a) Elementi di individuazione del PNRR

  1. Missione: 2
  2. Componente: 2
  3. Investimento: 3.1
  4. Atto di riferimento regionale di approvazione/emanazione del bando/avviso: Determinazione Dirigenziale n. G00121 del 10 gennaio 2023

b) Elementi Caratterizzanti dell’Avviso:

Dovranno essere fornite indicazioni relativamente ai punti di seguito rappresentati:  

  1. Dotazione dell’Avviso: € 17.000.000 a valere sulla dotazione finanziaria attribuita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) alla Regione Lazio ai sensi dell’articolo 4 del decreto ministeriale del 21.10.2022, per l’attuazione dell’Investimento 3.1.
  • Finalità: selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
  • Beneficiari: imprese di tutte le dimensioni, regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese (se non residenti nel territorio italiano, dotate di personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese e di almeno una sede sul territorio italiano), nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, in regime di contabilità ordinaria e con almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi, non soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea e dotate di adeguata capacità finanziaria; le suddette imprese possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila.
  • Progetti ammessi: gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:
    • uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
    • uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica;

ai fini dell’ammissibilità, gli interventi devono inoltre rispettare quanto previsto all’art. 5, comma 2 dell’Avviso e l’agevolazione richiesta non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili e alla dotazione dell’Avviso. I progetti essere ultimati, con riferimento alla componente “elettrolizzatori”, di cui alla lettera a), entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026, e, con riferimento alla componente “impianti addizionali”, di cui alla lettera b), entro 30 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026 se antecedente.

  • Elementi di premialità: La valutazione delle proposte progettuali avviene sulla base dei seguenti criteri:
    • EP = entità agevolazione per unità di idrogeno rinnovabile prodotto, espresso in €/tH2 /anno;
    • UI = utilizzo di idrogeno, espresso come percentuale;
    • LF = load factor dell’elettrolizzatore da impianti addizionali asserviti, espresso come percentuale.
  • Spese eleggibili: sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione degli interventi ammissibili di cui all’articolo 5, relativi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite agli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni; tali costi riguardano:
    • opere murarie e assimilate, nei limiti del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
    • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
    • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
    • progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto; Tali spese sono ammissibili qualora capitalizzate, nel limite del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto.
  • Modalità concessione agevolazione: finanziamento in forma di contributo a fondo perduto, ai sensi della Sezione 2.5 del Temporary Framework Russia-Ucraina. Le proposte progettuali sono ammesse all’agevolazione di cui al presente Avviso secondo la posizione assunta nella graduatoria, in relazione al punteggio attribuito e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. I soggetti beneficiari richiedono l’erogazione dell’agevolazione al MASE, a seguito del completamento, con esito positivo, del controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile svolto dalla Ragioneria territoriale competente sull’atto d’obbligo alla concessione sottoscritto dalla Direzione Regionale infrastrutture e mobilità; la suddetta agevolazione deve essere richiesta in forma di:
    • una quota di anticipazione, fino ad un massimo del 10% dell’agevolazione concessa, su richiesta del Soggetto beneficiario;
    • una o più quote, fino al 90% dell’importo dell’agevolazione concessa (compresa l’anticipazione), a seguito della presentazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) di apposite domande di rimborso sulla base delle spese effettivamente sostenute dal Soggetto beneficiario a seguito della relativa verifica e validazione da parte della Regione Lazio;
    • una quota a saldo, pari al 10% dell’agevolazione concessa, attraverso la presentazione al MASE della domanda di rimborso finale da parte del Soggetto beneficiario, sulla base della rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute ed il conseguimento del target per la quota parte di competenza del relativo progetto, a seguito della relativa verifica e validazione da parte della Regione Lazio.

Documentazione di riferimento