Favorire la nascita di momenti di aggregazione e socializzazione letteraria e culturale che ne accrescano il benessere personale e sociale, per aumentare le occasioni di socializzazione e di apprendimento legate all’accesso al mondo dei libri e della carta stampata, rivitalizzando i supporti tradizionali come strumento di apertura alla conoscenza e come mezzo di rafforzamento dei momenti di riflessione e di dialogo con le giovani generazioni su un ampio spettro di tematiche presso le case editrici che aderiranno all’iniziativa.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio e finanziato con risorse del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Regolamento (UE) n. 1060/2021 Regolamento (UE) n. 1057/2021 Priorità “Giovani” l’Obiettivo specifico f).

Alla finalità indicata sono associati due obiettivi specifici: da un lato, quello di favorire percorsi extrascolastici al fine di promuovere la conoscenza e la formazione, sperimentando processi di apprendimento attivo e facendo esperienze dirette con i soggetti e i mestieri del mondo del libro attraverso incontri, seminari, workshop su tematiche attuali; dall’altro, quello di potenziare e recuperare il prezioso patrimonio librario, sostenendo iniziative volte alla valorizzazione di piccole attività artigiane del settore, creando opportunità di crescita e rinnovamento.

Attraverso l’iniziativa, la Regione Lazio vuole, altresì, contribuire alla crescita del bagaglio culturale degli studenti attraverso modalità di apprendimento non formali, incontri, seminari che stimolino la sperimentazione di soluzioni innovative ed efficaci per accrescere l’attrattività e la qualità dell’istruzione e della formazione, anche come strumento per il contrasto dell’abbandono e incentivo alla prosecuzione di percorsi di formazione utili a migliorare le condizioni di vita dei giovani, anche al di fuori del contesto strettamente famigliare e scolastico.

Tutti gli interventi riguardano lo svolgimento di incontri, dibattiti, seminari, comprensivi di attività educative, formative e di aggregazione in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, al fine di favorirne la crescita culturale, educativa, relazionale, attraverso un approccio quanto più possibile integrato e che metta insieme la dimensione sociale, educativa e psicologica.

Il progetto è multi attore e richiede che la candidatura dovrà pervenire da parte di una casa editrice obbligatoriamente accompagnata da una lettera di adesione da parte di un istituto scolastico.

Per garantire maggiore diffusione del progetto all’interno del territorio regionale e per offrire maggiore sinergia tra i soggetti deputati alla divulgazione della cultura e letteratura, è altresì ammessa la possibilità da parte dei soggetti proponenti – ovvero gli editori di varia, di scolastica, del settore accademico e professionale – di coinvolgere anche le biblioteche e i musei accreditati e rientranti nell’albo regionale degli istituti culturali in base al regolamento regionale 8 luglio 2020 n. 20.

Gli interventi sostenuti dal presente avviso dovranno svolgersi prevalentemente sotto forma di seminari di confronto, incontri formativi, dibattiti sulle tematiche condivise tra l’istituzione scolastica e le case editrici, prevedendo quindi obbligatoriamente l’adesione al progetto di una scuola secondaria di primo e secondo grado, ed organizzati attraverso anche il ricorso ad esperti che verranno scelti, di volta in volta, in base alle tematiche da affrontare. Gli incontri dovranno caratterizzarsi come spazio di apprendimento all’interno di una sperimentazione che consentirà di applicare il modello ad un delimitato gruppo di studenti per poi passare ad una massima applicazione delle attività, una volta attentamente valutati gli impatti.

Il progetto consta quindi di una proposta in cui l’Istituto scolastico stabilisce il numero di allievi che intende far partecipare, garantendo necessari criteri di omogeneità nella selezione delle classi tali per cui vi sia adeguata predisposizione a partecipare alle attività.

Le attività possono prevedere:

  • seminari/eventi di discussione e confronto, prevedendo il coinvolgimento di esperti che contribuiscano al raggiungimento delle finalità perseguite e alimentino il dibattito e il confronto;
  • esperienze laboratoriali, che possano prevedere anche la realizzazione di prodotti multimediali utili alla diffusione del “messaggio”;
  • webinar sulle tematiche oggetto dell’avviso con la partecipazione di esperti e/o autori;
  • altre tipologie di strumenti/modalità attuative chiaramente specificati e motivati nel progetto in connessione al progetto formativo cardine.

Gli incontri/seminari dovranno:

  • prevedere il coinvolgimento di 1/2 referenti che contribuiscano, grazie alla loro esperienza, al raggiungimento delle finalità perseguite ed alimentino il dibattito e il confronto;
  • avere una durata ricompresa fra le 2 e le 4 ore e caratterizzarsi come sessioni formative, con un coinvolgimento di un numero di allievo congruo rispetto alla disponibilità degli spazi;
  • tenuto conto dei parametri minimi sopra indicati, essere realizzati avendo una flessibilità di durata e oraria, rispondente alla tipologia di intervento ed in base agli accordi precedentemente stretti con il soggetto proponente che dovrà ospitare l’iniziativa;
  • garantire il coinvolgimento di non meno di 20-40 allievi.

Le tematiche degli incontri dovranno rientrare tra quelle di seguito elencate:

  • Società, costume e modelli di comportamento delle giovani generazioni;
  • Nuove frontiere della comunicazione e dei social network e sicurezza;
  • Democrazia, libertà e diritti civili;
  • Solidarietà e apertura verso nuove culture, religioni;
  • Risorse naturali e rispetto dell’ambiente;
  • Individuo, famiglia e sistema di relazioni;
  • Sport e turismo;
  • AgriFood e GreenFood.

I testi utilizzati durante la realizzatone degli incontri, che dovranno essere donati ai partecipanti alle iniziative (dovrà essere assicurata l’assegnazione di un volume per ciascun allievo partecipante direttamente alle attività), potranno afferire a diverse categorie come la narrativa, la saggistica, la poesia, la cronaca e l’inchiesta giornalistica, la ricerca scientifica, la storia e la politica e, in ogni caso, potranno affrontare i temi indicati sia come approfondimento degli aspetti critici e problematici (es. razzismo, bullismo, comportamento scorretti in campo nutrizionale) sia in ottica positiva e di prospettiva.

Le attività, in funzione del numero di partecipanti previsti, potranno essere articolate su più incontri/seminari. Le modalità di realizzazione degli interventi dovranno tenere in considerazione la normativa nazionale, regionale al contrasto della pandemia da Covid_19.

Possono presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso le case editrici (imprese o associazioni la cui attività principale consiste nella produzione e distribuzione di libri, periodici o di testi stampati in genere) aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio.

Ogni casa editrice può presentare una sola proposta progettuale, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).

In fase di candidatura del progetto, è obbligatoria l’adesione preventiva al progetto di almeno un istituto scolastico secondario di primo e/o secondo grado, statale o paritario, della Regione Lazio, formalizzata attraverso una apposita lettera (All. G), che dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale della scuola e allegata alla documentazione obbligatoria.

Ogni istituto scolastico potrà aderire ad una sola candidatura associata ad una sola casa editrice a valere sul presente avviso.

È facoltà del soggetto proponente coinvolgere attraverso lettera di adesione al progetto le Biblioteche e Musei regolarmente accreditatati e rientranti nell’albo regionale degli istituti culturali in base al regolamento regionale 8 Luglio 2020 n. 20 recante disposizioni circa le “modalità e dei requisiti per l’iscrizione nell’albo regionale degli istituti culturali per l’inserimento dei servizi culturali nelle organizzazioni regionali bibliotecaria, museale e archivistica, nonché delle caratteristiche ideografiche, dei criteri e delle modalità d’uso e di revoca del logo identificativo degli ecomusei regionali, in attuazione ed integrazione della legge regionale 15 8 novembre 2019, n. 24, (Disposizioni in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale)”.

Le imprese proponenti vengono considerate come beneficiarie dell’intervento e devono pertanto conformarsi alla disciplina degli aiuti “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 (Regolamento “de minimis”).

I destinatari dei progetti sono gli studenti degli istituti scolastici statali secondari di primo e secondo grado, degli istituti pubblici e paritari e della Iefp residenti o domiciliati nella Regione Lazio. Tutti i requisiti richiesti dal presente avviso devono essere posseduti al momento della partecipazione all’iniziativa.

L’importo complessivamente stanziato è di € 1.000.000 euro a valere sul PR FSE+2021-2027” Priorità “Giovani” – Obiettivo specifico f).

L’importo massimo per ciascun progetto è pari ad € 30.000.

Gli interventi dovranno realizzarsi nell’arco di 8 mesi a partire dalla data di notifica di approvazione del finanziamento che avviene tramite pec da parte dell’Area attuazione degli interventi della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.

Le proposte progettuali, complete di tutta la documentazione richiesta dal presente avviso, devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione/ previa registrazione e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password).

I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale. Ai fini della ammissione, faranno fede i dati presenti all’interno del sistema.

Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà:

  • l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla proposta progettuale;
  • la trasmissione della domanda di ammissione a finanziamento e di tutti i documenti allegati, prodotti dalla procedura telematica, debitamente firmati e scansionati in formato pdf.

La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista dall’avviso e prodotta dal sistema, da effettuarsi dalle ore 9:00 del 7 luglio alle ore 17 del 15 settembre 2022.

Modalità di presentazione della proposta progettuale diverse da quella indicata comportano l’esclusione.

Le proposte progettuali saranno approvate di norma entro 60 giorni dalla data di scadenza per la presentazione e saranno finanziate sulla base del punteggio conseguito, in ordine decrescente, fino alla concorrenza delle risorse disponibili.

Con apposite Determinazioni Dirigenziali sono approvati gli elenchi dei progetti finanziati, dei progetti idonei ma non finanziabili per carenza di risorse e dei progetti inammissibili, con indicazione dei motivi di esclusione.

Contatti

Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, scrivere a formazioneEcultura2022@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento