Il progetto S.O.L.E.I.L si pone l’obiettivo di far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo, sia attraverso la fase ispettiva e di controllo, sia attraverso azioni di supporto per i lavoratori, finalizzate alla presa di consapevolezza della propria condizione e dei propri diritti in materia di regolarità e di sicurezza del lavoro, promuovendo contestualmente la prevenzione di tale fenomeno grazie ad azioni d’informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle imprese. S.O.L.E.I.L mira, infine, ad offrire – sia in fase di prevenzione sia in fase di emersione – una valida alternativa allo sfruttamento, attraverso percorsi formativi, azioni di accompagnamento al lavoro e inserimento lavorativo, garantendo un supporto al reddito, allo spostamento casa-lavoro, alla genitorialità, fornendo assistenza abitativa e servizi di prima necessità, oltre a offrire condizioni di lavoro più dignitose.
I principali destinatari del progetto S.O.L.E.I.L sono le persone soggette ad ogni forma di sfruttamento:
- cittadini di Paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;
- MSNA, neomaggiorenni e giovani adulti;
- donne rifugiate e richiedenti protezione internazionale;
- famiglie, nuclei monoparentali;
- vittime di tratta allo scopo dello sfruttamento sessuale;
- migranti richiedenti asilo ed accolti presso i CAS e i SAI regionali.