Stanzia complessivamente 1.200.000 euro l’avviso inerente la Misura 5.69 del PO FEAMP “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”.
L’obiettivo dell’avviso è promuovere la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione e della commercializzazione attraverso la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro.
Si prevede di innovare sia le strutture sia i processi produttivi e, al contempo, la possibilità di lavorare sottoprodotti derivanti da attività di trasformazione principale, di prodotti dell’acquacoltura biologica, conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n. 834/2007, di prodotti provenienti da catture commerciali che non possono essere destinate al consumo umano.
Beneficiari e destinatari della Misura sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) iscritte alla Camera di Commercio. Dal certificato di iscrizione dovrà essere possibile desumere quale attività primaria o secondaria delle imprese richiedenti: la lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, la salatura eccetera; la pesca e acquacoltura.
Le spese ritenute ammissibili riguardano:
- acquisto e installazione di sistemi di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti;
- generatori a efficienza energetica, ad esempio alimentati a idrogeno o a gas naturale;
- investimenti per l’introduzione/ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile, quali pannelli solari; econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio.
- segnali di soccorso;
- apparecchiature antincendio quali allarmi, estintori, coperte antifiamma, rivelatori d’incendio e di fumo, respiratori, porte tagliafuoco;
- rilevatori di gas e sistemi d’allarme antigas;
- protezioni sulle macchine, quali verricelli ecc.;
- illuminazione di emergenza;
- videocamere e schermi di sicurezza;
- acquisto e installazione di cassette di pronto soccorso;
- acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti;
- dotazione di guide e manuali per migliorare la salute sui luoghi di lavoro, compresi software derivanti da analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui luoghi di lavoro al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli.
- servizi igienico-sanitari quali gabinetti e lavabi;
- attrezzi per la pulizia ai fini del mantenimento delle condizioni igieniche nei luoghi di lavoro;
- attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti;
- vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;
- dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione;
- abiti da lavoro e equipaggiamento di sicurezza, quali calzature di sicurezza impermeabili, dispositivi di protezione degli occhi e dell’apparato respiratorio, guanti protettivi e caschi o equipaggiamento protettivo anti-caduta;
- segnali di emergenza e di allarme di sicurezza.
- macchinari ed attrezzature per la trasformazione dei prodotti/sottoprodotti;
- macchinari ed attrezzature per etichettatura;
- adeguamento/ampliamento dei fabbricati esistenti;
- nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo;
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware.
È altresì ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all’ingrosso quali:
- spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici – per i quali non si può interrompere la catena del freddo – esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);
- l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero.
- acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati (con esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza) nei limiti del 10% della spesa ammissibile investimenti per l’introduzione/ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile, quali pannelli solari; econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio.
- segnali di soccorso;
- apparecchiature antincendio quali allarmi, estintori, coperte antifiamma, rivelatori d’incendio e di fumo, respiratori, porte tagliafuoco;
- rilevatori di gas e sistemi d’allarme antigas;
- protezioni sulle macchine, quali verricelli ecc.;
- illuminazione di emergenza;
- videocamere e schermi di sicurezza;
- acquisto e installazione di cassette di pronto soccorso;
- acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti;
- dotazione di guide e manuali per migliorare la salute sui luoghi di lavoro, compresi software derivanti da analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui luoghi di lavoro al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli.
- servizi igienico-sanitari quali gabinetti e lavabi;
- attrezzi per la pulizia ai fini del mantenimento delle condizioni igieniche nei luoghi di lavoro;
- attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti;
- vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;
- dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione;
- abiti da lavoro e equipaggiamento di sicurezza, quali calzature di sicurezza impermeabili, dispositivi di protezione degli occhi e dell’apparato respiratorio, guanti protettivi e caschi o equipaggiamento protettivo anti-caduta;
- segnali di emergenza e di allarme di sicurezza.
- macchinari ed attrezzature per la trasformazione dei prodotti/sottoprodotti;
- macchinari ed attrezzature per etichettatura;
- adeguamento/ampliamento dei fabbricati esistenti;
- nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo;
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware.
È altresì ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all’ingrosso quali:
- spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici – per i quali non si può interrompere la catena del freddo – esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);
- l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero;l’
- acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati (con esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza) nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell’ambiente se il terreno non ha una destinazione agricola e se l’acquisto è effettuato da parte di un’istituzione pubblica o di un organismo di diritto pubblico.
Spese generali (costi generali e costi amministrativi): spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, quantificate forfettariamente sono ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso.
Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC, entro il 5 maggio 2019, esclusivamente al seguente indirizzo:
Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell’Acquacoltura – agrifauna@regione.lazio.legalmail.it
La domanda di sostegno, completa della relativa documentazione, deve riportare in oggetto la dicitura “Misura 5.69 del PO FEAMP 2014-2020 – Domanda di sostegno”.
I documenti devono essere firmati e scansionati o firmati digitalmente e allegati al messaggio inoltrato di posta elettronica certificata in formato pdf.
L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 400.000 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 15.000 euro.
I progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile, così ripartito:
- UE FEAMP – 50%
- Stato – 35%
- Regione – 15%
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste a qualsiasi titolo ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese.
In deroga a quanto sopra esposto, si applicano 30 punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per interventi connessi alla pesca costiera artigianale (allegato I al Reg. (UE) 508/2014). Le risorse disponibili vengono assegnate sino a concorrenza delle medesime, con possibilità di concedere all’ultimo soggetto in posizione utile in graduatoria un contributo residuale, a copertura parziale del progetto di investimento reputato ammissibile.
Contatti
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Area politiche di prevenzione e conservazione della fauna selvatica e gestione delle risorse della pesca e dell’acquacoltura
Via del Serafico, 107 – 00142 Palazzina/Piano/Stanza: – / 2 / B201 oppure -/3/318
Telefoni: 0651688917 / 0651688139 / 0651689453
E-mail: mcennerilli@regione.lazio.it / gruffini@regione.lazio.it / lberardi@regione.lazio.it