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La determinazione n. G06425 del 12 maggio 2023 ha integrato il bando e prorogato la scadenza al 3 luglio 2023.
La determinazione n. G09094 del 3 luglio 2023 ha ulteriormente prorogato la scadenza al 13 luglio 2023.
L’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, attraverso la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha pubblicato l’Avviso pubblico per manifestazione di interesse rivolta ai Comuni del Lazio per realizzare le “Officine municipali”
Nel quadro di quanto previsto dall’art. 46 della la L.R. 14/2021, la Regione Lazio, al fine di migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e ridurre gli spostamenti nelle città e nei territori, promuove la costituzione delle Officine municipali quali spazi adeguatamente attrezzati per lo svolgimento del lavoro da remoto, e per favorire forme di reciproca formazione e collaborazione tra lavoratori interessati.
Attraverso la presente manifestazione di interesse, la Regione intende favorire la sperimentazione di diverse forme organizzative, attraverso il finanziamento di alcuni progetti pilota di “Officine municipali”, tenendo conto delle esigenze dei lavoratori, dipendenti e autonomi, delle imprese e delle comunità territoriali, anche attraverso il coinvolgimento delle medesime comunità e delle organizzazioni sindacali.
Le “Officine municipali” dovranno:
- ospitare postazioni di lavoro in coworking che garantiscano strumentazione di lavoro adeguata e connessioni funzionanti in un numero compreso tra 10 e 30 postazioni, a seconda del fabbisogno stimato dai Comuni, identificando anche un sistema di gestione degli accessi per l’utilizzo delle postazioni di lavoro trasparente;
- prevedere l’attivazione di servizi aggiuntivi rivolti ai cittadini da erogare in collaborazione con altri soggetti individuati nel corso di attuazione del progetto.
Tra i vari servizi si citano, a titolo esemplificativo:
- sportelli informativi sulle iniziative attivate nell’ambito del PR FSE+ Lazio 2021-2027 e PNRR rivolte ai giovani, ai disoccupati/inoccupati, ai lavoratori;
- sportelli di assistenza fiscale e tributaria;
- sportelli di consulenza giuridica e d’impresa; d) sportelli di consulenza del lavoro (contrattualistica, diritti e doveri dei lavoratori, rapporti con la rete dei Centri per l’Impiego, etc.);
- sportelli di facilitazione per il disbrigo di pratiche amministrative;
- servizio di baby sitting in loco o a domicilio per genitori lavoratori che fruiscono degli spazi dell’Officina;
- servizio di bike rental per lavoratori che fruiscono degli spazi dell’Officina;
- servizi di promozione del territorio e di iniziative culturali (mostre, convegni, eventi, ecc.).
Nell’attuazione dei progetti, si definiranno forme di collaborazione, assicurando adeguate procedure di evidenza pubblica, tra i Comuni e i soggetti partner (enti del terzo settore, studi professionali, associazioni datoriali, università, ecc.) al fine di garantire i servizi proposti nell’ambito del progetto di “Officina municipale”.
Il Comune dovrà, in concreto, ospitare l’Officina municipale presso beni immobili nella disponibilità degli enti locali coinvolti (proprietà pubblica o locazione/comodato d’uso di un immobile di proprietà privata).
Durata dei progetti
Trattandosi di un intervento sperimentale le attività progettuali, che vengono assimilate a dei progetti pilota, dovranno avere durata inziale di 12 mesi. Trascorso questo termine l’amministrazione valuterà la prosecuzione del progetto sulla base di una valutazione delle attività realizzate.
Risorse finanziarie
Sono stanziate complessivamente per l’iniziativa risorse pari a € 3.000.000 a valere sul PR FSE+ 2021-2027 Priorità 1. “Occupazione”, obiettivo specifico b), ripartite nella maniera seguente:
Soggetti proponenti | Risorse disponibili |
Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) della Regione Lazio fino a 10.000 abitanti; Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) delle aree interne della regione Lazio così come individuati da Deliberazione della Giunta Regionale n. 477 del 17 luglio 2014 (Strategia Nazionale delle Aree Interne) e successive integrazioni consultabili al seguente link https://www.lazioeuropa.it/documentazione/documenti-regionali/aree-interne/ | 1.950.000,00 € |
Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) della Regione Lazio superiori a 10.000 abitanti, con esclusione del Comune di Roma; Municipi del Comune di Roma | 1.050.000,00 € |
Ciascuna candidatura potrà avere un importo massimo di € 250.000.
L’Amministrazione regionale si riserva di integrare le risorse stanziate con ulteriori risorse che si rendessero disponibili.
Soggetti proponenti
Possono presentare una manifestazione di interesse:
- Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) della Regione Lazio fino a 10.000 abitanti;
- Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) delle aree interne della regione Lazio così come individuati da Deliberazione della Giunta Regionale n. 477 del 17 luglio 2014 (Strategia Nazionale delle Aree Interne) e successive integrazioni consultabili al seguente link https://www.lazioeuropa.it/documentazione/documenti-regionali/aree-interne/
- Comuni/Unione di Comuni (anche costituita/costituenda ad hoc) della Regione Lazio superiori a 10.000 abitanti, con esclusione del Comune di Roma;
- Municipi del Comune di Roma.
Si precisa che il Comune/Unione di comuni/Municipio potrà presentare una sola candidatura e che un soggetto partner potrà partecipare al massimo a due progetti.
Destinatari
Sono destinatari dell’iniziativa in via prioritaria lavoratori autonomi, consulenti free lance, partite iva e lavoratori dipendenti che lavorano da remoto che sono residenti o domiciliati nei Comuni/Municipi proponenti e, in via generale, la cittadinanza dell’intera comunità territoriale di riferimento dell’Officina Municipale.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Si invitano, pertanto, i Comuni ad inviare, dalle ore 9:00 del giorno successivo alla pubblicazione sul BURL dell’Avviso e fino alle ore 17:00 del 13 luglio 2023 (termine modificato dalla Determinazione n. G09094 del 3 luglio 2023) la propria manifestazione di interesse, compilando l’Allegato A e l’Allegato B “Scheda idea progettuale” di cui all’Avviso.
Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem/ attraverso il sistema 8 pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione,
La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista per ogni singola procedura, come di seguito:
– manifestazione di interesse, come da allegato A, da stampare, firmare anche digitalmente e allegare;
– scheda idea progettuale (Allegato B).
La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura.
Dopo l’approvazione della candidatura verrà richiesta da parte dell’Amministrazione la progettazione esecutiva dell’intervento in cui i soggetti attuatori dovranno dettagliare il cronoprogramma, le modalità attuative e i risultati attesi.
Si ricorda che le Unioni di Comuni costituende dovranno impegnarsi a costituirsi in ATS, ai sensi degli artt. 1703 e seguenti del codice civile, entro e non oltre 30 gg. dall’avvenuta approvazione del progetto presentato e comunque prima dell’avvio delle attività finanziate.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.
Contatti
Per ricevere assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle proposte è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’Avviso e fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: officinemunicipali@regione.lazio.it.
Documentazione di riferimento
FAQ (23 luglio 2024)
Si informano i potenziali soggetti richiedenti che è stata recentemente pubblicata la nuova Direttiva della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione (n. G04128 del 28/03/2023), recante approvazione del sistema di regole di riferimento per l’attuazione e la rendicontazione delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) e altri Fondi UE e nazionali, a cui si invita di porre specifica attenzione.
Di seguito il link per la documentazione citata: