Quasi 2 milioni di euro per valorizzare la competitività delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici localizzate nel territorio regionale attraverso progetti di promozione e diffusione della lettura per grandi e piccoli e di attività di promozione di strumenti e risorse digitali e tecnologiche.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che stanzia una dotazione di complessivi 1.859.305 euro di risorse regionali da destinare, ripartite in egual misura, tra le librerie indipendenti e le piccole case editrici regionali così individuate:

  • Libreria indipendente”: si intende un’impresa o libero professionista, associazione o altra entità che sia localizzata nella Regione Lazio, dove eserciti regolarmente un’attività economica avente ad oggetto la vendita al dettaglio di libri nuovi e possieda entrambi i seguenti requisiti:
  1. non avere più di quattro punti vendita al dettaglio localizzati nella Regione Lazio, il cui fatturato complessivo nell’esercizio 2019 non abbia superato i 2 milioni di euro;
  2. aver conseguito nell’esercizio 2019 un fatturato derivante dalla vendita dei libri nuovi che sia pari ad almeno 20.000 euro e ad almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc.); ove le informazioni sul fatturato non siano disponibili per le librerie di nuova costituzione il predetto requisito deve essere rapportato al periodo di attività, proporzionandolo ai mesi di apertura.
  • Piccola casa editrice”: si intende una Micro (occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) o Piccola impresa autonoma (occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro), iscritta al Registro delle Imprese o libero professionista, associazione o altra entità, localizzata nel territorio del Lazio, dove eserciti regolarmente un’attività economica avente ad oggetto l’edizione di libri e possieda entrambi i seguenti requisiti:
  1. essere titolare di una Partita I.V.A. attiva, con il codice ATECO (anche se non principale) “58.11.00 Edizione di libri”;
  2. aver pubblicato almeno cinque titoli editoriali nel 2019 in formato cartaceo.

È possibile presentare domanda solo per una categoria e il contributo richiesto per i progetti non può essere superiore all’importo massimo stabilito, fatto salvo quanto di seguito previsto.

Il progetto potrà prevedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, una o più delle seguenti attività distinte per ciascuna categoria di partecipazione, fermo restando che tutte le attività e le iniziative devono essere eseguite entro il 15 ottobre 2021.

Si precisa che nella programmazione degli eventi deve essere garantito un equilibrio in termini di rappresentanza di genere.

Per quanto riguarda le LIBRERIE INDIPENDENTI i progetti finanziabili riguardano:

  1. Iniziative di promozione della lettura da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza, quali a titolo di esempio:
  1. presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione;
  2. appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop;
  3. iniziative di coinvolgimento di scuole e università.
  1. Progetti di digitalizzazione delle librerie e promozione alla lettura, anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:
  1. sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione e/o per l’acquisto on line, comprensivi della relativa consegna a domicilio;
  2. corsi di formazione per web marketing;
  3. acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti;
  4. sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di software e piattaforme per un catalogo on line per libri, presentazioni, strumenti e contenuti di comunicazione multidisciplinari e promozione della lettura (anche condiviso con altre librerie indipendenti);
  5. acquisto licenze di utilizzo di tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni;
  6. servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.
  1. Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

Per quanto riguarda le PICCOLE CASE EDITRICI i progetti finanziabili riguardano

  1. Iniziative di promozione della lettura (presentazioni, eventi, etc.) da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza;
  2. Progetti di digitalizzazione e promozione alla lettura delle piccole case editrici anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:
  1. acquisto hardware e strumenti tecnologici (anche per lo smart working);
  2. acquisto/sviluppo software;
  3. acquisto corsi di formazione;
  4. acquisto servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.;
  1. Altre iniziative di promozione, sviluppo, produzione quali, a titolo esemplificativo:
  1. acquisto servizi di traduzione;
  2. acquisto diritti di pubblicazione;
  3. partecipazione a fiere nazionali e internazionali (a titolo esemplificativo affitto e allestimento spazio, vitto e alloggio, viaggi etc.);
  1. Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

Per ciascun progetto selezionato LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo a fondo perduto in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore a quanto di seguito indicato in relazione a ciascuna categoria di partecipazione:

Le Librerie Indipendenti potranno richiedere un contributo di importo complessivo non superiore a € 10.500,00 così suddiviso:

  1. non superiore a 5.000 euro): quale contributo condizionato allo svolgimento delle attività contenute nel progetto presentato e soggetto a rendicontazione;
  2. 2.500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione spettante esclusivamente alle librerie indipendenti che abbiano subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato conseguito nell’esercizio 2019, come risultante dal raffronto tra il Bilancio o rendiconto di verifica o depositato chiuso al 31/12/2020 o dichiarazione I.V.A. del 2020 e dal bilancio 2019 approvato e depositato presso la Camera di Commercio (se soggette all’obbligo di deposito) oppure dal bilancio dell’esercizio 2019 chiuso (se non soggette all’obbligo di deposito) o dichiarazione I.V.A. del 2019;
  3. 2.500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione spettante esclusivamente alle librerie indipendenti che esercitino anche (con la stessa ragione sociale) l’attività di piccola casa editrice per lo svolgimento delle attività previste per la categoria B); è altresì necessario che sussistano i requisiti previsti dal presente avviso per la categoria B);
  4. 500 euro: quale premialità in favore delle librerie indipendenti che organizzino iniziative di promozione della lettura legate all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (es. presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione; appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop; iniziative di coinvolgimento di scuole e università) da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza; è fatto obbligo di comunicare a LAZIOcrea S.p.A e alla Regione Lazio le informazioni sulle predette iniziative, come meglio descritto all’art. 4 del bando, pena la decadenza dalla premialità. Nella predetta ipotesi la libreria indipendente non è tenuta a portare in rendicontazione le spese sostenute per la realizzazione del suddetto evento, fermo restando che deve allegare alla Relazione finale documentazione idonea a comprovare l’effettiva realizzazione dell’evento.

In relazione ai contributi di cui ai punti 2); 3) nonché alla premialità si precisa che gli stessi saranno erogati alle librerie indipendenti che, oltre ad essere in possesso dei requisiti ivi indicati, abbiano eseguito e rendicontato il progetto presentato.

Le Piccole Case Editrici potranno richiedere un contributo di importo complessivo non superiore a 10.500 euro così suddiviso:

  1. non superiore a 5.000 euro: quale contributo condizionato allo svolgimento delle attività contenute nel progetto presentato e soggetto a rendicontazione;
  2. 2.500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione e spettante esclusivamente alle piccole case editrici che abbiano subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato conseguito nell’esercizio 2019, come risultante dal raffronto tra il Bilancio o rendiconto di verifica o depositato chiuso al 31/12/2020 o dichiarazione I.V.A. del 2020 e dal bilancio 2019 approvato e depositato presso la Camera di Commercio (se soggette all’obbligo di deposito) oppure dal bilancio dell’esercizio 2019 chiuso (se non soggette all’obbligo di deposito) o dichiarazione I.V.A. del 2019;
  3. 2.500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione e spettante esclusivamente alle piccole case editrici che esercitino anche (con la stessa ragione sociale) l’attività di libreria indipendente per lo svolgimento delle attività previste dalla categoria A); è altresì necessario che sussistano i requisiti previsti dal presente avviso per la Categoria A);
  4. 500 euro: quale premialità in favore delle piccole case editrici che organizzino in collaborazione o presso librerie indipendenti del Lazio iniziative di promozione della lettura in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o da svolgersi in presenza nel rispetto delle disposizioni del distanziamento interpersonale (es: presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione; appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop; iniziative di coinvolgimento di scuole e università). Nella predetta ipotesi la libreria indipendente (in collaborazione o presso la quale si è svolto l’evento) non deve chiedere il contributo per il medesimo evento e la casa editrice non è tenuta a portare in rendicontazione le spese sostenute per la realizzazione del suddetto evento, fermo restando che deve allegare alla Relazione finale documentazione idonea a comprovare l’effettiva realizzazione dell’evento.

In relazione ai contributi di cui ai punti 2); 3) nonché alla premialità si precisa che gli stessi saranno erogato alle piccole case editrici che, oltre ad essere in possesso dei requisiti ivi indicati, abbiano eseguito e rendicontato il progetto presentato.

Sono ammissibili a contributo le voci di spesa documentate strettamente appartenenti alle tipologie indicate dall’avviso, conformi alla normativa fiscale, effettivamente sostenute dai beneficiari e a loro intestate, opportunamente documentate a mezzo di fatture, ricevute o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, compresi gli scontrini fiscali parlanti.

Ogni spesa, per essere ammissibile, deve essere riferita al periodo 1 gennaio 2021-15 ottobre 2021.

L’I.V.A. (Imposta Valore Aggiunto) non è ammissibile salvo i casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente.

Sono ammesse le seguenti voci di spesa in relazione alle attività previste e in relazione a ciascuna categoria:

Librerie Indipendenti:

  • costo del personale assunto con contratti occasionali anche di consulenza, nel rispetto della normativa vigente, che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • compensi agli autori ospitati/artisti/compagnie/complessi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • noleggio di beni e fornitura di servizi (es. strumentazione tecnica, luce e suono, service);
  • spese relative all’adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché al miglioramento dell’accessibilità;
  • tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni;
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione acquisti e/o per l’acquisto on line, comprensivo della relativa consegna a domicilio;
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di una piattaforma per un catalogo on line dei libri (anche condiviso con altre librerie indipendenti);
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie ICT (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • acquisto corsi di formazione e servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.;
  • corsi di formazione per web marketing;
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti: componenti hardware (es. computer portatile); accessori nonché componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. canali social);
  • spese generali per utenze, pulizie, spese di cancelleria e materiali di consumo, costo del personale dipendente per progettazione e svolgimento delle attività (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili).

Piccole Case Editrici:

  • costo del personale assunto con contratti occasionali anche di consulenza, nel rispetto della normativa vigente, che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • compensi agli autori ospitati/artisti/compagnie/complessi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • noleggio di beni e fornitura di servizi (es. strumentazione tecnica, luce e suono, service);
  • spese relative all’adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento sociale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché al miglioramento dell’accessibilità;
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T. (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • acquisto corsi di formazione;
  • acquisto/sviluppo software;
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti: componenti hardware (es. computer portatile); accessori nonché componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. canali social);
  • spese generali per utenze, pulizie, spese di cancelleria e materiali di consumo, costo del personale dipendente per progettazione e svolgimento delle attività (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • spese per acquisto servizi di traduzione, diritti di pubblicazione, partecipazione a fiere nazionali e internazionali (a titolo esemplificativo affitto e allestimento spazio, vitto e alloggio, viaggi etc).

L’erogazione del saldo del contributo è subordinata all’apposita rendicontazione delle spese sostenute.

La domanda, completa di tutti gli allegati richiesti, dovrà essere presentata, a seguito della pubblicazione sul B.U.R. della Regione Lazio dell’Avviso, con le modalità di seguito descritte, a partire dalle ore 10.00 del 6 giugno 2021 (data di apertura della ricezione delle domande). Le domande devono essere inoltrate, pena l’esclusione, entro le ore 24:00 del 6 luglio 2021, esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile a decorrere dal 6 giugno 2021 al seguente link https://ristoricaseeditricielibrerie.regione.lazio.it.

Contatti

Per l’assistenza tecnico-informatica nella compilazione delle domande e per chiarimenti sul contenuto dell’avviso scrivere a: ristoricaseeditricielibrerie@laziocrea.it.

Documentazione di riferimento