Finalità dell’Avviso
L’Avviso fa riferimento al PSP 2023/2027 ed in particolare all’intervento SRD13 – Az. 1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” previsto nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Lazio per il periodo 2023-2027”.
L’intervento ha come obiettivo quello di promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, allo stesso tempo, le performance climatico-ambientali.
A chi è rivolto (Destinatari)
Possono accedere ai benefici previsti dal presente bando le imprese agroindustriali, le imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione, di trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato, esclusi i prodotti della pesca.
Tipologia di intervento
Sono oggetto di finanziamento i seguenti investimenti di cui all’Azione 1 dell’intervento SRD13:
- valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione e ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
- miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi tra cui quelli energetici e idrici in un’ottica di sostenibilità;
- miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
- adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
- miglioramento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
- conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
- aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
- apertura di nuovi mercati.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al sostegno le seguenti spese:
- costruzione, acquisizione, incluso il leasing, miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di beni immobili e relative pertinenze, incluse le opere di miglioramento fondiario;
- acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti, attrezzature e allestimenti, inclusa la messa in opera;
- spese generali collegate alle spese di cui ai punti 1. e 2., come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità;
- investimenti immateriali, solo se connessi agli investimenti materiali di cui ai punti 1. e 2 quali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Ambito territoriale di intervento
L’intervento si attua su tutto il territorio regionale.
Per il rispetto di detta condizione, l’ammissibilità al finanziamento è consentita a condizione che l’impianto di produzione ove venga effettuato l’investimento ricada nel territorio della Regione Lazio.
Modalità di presentazione della domanda e scadenza
E’ prevista la presentazione di una domanda di sostegno, documento informatizzato tramite cui il soggetto richiedente esprime la volontà di accedere agli aiuti previsti dal CSR 2023-2027, contenente, tra l’altro, le informazioni relative al soggetto richiedente, alla sua azienda, agli investimenti proposti e l’importo richiesto dell’aiuto, ed è corredata della documentazione prevista nel bando.
Il soggetto richiedente, dopo aver costituito/aggiornato il fascicolo aziendale, compila e presenta la domanda di sostegno utilizzando esclusivamente l’applicativo presente sul portale SIAN, messo a disposizione dall’OP AGEA all’indirizzo Internet https://www.sian.it, secondo le modalità definite nello specifico Manuale Utente, disponibile sullo stesso sito nella sezione Home › Utilità › Download › Documentazione › Manuali Sviluppo Rurale 2023-2027 Interventi NON SIGC.
La domanda di sostegno deve essere sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata tramite OTP (One Time Password).
L’interessato deve pertanto preventivamente accreditarsi sul SIAN e aderire esplicitamente alla firma elettronica delle domande, effettuando la procedura di registrazione in maniera autonoma oppure avvalendosi di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (CAA).
Per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno, il soggetto richiedente può procedere seguendo una delle seguenti opzioni:
- avvalendosi di un CAA. L’eventuale autorizzazione al CAA alla tenuta del proprio fascicolo aziendale contempla anche la delega alla presentazione della domanda di sostegno ai sensi del CSR;
- delegando un altro soggetto utilizzando modelli per la delega da parte del richiedente e per l’accreditamento del delegato resi disponibili sul portale “LAZIO EUROPA”, nella sezione “CSR FEASR” raggiungibile all’indirizzo https://www.lazioeuropa.it. La delega deve essere sottoscritta e inviata a uno degli indirizzi PEC riportati sul relativo modello, al massimo non oltre i 5 giorni lavorativi che precedono la scadenza del bando, unitamente alla scansione dei documenti di riconoscimento in corso di validità del delegante e del delegato.
- direttamente, per proprio conto. Il richiedente, in sede di accreditamento al portale SIAN, o successivamente, potrà richiedere l’attivazione del servizio “Compilazione Misure Strutturali” e accedere direttamente alla compilazione della domanda di sostegno.
La presentazione della domanda di sostegno ai sensi del bando pubblico deve avvenire entro le ore 23.59 del 90esimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale (BUR) del Lazio. I giorni sono da considerarsi naturali consecutivi. La pubblicazione è stabilita sul BUR del 28 novembre 2024.
Selezione delle candidature
Le domande di sostegno, presentate ai sensi del presente bando pubblico e dichiarate ammissibili al finanziamento, concorrono a formare un’unica graduatoria regionale, distinta per gruppi di comparti produttivi, in cui le domande ammissibili sono ordinate in modo decrescente, sulla base del punteggio attribuito a seguito della valutazione dei principi e dei criteri di selezione riportati nell’Avviso
La domanda di sostegno potrà essere inserita nella graduatoria regionale solo a condizione che la somma dei punteggi attribuiti a seguito della valutazione dei criteri di selezione raggiunga la soglia minima di 20 punti, ottenuta sommando almeno due dei criteri previsti. Il perseguimento della soglia minima di punteggio costituisce pertanto requisito di ammissibilità al sostegno.
Intensità dell’aiuto
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima del 50% della spesa ammessa.
L’aliquota di sostegno è maggiorata:
- del 15% investimenti effettuati in zone montane. L’elenco dei comuni, parzialmente o totalmente ricadenti in zone montane (Articolo 3, Paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE), è riportato nel documento di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2014/2020) in allegato alla scheda della Sottomisura 13.1 “Pagamenti compensativi per le zone montane”;
- del 15% nel caso di investimenti per l’utilizzo di scarti di produzioni a fini energetici o di economia circolare.
Sono fissati i seguenti massimali:
- € 2.500.000,00 quale contributo pubblico massimo per ciascuna operazione di investimento;
- € 80.000,00 quale contributo pubblico minimo per ciascuna operazione di investimento.
Risorse finanziarie
Per il finanziamento delle domande di sostegno presentate ai sensi del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 27.000.000,00.
Il suddetto stanziamento potrà eventualmente essere integrato sulla base delle risorse disponibili nell’ambito del piano di finanziamento del CSR 2023-2027, in funzione del suo avanzamento fisico e finanziario, nonché in ordine all’attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere disponibili nelle successive annualità finanziarie.
Per gli investimenti di cui al presente bando è ammesso un contributo in conto capitale da calcolarsi in percentuale sul costo totale ammissibile dell’intervento secondo le intensità di seguito definite.
Ai fini della predisposizione delle graduatorie di ammissibilità, la dotazione finanziaria complessiva del presente bando pubblico è ripartita in termini percentuali tra i seguenti comparti produttivi aggregati secondo il prospetto che segue:
COMPARTI PRODUTTIVI | DOTAZIONE PREVISTA (€) |
ortofrutticolo, cerealicolo/foraggero, sementiero, florovivaismo, altri comparti produttivi | 11.340.000,00 |
vitivinicolo, olivicolo | 4.860.000,00 |
zootecnico (lattiero/caseario, carne, allevamenti minori) | 10.800.000,00 |
Contatti
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Area Risorse Ambientali e Produzioni agricole della Direzione Regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste oltreché alle Aree Decentrate Agricoltura (ADA) competenti per territorio.