PNRR: dalla Regione 13 milioni di euro per la ricerca biomedica

Finanzieranno progetti su malattie rare e malattie croniche non trasmissibili, e per potenziare il trasferimento tecnologico ricerca-impresa
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Quindici progetti destinati alla ricerca biomedica finanziati con 13 milioni di euro nel triennio 2023-2025. A stanziarli la Giunta regionale presieduta da Francesco Rocca, grazie all’approvazione di una variazione di bilancio volta alla valorizzazione e al potenziamento del sistema sanitario.

I progetti, di durata biennale, sono stati selezionati nel primo bando per il finanziamento del Ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sei di questi sono incentrati sulle conoscenze e sulla capacità di diagnosi e cura delle malattie rare, 7 sulle nuove conoscenze dei meccanismi eziologici e dei fattori a rischio sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili ad alto impatto sui sistemi sanitari e socioassistenziali e 2 sul potenziamento del trasferimento tecnologico tra la ricerca e le imprese.

Il coordinamento dei progetti è affidato all’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I, alla fondazione Policlinico Tor Vergata, all’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, al Dipartimento di Epidemiologia dell’ASL Roma 1 e alla Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico.

Tutti i progetti finanziati rispettano i principi sui giovani, sulla parità di genere e sulla riduzione del divario di cittadinanza del PNRR, sulla base dei seguenti criteri

  • prevedere la partecipazione di almeno una unità operativa nel Mezzogiorno, cui destinare almeno il 40 per cento del finanziamento;
  • garantire perlomeno il 30 per cento di ricercatrici collaboratrici principali;
  • rispettare le quote per i giovani ricercatori che devono avere un’età inferiore ai 40 anni sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere sia per i ricercatori da assumere.