento informatizzato tramite cui il soggetto richiedente esprime la volontà di accedere agli aiuti previsti dal CSR 2023- 2027, contenente, tra l’altro, le informazioni relative al soggetto richiedente, alla sua azienda, agli investimenti proposti e l’importo richiesto dell’aiuto, ed è corredata della documentazione prevista nel bando.
Il soggetto richiedente, dopo aver costituito/aggiornato il fascicolo aziendale, compila e presenta la domanda di sostegno utilizzando esclusivamente l’applicativo presente sul portale SIAN, messo a disposizione dall’OP AGEA all’indirizzo Internet https://www.sian.it, secondo le modalità definite nello specifico Manuale Utente, disponibile sullo stesso sito nella sezione Home › Utilità › Download › Documentazione › Manuali Sviluppo Rurale 2023-2027 Interventi NON SIGC.
La domanda di sostegno deve essere sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata tramite OTP (One Time Password). L’interessato deve pertanto preventivamente accreditarsi sul SIAN e aderire esplicitamente alla firma elettronica delle domande, effettuando la procedura di registrazione in maniera autonoma oppure avvalendosi di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (CAA).
La presentazione della domanda di sostegno ai sensi del bando pubblico deve avvenire entro le ore 23.59 del 23 marzo 2026 (il 90° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR Lazio).
Selezione delle candidature
La Direzione regionale Agricoltura, Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste a seguito dell’istruttoria amministrativa e della valutazione svolta sulla base dei criteri di selezione, provvederà ad approvare con atti dirigenziali pubblicati su questo sito e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL), l’elenco delle “domande non ammissibili” e la graduatoria unica regionale delle domande di sostegno ammissibili con indicazione di quelle che, fino alla concorrenza delle risorse finanziarie previste dal bando, possono essere finanziate (domande “ammesse a finanziamento”) e quelle che, seppure ammissibili, non possono essere finanziate (domande “ammissibili ma non finanziate per carenze di fondi”).
Intensità dell’aiuto
L’intensità dell’aiuto sarà pari al 100% dei costi ammessi per le attività realizzate.
Risorse finanziarie
Per il finanziamento delle domande di sostegno presentate ai sensi del bando è stanziato un importo complessivo di € 1.400.000,00.
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Area Calamità Naturali, Promozione, Innovazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste oltreché alle Aree Decentrate Agricoltura (ADA) competenti per territorio.
Contatti per Avviso
Area Calamità e Strumenti Finanziari, Promozione e Innovazione
Dott. Paolo Gramiccia (dirigente)
Telefono: 06 51688917
Email: pgramiccia@regione.lazio.it
Dott.ssa Fabrizia Bartolucci (funzionario)
Telefono: 06 51688205
Email: fbartolucci@regione.lazio.it