Finalità dell’Avviso

La finalità dell’azione “resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura” è sostenere la riduzione di pressioni ambientali dovute all’acquacoltura, la resilienza e il rafforzamento del settore sostenendo le linee 4 e 5 del MO2 e quelle 1, 2, 6, 7 e 8 del MO3 PNSA.

L’azione, attraverso l’intervento “Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti” attiva le operazioni riportate nella tabella che segue:

COD. INTERVENTOINTERVENTOOPERAZIONI ATTIVABILI
221502Promozione di condizioni favorevoli a settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi competitivi e attraenti19-Sviluppo dell’innovazione di processo
20-Sviluppo dell’innovazione di prodotto
21- Studi e ricerca
32 – Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile
53 – Qualità degli alimenti e sicurezza igienica
56 – Progetti pilota
66 – Altre operazioni (economico)

A chi è rivolto (Destinatari/ Beneficiari)

Possono presentare domanda di cofinanziamento:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) del settore acquicolo, come definite nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, per tutte le operazioni dell’avviso;
  • le Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.lgs. n. 165/2001, in collaborazione con Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, per le operazioni di codice 19, 20, 21 e 56;
  • gli Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche per le operazioni di codice 19, 20, 21 e 56.

Il raggiungimento dell’obiettivo specifico, nell’ambito della presente azione, viene attuato attraverso la promozione di condizioni favorevoli al settore dell’acquacoltura; il sostegno del FEAMPA 21-27 sosterrà investimenti per:

  • l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti;
  • lo sviluppo di nuovi processi, prodotti e approcci gestionali coerenti con la linea 8 del MO3 PSNA;
  • i progetti sperimentali;
  • gli studi e la ricerca;
  • l’acquisizione di nuove conoscenze.

Le operazioni attivabili sono le seguenti:

19-Sviluppo dell’innovazione di processo

L’innovazione di processo nel settore acquacoltura è incentrata su iniziative innovative per migliorare i processi produttivi delle imprese. E’ incoraggiata la cooperazione fra esperti scientifici e imprese acquicole al fine di far sviluppare nuove tecnologie di allevamento (maricoltura off-shore) e ingegneristica (autosufficienza energetica delle produzioni, ottimizzazione dell’efficienza motori e delle attrezzature ad alimentazione elettrica), di riduzione dell’inquinamento da plastica, di biotecnologie in economia blu, di sviluppare prestazioni ecosistemiche per mitigare la produzione di gas serra e sequestro di CO2, di riduzione dell’uso di farine di pesce e olio di pesce, di implementazione di processi più sostenibili.

L’operazione potrà riguardare costi connessi a:

  • sviluppare conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese dell’acquacoltura, che, in parti colare, riducono l’impatto sull’ambiente, la dipendenza dalla farina di pesce e dall’olio di pesce, favoriscono un uso sostenibile delle risorse in acquacoltura o facilitano l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili;
  • sviluppare o introdurre sul mercato nuove specie dell’acquacoltura con un potenziale di mercato, prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati, processi nuovi o migliorati o sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;
  • esplorare la fattibilità tecnica o economica di processi innovativi.

L’operazione può essere realizzata sia dalle imprese acquicole in collaborazione con un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione che da un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione anche in collaborazione con le imprese acquicole.

L’Organismo scientifico o tecnico ne convalida i risultati che, con specifiche azioni di informazione e comunicazione, dovranno essere adeguatamente pubblicizzati sul sito dell’Organismo scientifico o tecnico, sul sito del beneficiario e messi a disposizione dell’O.I. e dell’AdG. per la pubblicizzazione.

20-Sviluppo dell’innovazione di prodotto

L’innovazione di prodotto nel settore acquacoltura è incentrata su iniziative innovative per aumentare la gamma di prodotti acquicoli. In particolare si sosterrà lo sviluppo e l’introduzione sul mercato di nuove specie acquicole, vista la crescente richiesta di prodotti ittici, quali ad esempio micro e macroalghe e piante acquatiche o nuovi prodotti con un buon inserimento nel mercato. L’operazione potrà riguardare costi connessi a:

  • sviluppare conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese dell’acquacoltura, che, in particolare, riducono l’impatto sull’ambiente, la dipendenza dalla farina di pesce e dall’olio di pesce, favoriscono un uso sostenibile delle risorse in acquacoltura o facilitano l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili;
  • sviluppare o introdurre sul mercato nuove specie dell’acquacoltura con un potenziale di mercato, prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati, processi nuovi o migliorati o sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;
  • esplorare la fattibilità tecnica o economica di prodotti innovativi.

L’operazione può essere realizzata sia dalle imprese acquicole in collaborazione con un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione che da un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione anche in collaborazione con le imprese acquicole. L’Organismo scientifico o tecnico ne convalida i risultati che, con specifiche azioni di informazione e comunicazione, dovranno essere adeguatamente pubblicizzati sul sito dell’Organismo scientifico o tecnico, sul sito del beneficiario e messi a disposizione dell’O.I. e dell’AdG per la pubblicizzazione.

21- Studi e ricerca

Nell’ambito di questa operazione si sostengono investimenti finalizzati:

  • all’acquisizione di nuove conoscenze o approfondimenti e completamento di quelle già esistenti;
  • studi di fattibilità finalizzati alla possibilità di rendere il settore più resiliente ai cambiamenti climatici e all’alterazione degli ecosistemi acquatici per effetto della presenza di specie invasive e specie protette, a favorire la diversificazione delle specie o di prodotto, a favorire la trasformazione delle produzioni acquicole incluse le specie dannose o invasive, oggetto di prelievo che interagiscono con quelle allevate, ecc.

L’operazione può essere realizzata sia dalle imprese acquicole in collaborazione con un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione che da un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione anche in collaborazione con le imprese acquicole.

I risultati degli studi e delle ricerche relativi alla presente operazione dovranno essere convalidati dall’Organismo scientifico e, con specifiche azioni di informazione e comunicazione, dovranno essere adeguatamente pubblicizzati sul sito dell’Organismo scientifico o tecnico, sul sito del beneficiario e messi a disposizione dell’O.I. e dell’AdG. per la pubblicizzazione.

32-Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile

L’operazione è incentrata sul sostegno ad iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura sostenibile, nell’ottica del rafforzamento della competitività e della redditività del settore, rendendolo più resiliente ad i cambiamenti, più green ed innovativo. A tal fine si sostiene l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti finalizzati a rendere questi ultimi più sostenibili come disposto all’articolo 34, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n.1380/2013.

Si sosterranno:

  • investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;
  • la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;
  • l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;
  • miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
  • investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;
  • il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo.

Sono altresì ammessi investimenti riguardanti le imbarcazioni di servizio degli impianti acquicoli e gli investimenti relativi al commercio (vendita diretta). Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano tutte le tipologie di acquacoltura quale ad esempio quella in mare, in terra ferma compresa quella realizzata in vasche, nelle valli, in fiumi e lagune.

53-Qualità degli alimenti e sicurezza igienica

L’operazione promuove la sicurezza alimentare al fine di garantire il consumatore, per ridurre lo spreco di cibo ed incrementare in EU la sicurezza alimentare. Si sosterranno iniziative innovative finalizzate a migliorare e sviluppare sistemi di controllo di qualità e di sicurezza alimentare dei prodotti provenienti dall’acquacoltura quali ad esempio:

  • i sistemi di gestione della produzione;
  • certificazioni di qualità;
  • controlli di qualità, controlli tecnici di prodotto;
  • verifica della catena di produzione;
  • analisi di laboratorio;
  • sistemi di tracciabilità.

56-Progetti pilota

Nell’ambito di questa operazione si sosterranno gli investimenti finalizzati alla realizzazione di azioni pilota sia per migliorare la sostenibilità ambientale degli impianti, che per potenziare la competitività delle imprese anche attraverso lo sviluppo di iniziative riguardanti l’economia circolare ovvero per mitigare l’effetto della presenza di specie dannose o invasive alloctone sulle specie oggetto di allevamento. In tale contesto si favoriranno anche iniziative pilota per l’utilizzo di queste specie invasive.

L’operazione può essere realizzata sia dalle imprese acquicole in collaborazione con un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione che da un Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall’Unione anche in collaborazione con le imprese acquicole.

I risultati degli studi e delle ricerche relativi alla presente operazione dovranno essere convalidati dall’Organismo scientifico e, con specifiche azioni di informazione e comunicazione, dovranno essere adeguatamente pubblicizzati sul sito dell’Organismo scientifico o tecnico, sul sito del beneficiario e messi a disposizione dell’O.I. e dell’AdG. per la pubblicizzazione.

66-Altre operazioni (economico) – Miglioramento delle performance aziendali

L’operazione è finalizzata a migliorare le performance aziendali attraverso lo sviluppo di attività di impresa finalizzate a fornire valore aggiunto alle produzioni, consentendo alle imprese di acquacoltura di effettuare investimenti per la prima lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione all’ingrosso ovvero la vendita diretta del proprio prodotto.

Modalità di presentazione della domanda e scadenza

Le domande di sostegno dovranno essere inviate alla Direzione Agricoltura sovranità alimentare, caccia e pesca, foreste – Area Sistema dei Controlli alla PEC: agricontrollo@pec.regione.lazio.it entro il 17 novembre 2025.

L’avviso è stato pubblicato sul BUR Lazio n. 76 supplemento n. 1 del 16 settembre 2025.

La domanda di sostegno, completa della relativa documentazione, deve riportare in oggetto la dicitura: “PN FEAMPA 2021/2027 – codice intervento 221502”. La documentazione da allegare alla domanda è riportata nell’art. 11 dell’avviso pubblico.

Risorse finanziarie

Il presente avviso pubblico stanzia una dotazione finanziaria di euro 500.000,00, l’investimento massimo ammissibile sarà pari a 1.000.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 30.000,00 euro. La dotazione finanziaria potrà eventualmente essere integrata sulla base delle disponibilità del piano finanziario dell’O.I.

Contatti

Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Direzione Regionale Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste – Area Sistema dei Controlli scrivendo a: gruffini@regione.lazio.it; lberardi@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento