Il progetto S.O.L.E.I.L punta da un lato a contrastare le situazioni di sfruttamento in ambito lavorativo che si riscontrano sul territorio regionale, dall’altro ad offrire sia ai cittadini vittime di tali situazioni, sia ai rappresentanti del tessuto produttivo gli strumenti adeguati per affrontare le criticità (in termini di precarietà, skill gap, fragilità) e gettare le basi per favorire un processo di integrazione sociale, educativa e lavorativa di lungo periodo.
Sono quindi obiettivi specifici del progetto:
- rafforzare la governance multiregionale, definendo un modello di intervento integrato da declinare nei diversi territori regionali, finalizzato a promuovere azioni ed interventi coordinati tra i principali stakeholder regionali al fine di contrastare efficacemente il fenomeno dello sfruttamento in ambito lavoratori dei beneficiari;
- attivare misure di presa in carico e accoglienza emancipanti, collocando al centro dell’intero sistema la persona migrante quale beneficiaria attiva del proprio percorso di accoglienza e inclusione socio-lavorativa;
- promuovere, su tutto il territorio interregionale, azioni volte a favorire l’inserimento socio-lavorativo di persone vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo attraverso una presa in carico integrata del migrante (con rafforzamento o istituzione di One Stop Shop dotati di EE.MM. o di Punti Unici di Accesso tra servizi sociali e centri per l’impiego) e promuovere l’integrazione socio-lavorativo della persona migrante attraverso un percorso di formazione, intermediazione e inserimento occupazionale legale;
- attivare dalle primissime fasi di accoglienza un progetto personalizzato e condiviso che conduca all’emersione dal lavoro nero sviluppando le capacità previsionali e attivando le risorse personali di ciascun/a beneficiario/a;
- lavorare con le imprese presenti nel territorio regionale attraverso interventi di formazione specifici, sulla responsabilità sociale delle imprese, sulle offerte di lavoro dignitoso per migranti, sulle opportunità di fondi nazionali e comunitari per offrire opportunità di lavoro;
- attuare interventi di prevenzione con azione di comunicazione e campagna di sensibilizzazione sullo sfruttamento lavorativo, incontri nelle scuole superiori, incontri con la società civile, le reti del Terzo Settore e le associazioni di migranti presenti nel territorio regionale.
La Regione Lazio, attraverso le Direzioni coinvolte, coordinerà tutte le attività trasversali dalla comunicazione alla rendicontazione delle spese sostenute assicurerà la realizzazione delle attività di progetto nei tempi e le modalità programmate, garantirà il flusso di informazioni tra i partner di progetto. Inoltre, coordinerà il gruppo di ricerca azione per lo studio e l’analisi della valutazione dell’impatto sociale.
Si segnala che per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email dedicato progettosoleil@regione.lazio.it.