Recependo le istruzioni operative dell’organismo pagatore AGEA, è ora possibile presentare le domande di aiuto anche tramite tecnici delegati. Per saperne di più.

Finalità dell’Avviso

Il bando pubblico attiva l’applicazione regionale per la campagna 2024/2025 dell’intervento del settore vitivinicolo della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti, inserito nel Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune per il periodo di programmazione 2023/2027.

L’intervento della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti ha l’obiettivo di incrementare la competitività dei produttori di uva, di favorire la riqualificazione ed il rinnovamento dei vigneti e di incentivare la meccanizzazione al fine di ridurre i costi di produzione e aumentare la sostenibilità in tutte le sue dimensioni (economica, ambientale e sociale) del settore vitivinicolo.

L’intervento per la campagna 2024/2025 si applica sull’intero territorio della Regione Lazio per le aree delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine (DOP) e indicazione geografica (IGP) nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale in materia di potenziale viticolo, e relative disposizioni attuative.

A chi è rivolto (destinatari)

Beneficiari del sostegno sono le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide. Le eventuali autorizzazioni all’impianto da utilizzare devono essere definite prima della finanziabilità.

Rientrano tra i beneficiari di cui sopra i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli singoli
  • associazioni di produttori vitivinicoli riconosciute
  • cooperative agricole
  • società di persone e di capitali esercitanti attività agricola
  • consorzi di tutela e valorizzazione vini DOP e IGP

Al momento della presentazione della domanda di sostegno i soggetti debbono essere conduttori di vigneti impiantati con varietà di uve da vino classificate per la coltivazione nella Regione Lazio o detenere autorizzazioni al reimpianto di vigneti, ad eccezione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’articolo 64 del regolamento (UE) n. 1308/2013, come modificato da regolamento (UE) 2021/2117 e delle autorizzazioni per conversione di diritti di reimpianto trasferiti da altra azienda così come stabilito dalla nota della Commissione Europea Ref(2016)7158486 del 23/12/2016, punto 9.

Possono beneficiare dell’aiuto anche coloro i quali, al momento della presentazione della domanda di sostegno, non detengano ancora autorizzazioni al reimpianto di vigneti, purché si trovino in almeno una delle seguenti condizioni:

  • abbiano già effettuata e comunicata l’estirpazione di vigneto, anche contestualmente alla domanda di sostegno all’intervento Ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
  • siano destinatari di provvedimento di estirpazione obbligatoria da parte dell’Autorità competente per motivi fitosanitari.

Il richiedente, titolare o legale rappresentante, deve essere legittimato alla presentazione della domanda di sostegno e all’adempimento di tutti gli obblighi e gli oneri connessi all’adesione al presente intervento.

Attività oggetto di sostegno

Sono ammissibili le seguenti attività:

RICONVERSIONE VARIETALE dei vigneti, che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;

RISTRUTTURAZIONE dei vigneti, che consiste:

  • nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l’esposizione sia per ragioni climatiche ed economiche;
  • nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto.

Le attività di cui ai punti precedenti si realizzano attraverso il reimpianto di una superficie vitata:

  • mediante l’utilizzo di una autorizzazione al reimpianto in possesso del beneficiario in corso di validità;
  • estirpando un vigneto presente sul Fascicolo aziendale con successiva acquisizione della relativa autorizzazione al reimpianto;
  • con l’impegno ad estirpare un vigneto esistente, di pari superficie, in conduzione sul
    Fascicolo aziendale al momento della presentazione della domanda di sostegno;
  • mediante conversione di un diritto di reimpianto iscritto nel Registro nazionale a condizione che la richiesta di conversione sia avvenuta entro e non oltre il 31 dicembre
    2022 e il diritto non provenga da trasferimento da altra azienda.

Le domande di sostegno possono essere presentate in forma singola o in forma collettiva.
La superficie minima per domanda di sostegno di 0,50 ettari per tutte le attività, ridotta a:

a. 0,30 ettari, in caso di interventi di richiedenti che, alla data di presentazione della domanda, conducano una superficie agricola utilizzata a vigneto inferiore o uguale a 3 (tre) ettari o per il caso di progetti collettivi;

b. 0,10 ettari, in caso di interventi di:

  • reimpianto di “vigneti eroici” iscritti nel Registro regionale;
  • reimpianto di “vigneti storici” iscritti nel Registro regionale;
  • reimpianto con domande su appezzamento singolo attinenti alla “Viticoltura eroica”;
  • reimpianto a seguito di estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie e fitosanitarie.

Deve prevedersi:

  • l’impiego di varietà di uve da vino comprese tra e varietà riconosciute idonee alla coltivazione e classificate dalla Regione Lazio in conformità all’Accordo tra il Ministero e le Regioni e le PP.AA. del 25 luglio 2002;
  • l’impiego di materiale vivaistico prodotto nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 16 concernente Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite;
  • la realizzazione di vigneti realizzati utilizzando forme di allevamento a SPALLIERA (es. Guyot, Cordone speronato, o sistemi di potatura similari), CORTINA, G.D.C., tali da permettere un agevole uso delle macchine operatrici. Forme ritenute le più adatte ad una produzione di qualità per la peculiarità dei vitigni e le caratteristiche ambientali degli ambienti viticoli laziali.

Fanno eccezione le forme di allevamento impiegate per interventi su “vigneti storici”, di cui al seguente paragrafo delle presenti disposizioni, che debbono essere reimpiantati prevedendo la forma di allevamento tradizionale che ne ha consentito il riconoscimento ed iscrizione nel Registro regionale;

  • l’esclusivo impiego di strutture di sostegno nuove;

Modalità di presentazione della domanda e scadenza

All’atto della presentazione della domanda di sostegno, la modalità prescelta per l’erogazione dell’aiuto:

  • pagamento a collaudo dei lavori, oppure,
  • un pagamento in forma anticipata nella misura dell’80% sul totale del contributo ammesso a finanziamento previa presentazione di garanzia/cauzione, con successiva liquidazione del saldo al collaudo, al netto dell’anticipo.

La domanda di sostegno (con eventuale richiesta di anticipo) è disposta mediante piattaforma SIAN in base ai contenuti informativi del fascicolo aziendale e del piano di coltivazione e dagli esiti dei controlli SIGC che sono stati esercitati sui dati stessi.

In ambito SIAN le domande di aiuto del settore RRV vengono raggruppate logicamente in tre categorie, con conseguenti specifiche di controllo:

a) domanda di aiuto per interventi sui vigneti oggetto di estirpazione obbligatoria a seguito di un provvedimento emanato da Servizio Fitosanitario regionale.

b) domanda di aiuto per interventi di Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti su vigneti aventi le caratteristiche di:

  • il riconoscimento di “Vigneto storico” (vigneto definito all’articolo 2, comma 1 e articolo 3 lettera b), comma 2 del decreto interministeriale 30 giugno 2020 n. 6899 e riconosciuti ai sensi dell’art. 5; iscritto nel Registro regionale ai sensi della Determinazione dirigenziale n. G00733 del 27/01/2021 – Suppl. 1 al BUR n. 15 del 16 febbraio 2021, destinatari di apposita quota di riserva (il 20% sul complessivo della dotazione finanziaria) dei fondi destinati all’autorizzazione al finanziamento del presente Avviso, ai sensi dell’artico 9 del DM 646643/2022;
  • il riconoscimento di “Vigneto eroico” (vigneto definito all’articolo 2, comma 1 e articolo 3 lettera a), comma 2 del decreto interministeriale 30 giugno 2020 n. 6899 e riconosciuti ai sensi dell’art. 5; iscritto nel Registro regionale ai sensi della Determinazione dirigenziale n. G00733 del 27/01/2021 – Suppl. 1 al BUR n. 15 del 16 febbraio 2021, destinatari di apposita quota di riserva (il 20% sul complessivo della dotazione finanziaria) dei fondi destinati all’autorizzazione al finanziamento del presente Avviso, ai sensi dell’artico 9 del DM 646643/2022;
  • superfici caratteristiche di “Viticoltura eroica” (superfici aventi le caratteristiche definite all’articolo 2, comma 1 e articolo 3 lettera a), comma 2 del decreto interministeriale 30 giugno 2020 n. 6899 e riconosciuti ai sensi dell’art. 5).

c) domanda di aiuto per interventi di Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti che non ricadono nei due gruppi precedenti.

Nella fase di compilazione, a valle della selezione della tipologia di domanda (“Quadro B – Dichiarazione ed impegni”), a fronte di un automatismo, la domanda stessa viene inquadrata nella specifica categoria e, conseguentemente, verranno proposte all’utente esclusivamente le azioni afferenti tale specifica categoria.

Nel caso in cui un beneficiario avesse la necessità di includere in domanda azioni riconducibili a differenti categorie, sarà necessario procedere presentando domande distinte.

Al fine di eseguire tutti i controlli previsti dal SIGC, è necessario che i richiedenti dichiarino nel fascicolo aziendale tutte le superfici che conducono, a prescindere dal fatto che le stesse possano oggetto di richiesta contributo con la domanda di sostegno.

Sulla base della normativa nazionale le superfici a vigneto devono essere opportunamente dettagliate e verificate nell’ambito delle competenze amministrative e di controllo affidate alle Amministrazioni regionali. Pertanto, è necessario che tutte le superfici a vigneto siano opportunamente definite e verificate nell’ambito dello Schedario Viticolo Nazionale.

Il termine per la presentazione, con rilascio informatico della domanda di sostegno all’Organismo Pagatore (OP) Agea per la campagna 2024/2025, è previsto al 12 luglio 2024.

La compilazione e la presentazione di tutte le tipologie di domande è effettuata in via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’OP AGEA sul portale SIAN. Non sono accettate, e quindi ritenute valide, le domande presentate con qualsiasi altro mezzo al di fuori della procedura telematica resa disponibile, da parte dell’OP Agea, mediante il portale SIAN (www.sian.it).

Completata la fase di compilazione da parte dell’utente abilitato, è possibile effettuare la stampa definitiva della domanda e, previa sottoscrizione da parte del richiedente, rilasciarla con l’attribuzione del numero di protocollo dell’OP AGEA e relativa data di presentazione.

Al riguardo si evidenzia che solo con la fase del rilascio la domanda si intende effettivamente presentata all’OP AGEA (N.B.: la sola stampa della domanda rende la domanda non ricevibile).

In base al cronoprogramma di realizzazione delle attività indicato dal beneficiario nella domanda di sostegno, per le domande che risulteranno ammesse al contributo la fine dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento del saldo dovrà essere presentata e rilasciata rispettivamente:

  • entro il 20 giugno 2025 oppure
  • entro il 20 giugno 2026 oppure
  • entro il 20 giugno 2027

Sostegno riconosciuto

A norma dell’articolo 59 paragrafo 1 del regolamento (UE) 2021/2115 il sostegno alla Ristrutturazione e riconversione dei vigneti non può superare il 50% dei costi.

Per la Regione Lazio l’aliquota riconosciuta è pari al 50% della voce di “Importo per calcolo del contributo”, cui si aggiunge per intero, se previsto per la tipologia di intervento (cfr. Tabella1 dell’Avviso pubblico), l’importo della “Perdita di reddito”, cioè la compensazione per il mancato reddito di euro 3.000) in base alle diverse tipologia di intervento approvato al contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione,

Gli importi riconoscibili sono stabiliti in conformità all’articolo 8 comma 3 primo capoverso del decreto ministeriale n. 646643/2022, determinato sulla base di Tabelle dei costi unitari, elaborate a livello nazionale, contenute nella Metodologia per il calcolo e l’utilizzo delle tabelle dei costi unitari per l’intervento “w001 – Ristrutturazione e riconversione vigneti” del PSP 2023-2027 (di seguito Metodologia dei costi unitari), in corso di certificazione, pubblicata sul sito istituzionale della Rete Rurale Nazionale all’indirizzo https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/Serve- BLOB.php/L/IT/IDPagina/25743.

Priorità e graduatoria regionale

Alle domande valutate ammissibili sono riconoscibili, in sede di graduatoria regionale, i seguenti punteggi di premialità stabiliti in applicazione del comma 4 dell’articolo 2 del decreto ministeriale n. 646643/2022, sulla base dei criteri di priorità previsti in linea con le disposizioni di cui all’Allegato V dello stesso decreto e di seguito individuati:

  CRITERIO DI PRIORITA’ PUNTEGGIO  DESCRIZIONE
    1Aziende vitivinicole che trasformano in azienda le produzioni aziendali18L’attribuzione delle priorità è subordinata alla verifica della denuncia di produzione dalla quale emerge che l’uva prodotta è interamente vinificata in azienda
    2Aziende con rapporto superficie vitata/SAU maggiore del 50%18L’attribuzione delle priorità è subordinata alla verifica delle superfici inserite nel fascicolo aziendale Sian e del rispetto di quanto previsto nel criterio di priorità
              3.aInterventi localizzati in zone montane individuate ai sensi dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ai sensi della Direttiva 75/268/CEE art. 3 par. 3.                    18Per zone montane si intendono quelle classificate nell’ambito dello sviluppo rurale ai sensi della direttiva 75/268/CEE, art. 3, paragrafo 3. L’elenco dei comuni, parzialmente o totalmente ricadenti in zone montane (Articolo 3, Par. 3 della Direttiva 75/268/CEE), sono riportati nel documento di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2014/2020) in allegato alla scheda della Sottomisura 13.1 “Pagamenti Indennità a favore delle zone montane”. L’attribuzione della priorità è effettuata avendo a riferimento la superficie di impianto del nuovo vigneto ristrutturato o riconvertito.
      3.bInterventi localizzati in aree colpite dal sisma come delimitate dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 e ss.mm.ii.Il punteggio è attribuito se la localizzazione dell’intervento), ricade nelle zone della Regione Lazio colpite dal Sisma come delimitate dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229 e s.m.i. L’attribuzione della priorità è effettuata avendo a riferimento la superficie di impianto del nuovo vigneto ristrutturato o riconvertito.
              4Titolare o legale rappresentante che al momento della presentazione della domanda ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni18Il punteggio è attribuito quando il soggetto in capo al quale risiede il potere decisionale dell’impresa (titolare, amministratore o rappresentante legale) abbia un’età compresa tra 18 e 40 anni (41 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno. Nel caso in cui il richiedente sia una persona giuridica a prescindere dalla forma societaria prescelta, per l’attribuzione del punteggio, deve essere dimostrato che il potere decisionale sia esclusivamente in capo al giovane imprenditore e che lo stesso non può essere limitato da nessuna forma di accordo interno alla persona giuridica.
  5Soggetto aderente a progetto collettivo13Il punteggio è attribuito qualora la domanda di sostegno venga inoltrata con approccio collettivo
      6Produzione biologica ai sensi del Reg. (CE) 834/2007, Reg. (CE) 889/2008 e Reg. di esecuzione (UE) 203/201210Per l’attribuzione del punteggio relativo alla produzione biologica, al momento della presentazione della domanda di sostegno, le aziende devono già essere assoggettate al metodo di produzione biologica

A parità di punteggio viene data preferenza al richiedente con minore età alla data di presentazione della domanda di sostegno. Nel caso in cui si tratti di una società di persone o di capitali, l’età di riferimento è quella del legale rappresentante.

La Direzione regionale Agricoltura, Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste a seguito dell’istruttoria amministrativa e della valutazione svolta sulla base dei criteri di selezione, provvederà ad approvare con atti dirigenziali pubblicati sul sito internet regionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL), la graduatoria regionale de progetti ammissibili.

Risorse finanziarie

La dotazione finanziaria complessiva assegnata all’Avviso della campagna 2024/2025 è pari a euro 2.000.000,00, di cui è riservata la quota del:

  • 20%, pari a euro 400.000,00, alle domande per interventi nei “vigneti eroici” e “vigneti storici” iscritti nel Registro regionale in conformità all’articolo 9 comma 1 del decreto ministeriale MASAF n. 646643/2022;
  • 5%, pari a euro 100.000,00, alle domande di sostegno per reimpianto per motivi fitosanitari, in conformità all’articolo 10 comma 3 del decreto ministeriale n. 646643/2022.

Le risorse delle riserve di cui alle lettere a) e b) non utilizzate in parte o in toto, sono destinate alla misura principale.

In caso di economie nel corso dell’esercizio finanziario comunitario 2025 per la liquidazione dei saldi dei progetti regionali e multiregionali, con riferimento alla parte gravante sui fondi di quota Regione Lazio, delle campagne precedenti, le risorse non utilizzate saranno sommate alle risorse di cui sopra, per il finanziamento dei progetti a valere sull’esercizio finanziario 2024/2025.

Contatti

Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Area Organizzazioni Comuni dei Mercati e Sistemi di qualità sita in Indirizzo: Via di Campo Romano 65, 00173 Roma (RM),

Tel.: 06.5168.8241 E-mail: lselva@regione.lazio.it; fferretti@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento