In attesa dell’adozione della nuova PAC, la Commissione europea ha approvato l’estensione del PSR Lazio 2014-2020 per un ulteriore biennio, fino al 31 dicembre 2022.
Con la versione 11 del PSR la Regione Lazio ha programmato come destinare i fondi aggiuntivi, suddivisi in € 245.555.151,53 di spesa pubblica ordinaria, cofinanziata dal FEASR al 43,12%, e € 37.373.201,81 euro, finanziati al 100% dall’Unione europea nell’ambito dello strumento Next Generation Europe (NGEU).
La modifica si basa sul “regolamento di estensione” n. 2220 del 2020, con cui la Commissione UE ha assegnato definitivamente i fondi per il biennio di estensione della Programmazione 2014-2020, che pertanto diventa una Programmazione 2014-2022.
Mentre gli altri Fondi SIE hanno già avviato la nuova programmazione 2021-2027, per il Fondo FEASR è stato approvato un periodo transitorio alle attuali condizioni normative, attingendo sia alla corrispondente dotazione del bilancio comunitario (QFP 2021-2027), sia alle risorse aggiuntive stanziate dall’Unione Europea a titolo di strumento per la ripresa European Recovery Instrument (EURI), a seguito della crisi causata dal COVID-19.
Con la versione 11, la Regione Lazio prosegue nell’azione di contrasto alla pandemia, potenziando le misure ritenute più idonee a soddisfare il bisogno di liquidità delle imprese agricole e, al tempo stesso, è già proiettato verso i più ambiziosi “obiettivi ambientali e climatici” definiti dal Green Deal europeo per la programmazione 2023-2027.
In attesa dell’approvazione definitiva, avvenuta il 3 novembre, la Regione Lazio aveva emanato i primi bandi a condizione per garantire continuità nei pagamenti, soprattutto delle misure a superficie e per unità di bestiame adulto (UBA) e ha costituito un Tavolo di Partenariato FEASR 2023-2027 proseguendo il processo partecipativo per l’elaborazione della nuova programmazione dei Fondi europei.
Decisione della Commissione UE C(2021) 7965 finale del 3 novembre 2021