Fino a 7.000 euro per progetto per un massimo del 90% a fondo perduto. E’ quanto prevede l’avviso pubblico approvato dalla Regione che, con una dotazione complessiva di 1.594.700 euro è rivolto a sostenere il funzionamento di musei e biblioteche inseriti nelle organizzazioni regionali del Lazio.

Nel dettaglio i beneficiari della misura sono:

  • i soggetti titolari di Biblioteche e Musei che risultino accreditati in O.B.R. e O.M.R. e che abbiano mantenuto il possesso dei requisiti dichiarati nel 2018;
  • gli enti locali, la Regione Lazio e le aziende o enti regionali, nonché gli enti privati (ivi inclusi quelli ecclesiastici) al di fuori del territorio di Roma Capitale, i cui Archivi storici siano in possesso dei requisiti minimi indicati dalla L.R. n. 24/2019 all’articolo 25, comma2; nel caso degli enti privati è necessario che per l’archivio storico sia intervenuta l’esplicita dichiarazione di interesse di cui all’articolo 13 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (L.R. n. 24/2019, art. 24, lettera c);
  • i soggetti titolari di Musei, e Biblioteche di ente locale, di ente o azienda regionale e di privati in possesso dei requisiti previsti dal Piano triennale 2019-2021; per i Parchi archeologici e Musei all’aperto oltre al possesso dei requisiti ivi presenti per i Musei – cui si considerano assimilati fatte salve le specificità che li caratterizzano – sono in ogni caso richiesti i requisiti minimi indicati dalla L.R. n. 24/2019 all’articolo 20, comma 3.

Le tipologie di spese ammissibili sono:

1) Per le Biblioteche pubbliche

  • catalogazione del patrimonio librario nella rete SBN;
  • acquisizione del patrimonio librario e documentale (in formato cartaceo, digitale e multimediale);
  • attività di spolvero, disinfestazione e restauro;
  • acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • attività di formazione del personale bibliotecario con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  • acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito

2) per i Musei pubblici:

  • documentazione e catalogazione, in via primariamente digitale, del patrimonio museale secondo gli standard dell’I.C.C.D. Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; le schede prodotte o recuperate da originali cartacei dovranno essere informatizzate nel Sistema unico di catalogazione della Regione Lazio;
  • acquisizione, implementazione e restauro del patrimonio museale in coerenza con la missione dell’istituto;
  • acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • attività di formazione del personale museale con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  • acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.

3) per gli Archivi storici pubblici:

  • inventariazione e descrizione del patrimonio archivistico e documentario;
  • acquisizione di nuovi fondi archivistici;
  • attività di spolvero, disinfestazione e restauro;
  • acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • attività di formazione del personale archivistico con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  • acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.

4) Per Archivi storici, Biblioteche e Musei privati, ivi inclusi gli ecclesiastici:

  • acquisizione del patrimonio librario e documentale (in formato cartaceo, digitale e multimediale) per le Biblioteche e gli Archivi storici;
  • acquisizione, implementazione e restauro del patrimonio museale in coerenza con la missione dell’istituto;
  • acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  • acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito

La domanda di contributo, redatta secondo modalità descritte dal presente avviso, deve essere trasmessa esclusivamente attraverso PEC all’indirizzo:

cultura@regione.lazio.legalmail.it

entro il 6 luglio 2020.

Contatti

ccristallini@regione.lazio.it; gpcastelli@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento