Uno stanziamento complessivo di 3 milioni di risorse regionali per la concessione di contributi finalizzati a promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche proposti da enti del Terzo Settore.

È quanto prevede l’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio e affidato alla società in house LazioCREA S.p.A. per sostenere bambini e adolescenti – fortemente penalizzati dagli effetti della pandemia da COVID 19 – nella fase di recupero della dimensione educativa, sociale e aggregativa attraverso l’attivazione di un sistema diffuso di offerta di servizi educativi in loro favore.

L’avviso intende altresì valorizzare gli Enti del Terzo Settore attraverso progetti di promozione e diffusione di forme di progettualità educativa sperimentale con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le migliori esperienze di “outdoor education” della Regione Lazio.

Fermo restando che ai fini del presente avviso per Enti del Terzo settore si intendono:

  • Associazioni di Promozione Sociale, Organismi di Volontariato, cooperative sociali di tipo a), b) e c), iscritte nei rispettivi registri regionali del Lazio o nazionali attualmente previsti dalla normativa di settore;
  • Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, iscritte al Registro delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche istituito dal CONI ai sensi dell’art. 5 comma 2, lettera c) del D. Lgs 242 del 23 luglio 1999. 

Possono presentare domanda di contributo gli Enti del Terzo Settore in possesso al momento di presentazione della domanda dei seguenti requisiti:

  • sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio;
  • non aver ricevuto per il medesimo progetto altri finanziamenti nell’ambito di programmi comunitari, nazionali o regionali;
  • risultare iscritti alla data di pubblicazione del presente Avviso almeno in uno dei seguenti registri:
    • Registro nazionale del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017;
    • Registro regionale delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n. 24 del n.27 giugno 1996;
    • Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla Legge n. 22 del 1 settembre 1999;
    • Registro regionale degli organismi di volontariato di cui alla Legge Regionale n. 29 del 28 giugno 1993;
    • Registro delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche istituito dal CONI ai sensi dell’art. 5 comma 2, lettera c) del D. Lgs. n. 242 del 23 luglio 1999.

Per favorire la creazione di reti tra tutti i potenziali beneficiari a livello territoriale, le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato. A tal fine, i progetti potranno essere presentati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), già costituita o da costituire a contributo approvato; in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori dovranno dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione e indicare sin dal momento della presentazione del progetto il soggetto cui intendono conferire mandato con rappresentanza (“capofila”).

Tutti i soggetti facenti parte del partenariato dovranno necessariamente possedere i requisiti indicati nel presente articolo e l’ente individuato come capofila sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti di LAZIOcrea S.p.A. In particolare: il possesso dell’iscrizione ai Registri sopra menzionati deve permanere nei confronti di tutti i soggetti attuatori (ente proponente e partners) per l’intero periodo di realizzazione; la cancellazione anche di uno solo dei predetti soggetti dai citati registri comporterà la decadenza dal beneficio e la conseguente revoca del finanziamento.

Le proposte progettuali dovranno essere volte a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini/e e dei ragazzi/e nonché prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della crisi sanitaria dovuta al COVID-19.

Sono escluse dal contributo proposte progettuali che prevedono esclusivamente attività di ricerca o organizzazione di convegnistica. Le proposte progettuali devono garantire l’attenzione al superiore interesse del minore e alla tutela dei suoi bisogni e delle sue relazioni.

Nel dettaglio, le proposte progettuali devono:

  • avere ad oggetto la realizzazione di attività in linea con quanto individuato dalla citata D.G.R. n. 377 del 18 giugno 2021;
  • avere ad oggetto attività da svolgersi entro il 30 settembre 2021 all’interno della Regione Lazio;
  • avere una durata minima di una settimana, ma potranno essere proposti periodi maggiori o la replicazione dei moduli in periodi differenti;
  • ciascun progetto deve riferirsi ad una sola delle seguenti fasce di età: – 3-5 anni; – 6-11 anni; – 12-19 anni;
  • prevedere la possibilità di svolgere le attività in un luogo chiuso in caso di maltempo;
  • prevedere uno o più dei sotto riportati interventi:
    1. valorizzazione delle buone prassi territoriali tradizionali esistenti e ripensamento degli spazi educativi e sociali in forma il più possibile ampia e creativa, in modo tale da garantire la tutela della salute e della sicurezza dei/delle bambini/e, dei/delle ragazzi/e, delle famiglie e degli operatori e la ripresa della vita sociale, culturale e di inclusione da parte dei minori;
    2. i progetti devono essere finalizzati a ripensare l’ambiente, gli spazi di socializzazione, educativi e di accoglienza in forma più ampia anche tramite una riprogettazione degli spazi urbani e l’utilizzo ove possibile degli spazi di prossimità, delle aree verdi, degli impianti sportivi, dei parchi e giardini riattivando tutti gli spazi possibili indoor e outdoor per consentire il “distanziamento fisico” e contemporaneamente il “riavvicinamento sociale” e la ripresa dei processi di apprendimento collettivo;
    3. valorizzazione dei luoghi della cultura e dello sport, per riutilizzarli come spazi di socialità e didattica a seconda delle esigenze per fasce di età (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: bio-fattorie, country camp, musei, teatri, palazzi storici, palazzetti dello sport/centri sportivi, oratori, centri giovanili, aree verdi attrezzate che presentino spazi al coperto di capienza sufficiente da utilizzare in caso di cattive condizioni metereologiche o nelle ore più calde della giornata, parchi comunali, regionali, riserve naturali, cortili e giardini delle scuole appositamente bonificati, ludoteche, etc);
    4. progettazione educativa che preveda anche momenti di formazione relativi ai comportamenti da adottare per la prevenzione del contagio da COVID-19.

Le attività educative e ricreative dovranno essere pensate adattando metodologie e format tradizionali con proposte creative ed innovative in particolare nella direzione dell’outdoor education e dell’educazione diffusa.

Un singolo Ente può presentare fino ad un massimo di due progetti (anche relativi a differenti fasce di età) in qualità di proponente o partner. Nel caso in cui lo stesso soggetto risulti proponente o partner in più di due progetti, tutti i progetti in questione verranno esclusi.

Per tutti i soggetti partecipanti, la realizzazione delle attività progettuali dovrà essere svolta esclusivamente dal soggetto proponente, in forma singola o associata, non essendo ammesso l’affidamento a soggetti esterni al partenariato delle attività medesime. Una deroga a tale divieto è possibile solo nei seguenti casi:

  • è possibile avvalersi dell’ausilio di esperti qualora il soggetto proponente non disponga di professionalità adeguate;
  • è possibile avvalersi per la realizzazione del progetto degli apporti di soggetti diversi da quelli indicati nel presente articolo prevedendo l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (compresi gli enti locali) e/o con privati (ivi compresi anche soggetti non appartenenti al Terzo Settore) finalizzate all’esecuzione di prestazioni complementari alla realizzazione del progetto (es. locazione di spazi al chiuso da utilizzare in caso di maltempo).

In caso di collaborazioni a titolo oneroso le relative spese, adeguatamente documentate, possono essere rendicontate come spese. I predetti apporti/collaborazioni dovranno essere descritti nel progetto.

Per ciascun progetto selezionato LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore ad euro 50.000,00 (cinquantamila/00).

Fermo restando quanto sopra, le risorse complessive sono ripartite tra agli ambiti territoriali coincidenti con il territorio delle A.S.L., nella percentuale del 30% in misura fissa tra tutti gli ambiti, e il restante 70% in misura variabile, sulla base della popolazione residente tra i seguenti ambiti territoriali coincidenti con:

  • ambito del territorio della ASL Roma 1 – importo massimo di € 461.700,00;
  • ambito del territorio della ASL Roma 2 – importo massimo di € 553.470, 00;
  • ambito del territorio della ASL Roma 3 – importo massimo di € 306.090,00;
  • ambito del territorio della ASL Roma 4 – importo massimo di € 206.550,00;
  • ambito del territorio della ASL Roma 5 – importo massimo di € 268.710,00;
  • ambito del territorio della ASL Roma 6 – importo massimo di € 293.490/00;
  • ambito del territorio della ASL di Rieti – importo massimo di € 146.070,00;
  • ambito del territorio della ASL di Latina – importo massimo di € 294.750,00;
  • ambito del territorio della ASL di Frosinone – importo massimo di € 265.560,00;
  • ambito del territorio della ASL di Viterbo – importo massimo di € 203.610/00.

Sono ammesse le seguenti voci di spesa (elenco meramente esemplificativo e non esaustivo):

  • costo del personale dipendente e collaboratori che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte per progettazione e svolgimento delle attività;
  • costi diretti per la realizzazione del progetto (acquisto materiali, trasporto, biglietti di ingresso, a altri costi direttamente riconducibili alle attività);
  • costi connessi alle norme di sicurezza anticovid (dispositivi di protezione individuale, materiale per la sanificazione, termoscanner, etc);
  • costi per il noleggio/affitto/convenzione di strutture strettamente necessarie all’attività;
  • costi di assicurazione e fidejussione obbligatoria;
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 10% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. social).

Non sono ammissibili a contributo i costi:

  1. giustificati da documentazione contabile non intestata, non riconducibile al beneficiario e/o alle attività proposte;
  2. recanti causali incompatibili con le attività per le quali è stato concesso il contributo.

La domanda, completa di tutti gli allegati richiesti, dovrà essere presentata, con le modalità di seguito descritte, ed essere inoltrata, pena l’esclusione, entro le ore 18:00 del 12 luglio 2021 a mezzo P.E.C. al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.): domandeoutdooredu2021.laziocrea@legalmail.it, indicando nell’oggetto: “avviso per la selezione di progetti outdoor education degli Enti del Terzo settore della Regione Lazio”.

Si raccomanda di allegare documenti della dimensione massima di 10 MB.

Le richieste di contributo che avranno superato la fase dell’istruttoria (incluso l’eventuale soccorso istruttorio) saranno esaminate da un’apposita Commissione che valuterà la qualità delle proposte progettuali presentate, secondo gli elementi di valutazione e relativi punteggi massimi indicati all’interno dell’avviso: i progetti per essere finanziabili devono raggiungere il punteggio minimo di 51 (cinquantuno) punti.

Le valutazioni espresse dalla Commissione consentiranno la formazione di una graduatoria (distinta per ambiti territoriali sopra indicati sulla base del punteggio attribuito, fino ad esaurimento dell’importo complessivo stanziato dalla Regione Lazio.

Contatti

Per chiarimenti è possibile inviare una P.E.C. entro l’8 luglio 2021 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: comunicazionioutdooredu2021.laziocrea@legalmail.it

Documentazione di riferimento