L’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale, tramite la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, ha deciso di proseguire, nell’ambito della programmazione FSE+ 2021-2027, per l’anno scolastico 2022-23, il sostegno agli interventi di assistenza specialistica per l’integrazione scolastica degli allievi con disabilità o in situazioni di svantaggio; tali interventi – intesi non come misure ad personam ma come un sistema di inclusione per l’intero contesto scolastico – sono finalizzati alla partecipazione attiva ai processi di apprendimento ed al successo formativo,  anche nella prospettiva dell’occupabilità e della futura occupazione.

È stato pertanto approvato un nuovo Avviso per la presentazione di proposte progettuali che, nel garantire il diritto all’istruzione per tutti, ha come obiettivo il successo formativo, la piena realizzazione della personalità dell’alunno e la completa inclusione sociale e lavorativa della persona con disabilità o in situazioni di svantaggio.

Il servizio di assistenza specialistica si realizza nel contesto scolastico e formativo, attraverso attività che vanno ad integrare funzioni e compiti che la stessa scuola persegue.

Nello specifico, la Regione Lazio intende valorizzare e finanziare quei progetti, formulati dalle Istituzioni Scolastiche/Formative, che, lontani da un modello assistenzialistico volto alla copertura delle ore di permanenza a scuola, si concretizzano, in una cornice di coordinamento e organizzazione funzionale di tutte le risorse coinvolte nel processo di integrazione scolastica, in azioni mirate al miglioramento della qualità di vita dello studente, al perseguimento di pari opportunità e al miglioramento delle relazioni tra scuola e alunno.

In tale ottica le ore di assistenza specialistica si dovranno esplicitare in azioni, coerenti con il PEI (Piano Educativo Individuale) dei destinatari, dirette sia ai singoli alunni con disabilità che al complesso scuola nelle attività di didattiche laboratoriali integrate ecc.

Per alcuni studenti, i cui livelli di autonomia entro il contesto scolastico sono particolarmente critici, l’assistenza specialistica promuove una fondamentale mediazione alla comunicazione nonché processi di scambio e partecipazione alla vita scolastica, altrimenti preclusi.

L’Istituzione Scolastica/Formativa avrà cura di organizzare l’attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità nell’articolazione delle sezioni e delle classi, anche aperte, in relazione alla programmazione scolastica individualizzata, evitando la costituzione di laboratori che accolgano esclusivamente alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio e privilegiando didattiche laboratoriali integrate.

Soggetti proponenti

Possono presentare progetti:

  1. le Istituzioni Scolastiche pubbliche.
  2. le Istituzioni Formative che erogano percorsi di Istruzione e Formazione Professionale validi per l’assolvimento del diritto-dovere;
  3. le Istituzioni scolastiche paritarie;
  4. le Reti tra Istituzioni Scolastiche/Formative.

Per quanto attiene all’articolazione del progetto, la costituzione di Reti scolastiche sul piano didattico può rappresentare un modello organizzativo efficace con l’ambizione di costruire luoghi di confronto, programmazione, formazione congiunta, oltre che strategie condivise per l’integrazione entro la scuola e con il territorio.

In caso di reti di natura meramente amministrativa costituita in base a documentata motivazione dell’utilità ai fini della realizzazione degli interventi di inclusione, sarà cura della rete stessa, previa l’individuazione dell’Istituzione capofila, formulare il progetto, richiedere il finanziamento nonché governare eventuali criticità, che dovessero verificarsi per effetto della scelta della formula della rete amministrativa

Destinatari del progetto di inclusione e della relativa assistenza specialistica

Studenti con disabilità certificata, ex Lg. 104/92, o in situazioni di svantaggio o di grave vulnerabilità che frequentano le Istituzioni Scolastiche/Formative del secondo ciclo di istruzione, presenti sul territorio regionale.

Si definisce persona con disabilità chi presenta un handicap fisico e/o psichico, stabilizzato o progressivo, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione ed è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

La minorazione assume valore di gravità (Rif. Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 art. 3 commi 1-3) in presenza di un soggetto in condizione di disabilità tali da ridurre l’autonomia personale correlata all’età tanto da rendere necessario un intervento permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

Si precisa in tal senso che dovrà essere data priorità agli interventi rivolti agli allievi con certificazione di cui alla Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 art. 3 commi 1-3 e ciò dovrà essere specificatamente indicato nel Progetto. Il rispetto di tale priorità costituirà criterio di valutazione dell’intervento presentato (come indicato al punto 7.1.b del presente avviso). L’Istituzione Scolastica/Formativa sarà responsabile, della verifica della documentazione, in capo agli alunni inclusi nel progetto, inerente il possesso dei requisiti di accesso

Fermo restando che l’ammissione al finanziamento avverrà sulla base del progetto presentato e delle attività previste per i destinatari aventi diritto, l’assistenza specialistica non potrà essere intesa come servizio ad personam pur realizzandosi con azioni su singoli alunni e dunque tutta la comunità degli studenti potrà collaborare e fruire del progetto, vedendosi coinvolta in un’ottica di integrazione tra pari.

Le Istituzioni Scolastiche/Formative individueranno gli operatori specialisti mediante procedure di affidamento del servizio ad operatori economici, qualora necessario, ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 s.m.i vigente ovvero ulteriori procedure – a carattere temporaneo – emanate da parte del Governo, e in caso di affidamento di incarichi ad esperti esterni, la procedura prevista dal D.Lgs n. 165/2001, art. 7, comma 6 e 6-bis, nonché dai regolamenti adottati delle istituzioni scolastiche (Decreto n. 129/2018).

A tal proposito sarà previsto un apposito supporto tecnico da parte della Regione attraverso l’attivazione di un help desk.

I soggetti attuatori non pubblici ai quali, ai sensi degli artt. 1 e 3 del D.lgs. n. 50/2016, non si applicano le norme previste dal Codice dei Contratti Pubblici, sono tenuti ad adottare procedure ispirate a criteri di uniformità e trasparenza al fine di garantire i principi di pubblicizzazione e della parità di trattamento.

L’importo complessivamente stanziato è di Euro 27.000.000 a valere sul PR FSE+ 2021-2027 della Regione Lazio.

La ripartizione delle risorse per l’annualità sarà dell’80% sull’anno 2022 e del 20% sull’anno 2023.

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1° giugno 2022 alle ore 12:00 del 30 giugno 2022.

Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione/

La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password). Le proposte progettuali dovranno essere sottoscritte dal Legale Rappresentante dell’Istituzione Scolastica/Formativa richiedente o da soggetto da questi delegato, mediante idonea procura, che dovrà essere allegata. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale. I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso.

Il Responsabile del procedimento è la dr.ssa Agnese D’Alessio fino alla fase di ricevimento delle domande e pubblicazione graduatoria degli ammessi. Successivamente sarà nominato quale responsabile del procedimento un funzionario del Servizio Interventi.

Per qualsiasi informazione relativa all’Avviso e agli adempimenti ad esso connessi gli interessati possono inoltrare quesiti via e-mail a:

Documentazione di riferimento