Valorizzare la promozione dei biodistretti al fine di diffondere la cultura del biologico e di stabilire un modello di sviluppo sostenibile tenendo conto dei quattro principi formulati in materia dalla Federazione internazionale dei movimenti dell’agricoltura biologica (IFOAM): benessere, ecologia, equità e precauzione.

È questa la finalità dell’avviso pubblico da 400mila euro a sostegno di interventi e iniziative dei biodistretti riconosciuti dalla Regione Lazio e ivi localizzati.

Possono presentare domanda e relativa proposta i soggetti gestori di biodistretti già riconosciuti ai sensi dell’art.4 del Regolamento regionale “Disposizioni per la disciplina e la promozione dei biodistretti” o che abbiano richiesto e ottenuto la conferma di riconoscimento ai sensi dell’art.13, comma 1 del Regolamento stesso.

I soggetti gestori al momento della presentazione della domanda dovranno essere già costituiti in una delle forme giuridiche conformi all’ordinamento previsto dal Codice civile in materia di forme associative e societarie tra soggetti pubblici e privati ed avere sede nel Lazio.

I contributi sono concessi, nel rispetto della normativa europea vigente in materia di aiuti di Stato e di quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’articolo 7 della legge, in misura non superiore all’80% del costo complessivo del progetto presentato e, comunque, nel limite massimo di:

  • 50.000 euro per gli interventi in conto capitale;
  • 25.000 euro per gli interventi in parte corrente;
  • 15.500 euro per la realizzazione delle attività di cui all’articolo 5, comma 1 della legge.

Le domande ammissibili, ordinate in apposita graduatoria, sono finanziate sino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Sono ammessi a contributo progetti che abbiano per oggetto la realizzazione:

  1. degli interventi e/o dei progetti di cui alla legge regionale 11/2019, art.4, comma 2, previsti dai Piani triennali adottati dai biodistretti,
    • per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati previsti, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agricoltura biologica;
    • per l’uso razionale ed eco sostenibile delle materie prime e delle risorse energetiche;
    • che i Comuni ricompresi nel territorio del biodistretto sono tenuti a realizzare per assicurare le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente in materia;
    • per regolamentare e ridurre l’uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti di sintesi; per promuovere il recupero ambientale delle aree di escavazione dismesse situate nel territorio dei comuni del biodistretto;
    • per promuovere investimenti a sostegno della filiera agroalimentare ed in particolare le attività di trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agroalimentari;
  2. di azioni di promozione, informazione e sviluppo dei biodistretti, come previsto dall’art. 5 della Legge regionale del 12 luglio 2019 n.11 tra cui:
    • studi e indagini di mercato e di settore;
    • azioni informative e di educazione alimentare;
    • organizzazione o partecipazione a concorsi, mostre e fiere;
    • diffusione di conoscenze scientifiche;
    • pubblicazione di cataloghi o realizzazione di siti web.

Le proposte di progetto devono essere realizzate entro un anno decorrente dalla comunicazione di ammissibilità della domanda, salvo proroghe opportunamente motivate e richieste per esigenze oggettive relative all’espletamento delle attività progettuali.

Le domande dovranno pervenire alla Direzione Agricoltura, Promozione della Filiera e della cultura del cibo, caccia e pesca, foreste, via PEC all’indirizzo: agricoltura@regione.lazio.legalmail.it perentoriamente entro le ore 23.59 del 30 novembre 2021 (termine prorogato dalla determinazione n. G13738 del 10 novembre 2021). Non saranno prese in considerazione le proposte che, pur inoltrate via PEC, perverranno alla Direzione oltre il termine stesso sopra indicato.

Sull’oggetto della PEC dovrà essere riportata la dicitura “Avviso pubblico per la concessione di contributi per la realizzazione degli interventi e la promozione dei biodistretti”, la denominazione biodistretto e del soggetto gestore che presenta la domanda.

Le proposte progettuali dovranno essere redatte avvalendosi degli schemi allegati al presente avviso:  

  • Allegato 1 Domanda di contributo;
  • Allegato 2 Scheda progetto;
  • Allegato 3 Piano finanziario

La procedura di selezione delle domande di contributo è di tipo valutativa a graduatoria e sarà eseguita nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 241/90 e ssmmii.

La valutazione delle domande pervenute sarà effettuata da una Commissione composta da tre membri nominati tra dipendenti interni alla Direzione o all’ARSIAL con apposita Determinazione del direttore successivamente alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande. Ai fini della formulazione della graduatoria si farà riferimento ai criteri di selezione e alle modalità per l’attribuzione dei punteggi indicate all’interno del presente avviso.

All’esito dei lavori svolti, la commissione di valutazione predispone la graduatoria delle domande valutate con l’indicazione dei punteggi assegnati e del contributo richiesto e l’elenco delle domande non ammissibili con l’indicazione della motivazione.

Contatti

Il Responsabile del Procedimento è il Funzionario Lucia Margaritelli dell’Area Politiche di mercato e produzioni di qualità.

Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere rivolte all’Area: tel. 06/51688966 – cell. 334/1170022 – 1169964 e-mail: lmargaritelli@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento

Graduatorie (det. n. G16408/2021)