Finalità dell’Avviso

Con la determinazione n. G07833 del 16 giugno 2022 la Regione Lazio ha disposto la nuova apertura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno a valere sull’avviso pubblico “Arresto temporaneo dell’attività di pesca per emergenza Covid-19, art. 33, lett. d del Reg. UE 508/2014” (PO FEAMP 2014/2020, Misura 1.33 lett. d), di cui alla determinazione n. G08526 del 25 giugno 2021.

L’obiettivo è sostenere l’arresto temporaneo delle attività di pesca come conseguenza dell’epidemia di COVID-19, realizzato nel periodo tra il 1° febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020 (sono esclusi dall’avviso gli interventi sulle acque interne).

A chi è rivolto (Destinatari)

  • Armatori di imbarcazioni da pesca iscritti nel Registro delle imprese di pesca.

Beneficiari

  • Armatori di imbarcazioni da pesca iscritti nel Registro delle imprese di pesca.

Tipologia di intervento

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
l’arresto temporaneo delle attività di pesca come conseguenza dell’epidemia di COVID-19 realizzata nel periodo tra il 1° febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020.
È ritenuta ammissibile a contributo la corresponsione di un premio per l’arresto temporaneo delle attività di pesca come conseguenza dell’epidemia di COVID-19 anche per i pescherecci che operano nell’ambito di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile.
L’imbarcazione da pesca deve aver svolto un’attività di pesca in mare per almeno 120 giorni nel corso del 2018 e 2019. Se un peschereccio è registrato nel registro della flotta peschereccia dell’Unione da meno di due anni alla data di presentazione della domanda di sostegno, i giorni minimi di attività di pesca richiesti per tale peschereccio sono calcolati come percentuale di 120 giorni degli anni 2018 e 2019.

L’impresa armatrice di più imbarcazioni dovrà presentare istanza per ciascuna di essa che ha effettuato un periodo, anche non continuativo, di sospensione dell’attività di pesca.
Prima della presentazione della domanda di sostegno alla Regione gli armatori dovranno aver presentato ai competenti Uffici Marittimi la documentazione prevista dalla circolare del Mipaaf n. 6485 del 27/03/2020.

Non possono presentare domanda gli armatori che rientrano negli elenchi degli ammissibili di cui alle determinazioni n. G13916 del 12/09/2021, n. G14673 del 26/11/2021, n. G16047 del 20/12/2021 e n. G07002 del 31/05/2022.

Modalità di presentazione della domanda e scadenza

Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 18 luglio 2022 esclusivamente ai seguenti indirizzi:
Per le imbarcazioni iscritte negli uffici marittimi ricadenti nel territorio della provincia di Latina:
Area Decentrata Agricoltura Lazio Sudadalatina@regione.lazio.legalmail.it
imbarcazioni iscritte negli uffici marittimi ricadenti nel territorio della città metropolitana di Roma
Area Decentrata Agricoltura Lazio Centroadaroma@regione.lazio.legalmail.it

La domanda di sostegno, completa della relativa documentazione, deve riportare in oggetto la dicitura “Misura 1.33 lett. d) del PO FEAMP 2014-2020 – Domanda di sostegno”.
I documenti devono essere firmati e scansionati o firmati digitalmente e allegati al messaggio inoltrato di posta elettronica certificata in formato pdf.

Selezione delle candidature

L’istruttoria della domanda si avvia a partire dalla data di ricevimento e verrà effettuata dalle Aree decentrate competenti. Le Aree Decentrate, entro 10 gg dal termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno trasmettono all’Area “Politiche di prevenzione e conservazione della fauna selvatica e gestione delle risorse della pesca e dell’acquacoltura” l’elenco delle domande pervenute con i nominativi dei rispettivi responsabili del procedimento.
L’elenco delle domande di sostegno pervenute è pubblicato sul BURL ai fini della comunicazione dell’avvio del procedimento di cui agli artt. 7 e 8 della L. n. 241/90 e ss. mm. e ii.

L’Amministrazione si riserva di richiedere, ai sensi dell’articolo 6 della L. n. 241/1990 e s.m.i., il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e comunque ogni altra documentazione ritenuta utile ancorché non specificatamente riportata nell’elenco della documentazione prevista dal presente Avviso.
La Direzione regionale, tenuto conto delle risultanze delle attività di valutazione e dei conseguenti elenchi, formulati per operazione e per bando pubblico, procede alla stesura della graduatoria regionale definitiva contenente l’elenco delle domande ammissibili ed il relativo punteggio, spesa ammessa e contributo concesso, quelle escluse con la relativa esplicitazione delle motivazioni.
La graduatoria, approvata con provvedimento direttoriale, viene pubblicata sul BURL e sul sito istituzionale.
La pubblicazione della graduatoria assolve all’obbligo della comunicazione, ai soggetti richiedenti, del punteggio attribuito, nonché di avvio del procedimento di archiviazione per le istanze escluse.

Risorse finanziarie

Il presente avviso pubblico stanzia una dotazione finanziaria pari a euro 117.054,73.
Il premio da corrispondere all’impresa di pesca, per ogni imbarcazione, è funzione del numero di giorni di sospensione dell’attività di pesca, della stazza del peschereccio e della circostanza se l’armatore, tale periodo, abbia posto o meno il personale di bordo in cassa integrazione.
Al fine di garantire il sostegno per tutte le imprese ammissibili, qualora le risorse stanziate sulla Misura non fossero sufficienti a coprire tutte le domande in graduatoria, l’importo del premio sarà ridotto in proporzione al numero di istanze.
Non è previsto il pagamento di premi inferiori a 500,00 euro.

Contatti

Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Direzione Regionale Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste – Area Caccia e Pesca scrivendo a: gruffini@regione.lazio.it; lberardi@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento