È aperto l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, per la costituzione dell’accordo di partenariato per la realizzazione del progetto sul turismo accessibile “Accessibility on the Seaside -AcOnSea“
Il progetto dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio è stato presentato in risposta all’avviso pubblico per la selezione di progetti volti a promuovere il turismo accessibile, promosso dal Ministero per le Disabilità, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministero del Turismo nel settembre 2021 per il quale, lo scorso giugno, è stato riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un finanziamento pari a 2 milioni di euro.
Nella fase di presentazione della candidatura, sono stati individuati come partner della Regione Lazio, per la realizzazione del progetto, i Comuni di Ardea, Pomezia, Fiumicino, Santa Marinella, Ladispoli; a questi si aggiungeranno ulteriori partner, in particolare soggetti del Terzo settore, come associazioni che si occupano di accessibilità ed inclusione delle persone con disabilità, individuati con l’avviso già menzionato.
L’avviso pubblico per manifestazione di interesse promosso dall’Assessorato regionale al Turismo è finalizzato pertanto alla individuazione di una parte del partenariato composto da un soggetto del terzo settore per supportare la Regione Lazio nella realizzazione del progetto, che prevede 6 gruppi di attività denominati Pacchetti di lavoro (PL):
Pacchetto di Lavoro 1. Project Management
Pacchetto di Lavoro 2. Analisi dei bisogni territoriali specifici
Pacchetto di Lavoro 3. Spiagge accessibili
Pacchetto di Lavoro 4. Strutture ricettive, servizi e trasporti
Pacchetto di Lavoro 5 Formazione, tirocini ed inclusione sanitaria
Pacchetto di Lavoro 6. Comunicazione
Il progetto è descritto nel Piano Esecutivo delle Attività, che si allega al presente avviso (Allegato A) In particolare al soggetto del terzo settore sarà richiesta la realizzazione delle seguenti attività previste dal PL2, PL4 e PL5.
I soggetti che manifestano interesse rispetto presente avviso pubblico dovranno dimostrare di possedere adeguate competenze tecniche e requisiti economici necessari per poter collaborare con la Regione Lazio sia nelle attività menzionate che nella gestione amministrativa-contabile delle parti di progetto assegnate.
L’avviso di manifestazione di interesse è rivolto ai soggetti del terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 che siano interessati ad operare per lo sviluppo delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati, aventi a pena di esclusione, i seguenti requisiti alla data di scadenza del presente avviso:
Requisiti soggettivi
a. iscritti da almeno sei mesi al Registro Unico del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017 o che alla data del 22/11/2021 erano già iscritti nel registro regionale ARTES o all’Anagrafe delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate o in altro registro confluito o che confluirà in RUNTS;
Sono ammessi esclusivamente soggetti del terzo settore che, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida sul rapporto tra Pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore approvate con Decreto n.72/2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, possono concludere accordi di collaborazione con le PP.AA. in base all’art. 56 del CTS, quali:
– le organizzazioni di volontariato;
– le associazioni e gli enti di promozione sociale;
b. che abbiano nello Statuto e/o nell’Atto costitutivo i temi oggetto del presente avviso;
c. che abbiano maturato rilevanti esperienze almeno triennali nel campo dell’inclusione sociale delle persone con disabilità;
d. con comprovata dotazione di adeguate risorse professionali;
e. Possono partecipare al presente avviso i soggetti anzidetti che non siano incorsi, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso:
- in procedimenti pendenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3, della Legge n. 1423/1956 e s.m.i. o di una o più cause ostative previste dall’art. 10, della Legge n. 575/1965 e s.m.i;
- in una delle cause di decadenza, divieto o sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 4, del D.lgs. 8 agosto 1994, n. 490;
- in sentenze di condanna passata in giudicato, o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, o condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18;
- in gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e di ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
- in gravi negligenze o azioni in malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dall’Amministrazione; di errori gravi nell’esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell’Amministrazione;
- in violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
- in false dichiarazioni nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e di selezione per l’assegnazione di contributi, né per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
- in gravi negligenze o malafede nell’esecuzione di prestazioni professionali derivanti da procedure di gara finanziate con fondi comunitari e/o nazionali;
- in violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito;
- non possedere regolarità fiscale ai sensi della normativa vigente;
- in sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del D.lgs. n. 231/2001 e s.m.i., o di altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D.l. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248.
- nelle ipotesi descritte dall’art. 4 della L.R. 16/2007, applicabili nel caso di imprese ed enti qualificabili come datori di lavoro, e quindi:
- rispetto e integrale applicazione della normativa in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro;
- rispetto e applicazione dei contratti collettivi nazionali e territoriali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative;
- rispetto della normativa in materia di regolarità contributiva e assicurativa, nonché di diritto al lavoro dei disabili;
- rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente.
È ammessa la riunione di concorrenti in Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) costituite o costituende, con individuazione di un capofila.
Non è ammesso che un operatore partecipi alla presente procedura singolarmente e contestualmente quale componente di altro raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario, ovvero partecipi a più raggruppamenti, pena l’esclusione dalla presente selezione dell’operatore stesso e del raggruppamento o del consorzio al quale l’operatore partecipa.
Nel caso di presentazione di domanda in forma associata che preveda la partecipazione di uno o più soggetti privi dei requisiti sopra previsti, l’intera domanda è dichiarata inammissibile.
Nel caso di partecipazione in forma associata, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila, il quale coordina tutte le attività progettuali, rappresenta gli associati nell’ambito dei rapporti con la Regione ed è l’unico responsabile di tutti gli adempimenti connessi all’attuazione e rendicontazione del progetto, previsti dal presente avviso.
Alla domanda deve essere allegata la dichiarazione di adesione al progetto da parte di tutti gli enti associati al capofila, con l’impegno che, in caso di selezione, gli stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista nel presente avviso, sottoscritta dai rispettivi legali rappresentanti. Il soggetto capofila si obbliga a ripartire agli altri soggetti associati il rimborso erogato, sollevando la Regione Lazio da qualunque azione possa essere promossa da questi ultimi ed avente ad oggetto la gestione e ripartizione del rimborso.
I soggetti (singolarmente o quale ATS) dovranno avere i seguenti requisiti di capacità tecnica da riportare nella manifestazione di interesse in risposta al presente avviso:
- Comprovata esperienza almeno triennale nella realizzazione di progetti di inclusione per le persone con disabilità,
- Comprovata esperienza almeno triennale in attività relative a tutte le categorie di disabilità;
- Comprovate conoscenze e competenze in merito all’attuazione delle azioni descritte;
- Comprovata esperienza almeno triennale di collaborazione con Pubbliche Amministrazioni e nella realizzazione di progetti finanziati e gestione amministrativo-contabile.
- Dotate di adeguate risorse professionali.
Tutti i requisiti sopraindicati (requisiti soggettivi e di natura tecnica) devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e mantenuti fino alla conclusione del progetto, e verranno attestati mediante dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000 nella domanda di partecipazione e la produzione di documentazione.
Per la realizzazione delle attività di cui al presente avviso si prevede un budget complessivo massimo presunto di €. 105.000,00 IVA inclusa, se e in quanto dovuta (€ 100.000,00 + € 5.000,00 di spese generali).
Sono ammissibili i seguenti costi diretti:
a. risorse umane: sono ammissibili i costi relativi alle risorse umane coinvolte, attraverso contratti di lavoro, collaborazioni o incarichi professionali; i costi di affidamento a figure esterne all’ETS beneficiario di parte delle attività (come ad esempio collaborazioni ad hoc o incarichi professionali), necessitati da esigenze specifiche e motivate, non potranno superare il 30% del budget assegnato;
b. I.V.A. (Imposta Valore Aggiunto) solo nel caso in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente;
Sono altresì ammissibili i seguenti costi indiretti:
- spese generali in misura non superiore al 5% dei costi diretti.
Il budget sarà erogato dalla Regione Lazio secondo le seguenti modalità:
- alla firma dell’accordo di partenariato sarà erogato un anticipo pari all’10% del budget, a fronte di una richiesta formale che dovrà contenere inderogabilmente:
– la documentazione inerente l’assicurazione contro gli infortuni, le malattie connesse allo svolgimento delle attività, nonché la responsabilità civile verso terzi dei volontari che prenderanno parte alle attività;
– gli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale sul quale transiteranno tutti i movimenti finanziari relativi alla gestione delle attività previste dal progetto (tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della legge 136/2010);
– una polizza fideiussoria nella misura del 100% della somma anticipata che sarà svincolata a seguito dell’erogazione del saldo. 9 Un primo rimborso sarà effettuato sulla base della somma rendicontata alla conclusione del Pacchetto di lavoro 2 (I° SAL) ed alla consegna ed approvazione da parte della Direzione Turismo della Regione Lazio dei prodotti attesi;
– un secondo rimborso sarà effettuato sulla base della somma rendicontata alla conclusione del Pacchetto di lavoro 4 (II° SAL) ed alla consegna ed approvazione da parte della Direzione Turismo della Regione Lazio dei prodotti attesi;
– il saldo finale sarà effettuato sulla base della somma rendicontata alla conclusione del progetto e consegna di tutta la documentazione richiesta per la rendicontazione sulla base della documentazione attestante le spese effettivamente sostenute e pagate dall’Associazione selezionata.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, unitamente ai documenti allegati di seguito indicati, mediante invio di una comunicazione di Posta elettronica certificata (PEC), pena l’esclusione, a partire dal 9 Dicembre 2022, data di pubblicazione del presente avviso sul BUR, fino al 16 Gennaio 2023, al seguente indirizzo PEC: direzioneturismo@regione.lazio.legalmail.it fermo restando che allo scopo di accertare la tempestività della candidatura, si farà riferimento al certificato di avvenuta consegna PEC.
Non saranno prese in considerazione PEC inviate ad un differente indirizzo di posta elettronica certificata.
L’oggetto della PEC deve recare le seguenti indicazioni: – la dicitura “Avviso pubblico “Accessibility on the sea – AcOnSea” – l’indicazione della denominazione sociale completa del mittente (soggetto proponente nel caso di partenariato), con indirizzo e codice fiscale.
Scaduti i termini di presentazione delle domande, Regione Lazio – Direzione Turismo effettuerà l’istruttoria delle domande ricevute, consistente nella verifica della completezza e adeguatezza delle domande di partecipazione. Si precisa che non saranno considerate ammissibili le candidature che risultino:
– pervenute oltre i termini indicati o con modalità diverse da quelle indicate nel presente avviso;
– presentate da soggetti non aventi i requisiti indicati nel presente avviso;
– prive della documentazione richiesta all’art.3 comma 1) (domanda) del presente avviso;
– prive di firma.
Le domande considerate non ammissibili saranno escluse e non potranno essere selezionate.
Le domande che invece avranno superato la fase dell’istruttoria (incluso l’eventuale soccorso istruttorio) saranno esaminate da un’apposita Commissione, composta da un Presidente, due tecnici ed un segretario, che valuterà la qualità delle candidature presentate, in base ai seguenti criteri (punteggio max: 100/100):
- Esperienza del soggetto proponente e degli altri eventuali partner, in caso di ATS, nella realizzazione di progetti di inclusione delle persone con disabilità:
- Comprovata esperienza almeno triennale nella realizzazione di progetti di inclusione per le persone con disabilità,
- Comprovata esperienza almeno triennale in attività relative a tutte le categorie di disabilità;
- Comprovate conoscenze e competenze almeno triennali in merito all’attuazione delle azioni descritte dall’avviso;
MAX 45 PUNTI
- Composizione ed esperienza del gruppo di lavoro dedicato alle attività del progetto,
MAX 35 PUNTI
- Comprovata esperienza almeno triennale di collaborazione con Pubbliche Amministrazioni e nella realizzazione di progetti finanziati e gestione amministrativo-contabile.
MAX 20 PUNTI
Al termine delle valutazioni delle candidature, la Commissione formulerà una graduatoria sulla base del punteggio totale conseguito da ogni proponente, dato dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli criteri.
Le candidature per essere inserite in graduatoria devono raggiungere il punteggio minimo complessivo di 60 punti.
A parità di punteggio complessivo, verrà data precedenza al concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio nel criterio di valutazione n. 1 (Esperienza). In caso d’ulteriore parità si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
Gli esiti della valutazione sono quindi trasmessi al Responsabile del procedimento che provvede alla definizione di apposita proposta di approvazione delle risultanze dell’attività compiuta in fase di istruttoria amministrativa (con indicazione della motivazione per le eventuali inammissibilità riscontrate in fase istruttoria) e di valutazione tecnica delle candidature. La determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Lazio nonché sul sito web istituzionale della Regione Lazio, con effetto di notifica agli interessati.
Contatti
Per le richieste di chiarimenti sul contenuto dell’Avviso è possibile inviare una e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: rcaricati@regione.lazio.it, eperoni@regione.lazio.it, entro il 14 Gennaio 2022.
Si precisa che non saranno prese in considerazione e-mail inviate ad altro indirizzo oppure contenenti richiesta di assistenza alla compilazione della domanda di partecipazione al partenariato.
Con la presentazione della domanda viene eletto come domicilio digitale, ai fini della ricezione di ogni comunicazione inerente la presente procedura, l’indirizzo di posta certificata (PEC) indicato nella domanda di partecipazione, anche ai fini dell’eventuale soccorso istruttorio. Tali comunicazioni avranno dunque valore di notifica (fatto salvo quanto di seguito precisato) e, pertanto, è onere del partecipante verificare periodicamente durante tutto l’espletamento della procedura il contenuto della predetta casella di posta. Il presente Avviso pubblico e la relativa modulistica sono reperibili nella sezione Turismo del sito di Regione Lazio (https://www.regione.lazio.it/enti/turismo) oltre che sul B.U.R. del Lazio. Sui medesimi siti saranno, inoltre, comunicate eventuali rettifiche, modifiche, integrazioni all’avviso. È onere di ogni partecipante procedere alla consultazione dei suddetti siti oltre che alla consultazione periodica dell’indirizzo PEC indicato ai fini dell’elezione di domicilio.
La Direzione Turismo della Regione Lazio si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata ai fini della candidatura.