Con il presente avviso pubblico, a valere sul PR FSE+, la Regione Lazio intende raccogliere le proposte progettuali esecutive da parte dei soggetti proponenti che hanno aderito alla Manifestazione di interesse di cui alla Determinazione Dirigenziale del 8 maggio 2025, n. G05607, la cui candidatura è risultata ammissibile per la realizzazione di proposte progettuali per valorizzare il verde urbano come elemento portatore di valore sociale in relazione alla funzione ecologica, di miglioramento della qualità urbana e della salute pubblica.
L’intervento è finalizzato alla sperimentazione di azioni positive e di percorsi di inclusione attiva attraverso la valorizzazione dell’orticoltura urbana ed opera in continuità strategica con le altre iniziative promosse e gestite dalla Regione Lazio, nel sostegno allo sviluppo della sostenibilità ambientale e dei cosiddetti “green jobs”.
Ai fini della progettazione esecutiva, si conferma che l’area verde, destinata ad orto urbano, deve essere oggetto di un regolamento, avviso pubblico, atto di assegnazione o altro provvedimento, adottato da un ente pubblico, che preveda l’assegnazione o gestione del terreno secondo i requisiti e le finalità di cui sopra. La soddisfazione di tale requisito costituisce una condizione di ammissibilità formale della domanda di partecipazione all’avviso.
I citati regolamenti, avvisi pubblici, atti di assegnazione o altri provvedimenti, devono riportare il numero di lotti che compongono l’area verde di proprietà pubblica destinata ad Orto urbano, oggetto di assegnazione o gestione. Tale elemento costituisce il parametro per la definizione delle risorse economiche da destinare al finanziamento della proposta progettuale.
Le proposte di progettazione esecutiva devono prevedere la realizzazione di almeno tre delle seguenti azioni:
- creazione di percorsi di cittadinanza attiva, volti a favorire l’integrazione di persone o gruppi svantaggiati, l’inclusione sociale e l’intercultura;
- realizzazione di laboratori pratici e didattici per promuovere iniziative di educazione ambientale
- rivolte principalmente ai giovani, per l’acquisizione di competenze trasversali nell’ambito dell’agricoltura sostenibile
- attivazione di momenti di aggregazione, con finalità non solo sociali ma anche solidali, volti a supportare percorsi di riabilitazione fisica o psichica nonché di contrasto al disagio sociale;
- organizzazione di convegni, mostre, festival ed in generale qualsiasi tipo di evento che si svolge nel rispetto dell’ambiente e promuove la sostenibilità, la valorizzazione del patrimonio verde e agricolo, la tutela della biodiversità;
- promozione del protagonismo attivo territoriale, incluse attività di mentoring e tutoring a supporto di nuove realtà di Orto urbano che si andranno ad attivare sui diversi territori della Regione, in fase di start up, nel rispetto del quadro regolamentare vigente.
Nell’ambito del presente avviso, si richiede ai soggetti risultati ammessi ai sensi della richiamata Manifestazione d’interesse di descrivere la progettazione esecutiva delle proposte, nelle quali dovranno essere indicate le modalità e i termini di realizzazione delle attività, tenendo conto degli standard previsti dalla normativa regionale vigente, unitamente al piano finanziario elaborato secondo la modulistica allegata all’avviso.
Le proposte progettuali devono rispettare tutti i requisiti indicati nell’avviso e verranno valutate in base alla procedura descritta nell’art. 9 dello stesso.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si rimanda alle disposizioni della Manifestazione d’interesse
Le proposte progettuali selezionate, dovranno concludersi entro 12 mesi dall’approvazione del finanziamento e dal conseguente avvio delle attività.
Soggetti proponenti
I soggetti che possono presentare le proposte progettuali sono esclusivamente quelli risultati ammessi, ai sensi delle citate Determinazioni Dirigenziali del 29 settembre 2025, n. G12360, e del 20 ottobre 2025, n. G13484, singolarmente o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), come indicato nella Manifestazione d’interesse.
Si ribadisce che il singolo soggetto proponente o, in caso di ATS, almeno un componente della costituita/costituenda ATS deve essere obbligatoriamente assegnante, assegnatario o gestore di un uno o più lotti di terreno pubblico destinati ad Orto urbano, sulla base dei regolamenti o provvedimenti adottati dagli Enti locali/Enti pubblici di riferimento.
Destinatari
I destinatari dell’intervento sono prioritariamente giovani e adulti, fragili e/o a grave rischio di marginalità sociale oltre ai soggetti coinvolti nella gestione, promozione o cura degli Orti urbani. Gli interventi, per la loro natura di diffusione dell’orticultura urbana, possono essere rivolti anche alla cittadinanza che insiste sui territori di riferimento degli Orti urbani e agli altri soggetti interessati a realizzare un’esperienza analoga.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Le proposte potranno essere presentate, nell’ambito di due differenti finestre temporali:
- PRIMA FINESTRA – a partire dalle ore 10:30 del giorno successivo alla pubblicazione sul BUR della Regione Lazio del provvedimento che approva l’Avviso, ed entro le ore 17:00 del 3 febbraio 2026;
- SECONDA FINESTRA – a partire dalle ore 10:30 del giorno 4 febbraio 2026, ed entro le ore 17:00 del 17 marzo 2026.
Non saranno prese in considerazione eventuali domande trasmesse all’Amministrazione al di fuori dei termini sopra indicati per ciascuna finestra temporale e nel periodo che intercorre tra le due finestre.
Ciascun soggetto proponente potrà inviare una sola domanda di partecipazione selezionando una delle due finestre temporali di cui sopra. Tutti i requisiti indicati dall’avviso devono essere posseduti dal soggetto proponente al momento dell’invio della proposta progettuale.
L’ammissione alla fase di presentazione delle proposte progettuali, avvenuta in occasione della candidatura alla Manifestazione di interesse, non implica l’accoglimento e il finanziamento delle proposte sinteticamente illustrate in tale sede.
I progetti, redatti secondo le istruzioni di seguito indicate, per accedere alle procedure di selezione di cui al presente avviso, devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/ attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione.
Consulta il manuale di accesso
Il completamento della procedura permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.
All’interno della piattaforma, una volta effettuato l’accesso, i soggetti dovranno seguire le istruzioni disponibili sulla home page del portale al fine della candidatura, fatto salvo il possesso dei requisiti di cui al presente avviso.
La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista per ogni singola procedura.
Risorse finanziarie
L’intervento è finanziato, nell’ambito del PR FSE Plus 2021-2027, attraverso la Priorità 3 “Inclusione Sociale” – Obiettivo specifico h) per un importo pari a euro 1.000.000.
Si specifica che la dimensione finanziaria del contributo, sarà parametrata al numero di lotti oggetto di effettiva assegnazione o gestione.
In particolare, l’ammontare del finanziamento per ogni progetto avrà un importo minimo di 10.000 euro (per proposte progettuali che coinvolgono un numero pari o inferiore a 39 lotti, oggetto di effettiva assegnazione o gestione) e massimo di 50.000 euro (per proposte progettuali che coinvolgono un numero pari o superiore a 250 lotti, oggetto di effettiva assegnazione o gestione).
Responsabile Unico del Procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la Direttrice della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, Avv. Elisabetta Longo.
Assistenza Tecnica durante l’elaborazione delle Proposte
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle domande, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione della Manifestazione d’Interesse: verdeinclusivo@regione.lazio.it.